E’ arrivata al tramonto la settima edizione del Procida Film Festival: 4 giorni di cinema, serate, tavole rotonde ed ospiti di respiro nazionale.
Mentre il mare bagnava le morbide lingue di sabbia dell’isola, al Belvedere S. Margherita è andata in scena la notte delle premiazioni e delle emozioni. Da 280 cortometraggi ai 4 vincitori delle rispettive categorie, il percorso è stato intenso e decisamente ricco.
La giuria, dopo attente riflessioni, si è pronunciata dando la vittoria ai seguenti corti. Per la categoria Cartoon: Panic Attack di Eileen O’Meara. Una storia che esplora l’ansia, l’ossessione e la scivolosa adesione alla realtà di una donna. A trionfare nella categoria cortometraggi, invece, è stato Yousef, realizzato da Mohamed Hossameldin. Il cui protagonista è un cuoco di fama, figlio di immigrati, che si troverà a vivere una crisi di identità dopo l’attentato di Macerata.
Terzo corto vincitore proclamato da Massimo Proietto, Noemi Cognigni e Fiorenza D’Antonio è stato Ernesto: la rivoluzione passa per la testa, opera di Linda Papaleo. Un barbiere cubano di 15 anni alle prese con la sua “rivoluzione”. Nella categoria Cinema è Donna, poi, c’è stato un ex aequo tra Sugar Love (Laura Luchetti) e I piedi nell’acqua (Giulia Merenda).
La storia di un amore tra due statuine di pasta di zucchero da un lato ed il doloroso momento di due donne alle prese con tumore ed aborto dall’altro lato. Non sono mancati, inoltre, gli ospiti di rilievo: dal riconoscimento ad Anna Pavignano al personale ricordo di Troisi firmato Giorgio Verdelli, passando per le canzoni di Ciro Sciallo ed il monologo di Angela Dionisia Severino. Cala il sipario sulla settima edizione del Procida Film Festival.