Officina Pasolini

Officina Pasolini, i sogni diventano realtà

A tu per tu con Simona Banchi per Officina Pasolini

La Regione Lazio ha attivato a Roma l’Officina delle Arti Pier Paolo Pasolini, un innovativo Laboratorio di Alta Formazione del teatro, della canzone e del multimediale. Un’officina dei mestieri che punta a formare figure professionali attraverso lezioni teoriche, esercitazioni pratiche, seminari e laboratori sperimentali.

Officina Pasolini

Officina Pasolini vuole realizzare un’esperienza formativa altamente qualificata, anche attraverso incontri e master-class con artisti e professionisti affermati, creando occasioni concrete di sperimentazione e esibizione in contesti professionali. In esclusiva per la gazzetta dello spettacolo l’intervista alla Coordinatrice del corso Multimediale Simona Banchi.

Simona ci puoi presentare le novità del laboratorio di quest’anno rispetto alle passate edizioni?

La grande novità di quest’anno è che il corso diventa triennale. Un primo anno dedicato più alla formazione didattica e i successivi due anni saranno più orientati alla pratica, ai laboratori al lavoro sul campo.

Molti i giovani talenti che sono usciti da “Officina Pasolini” puoi raccontarci qualcosa di loro?

Siamo molto orgogliosi di quello che stanno facendo i nostri ragazzi diplomati ad Officina Pasolini.

I ragazzi di Multimediale, molti dei quali hanno anche partecipato al progetto Tornosubito Cinema , sempre della Regione Lazio ,  stanno lavorando utilizzando la rete di contatti e di sinergie che hanno costruito nella loro esperienza di studenti. Cito ad esempio i ragazzi che hanno lavorato sul documentario “Crazy for Football” di Volfango De Biasi, David di Donatello 2016, o i tanti ragazzi che sono stati assunti dopo il tirocinio in aziende come Luce Cinecittà, o laboratori di post-produzione.

Molti di loro hanno creato delle piccole case di produzione e sono attivi nel mondo dell’audiovisivo realizzando spot e videoclip. Proprio in questi giorni, ad esempio,  il videoclip sto giocando di Carlo Valente ( diplomato Canzone Officina Pasolini e finalista al Tenco 2017) è diventato virale ed è stato ripreso dalle grandi agenzie stampa: il videoclip è stato diretto da Adriano Natale,  la produzione curata da Giulia Rosa D’Amico, i protagonisti sono Giacomo De Cataldo e Arianna Battilana. Tutti studenti diplomanti Officina. Questa sinergia professionale dei ragazzi,  per chi fa formazione come noi è il più grande orgoglio e la migliore  soddisfazione. Significa aver dato i giusti strumenti e la giusta via a ragazzi talentuosi futuri professionisti nei tre ambiti.

Officina Pasolini è anche un hub culturale…

Dal 30 novembre 2016 Officina Pasolini è diventata HUB Culturale,  uno spazio pubblico integrato nella città per produrre e diffondere cultura. Un punto di incontro, in linea con le principali capitali europee, per chi ama l’arte e i suoi mestieri si realizza un’esperienza formativa unica nel suo genere e si può assistere a concerti, mostre fotografiche, proiezioni, spettacoli teatrali e incontri d’autore.

La nostra proposta culturale spazia nei generi degli eventi e siamo aperti ad ospitare spettacoli concerti o proposte di chiunque voglia inviarle. Sul sito di Officina www.officinapasolini.it si trovano i contatti per informazioni.

La finalità di Officine Pasolini è inserire i giovani nel mondo del lavoro. Nello specifico nell’ambito multimediali quali sono gli sbocchi professionali?

La sezione multimediale offre moltissimi sbocchi e suggerisce molte professioni. I nostri diplomati avranno una certificazione professionale riguardante la figura del video maker,   quella figura che si occupa di tutte le fasi della realizzazione di un prodotto audiovisivo in maniera autonoma ed indipendente.  Dalla progettazione e la regia alle riprese, dal montaggio alla postproduzione video ed agli effetti, senza tralasciare l’organizzazione la produzione ed il marketing. Ci piace l’idea che i ragazzi possano scoprire le varie strade e si innamorino della loro futura professione mettendo in campo energia, studio passione e tanto tanto lavoro.

In un momento storico in cui  la comunicazione è enormemente veicolata dall’uso delle immagini e dal video mi sembra una importante strada professionale da percorrere.

Come possono partecipare al laboratorio di quest’anno i ragazzi?

E’ online il bando per il nuovo triennio. Scade il 17 novembre 2017, consiglio ai ragazzi di affrettarsi, è una grande occasione formativa, completamente gratuita. Scriveteci per qualsiasi informazione e ringrazio La Gazzetta dello Spettacolo per l’attenzione che ci ha dedicato.

Su Maria Rita Marigliani

Giornalista Pubblicista, Ufficio Stampa e Social Media Manager. La comunicazione rappresenta, da sempre, un’opportunità di evoluzione e crescita necessaria per me e per la conoscenza degli altri.

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