Incontro con i protagonisti dei Milionari
Presentato ufficialmente Milionari, il film di Alessandro Piva liberamente tratto dall’omonimo libro scritto da Luigi Alberto Cannavale e Giacomo Gensini. In uscita ufficiale italiana il giorno 11 Febbraio 2016, già tante sono le critiche e gli apprezzamenti che il film ha ricevuto.
Un cast di tutto rispetto che vede protagonisti Francesco Scianna, Valentina Lodovini, Carmine Recano, Gianfranco Gallo, Salvatore Striano, Vincenzo Pirozzi e Ivan Castiglione, che per 104 minuti racconta la faida di camorra fra gli anni ’80 e ’90 che interessò i quartieri di Secondigliano, Scampia e Napoli Nord.
Introspezione per il film che rivive negli occhi di un boss e della sua famiglia, divisa tra l’aspirazione al successo ed una vita borghese. Una vicenda attuale, forte e decisa che permette allo spettatore di calarsi all’interno senza immedesimarsi in nessuno dei protagonisti.
Nel film, a differenza delle “versioni seriali” proposte sul genere, non esiste un eroe, esiste solo un uomo che decide di fare dei passi indietro per non scendere all’inferno dalla porta principale.
Uno Scianna deciso e allo stesso tempo impacciato che riesce a mettere a nudo l’anima vera del protagonista agli occhi del pubblico; una grandiosa Valentina Lodovini che seppur unica donna protagonista, riesce a non togliere la scena a nessuno. Indiscusso Gianfranco Gallo che si immedesima nella parte del boss Don Carmine e si trasforma poi nel “vecchio pensionato” di turno con maestri.
Note positive anche per Striano, Pirozzi e Castiglione che sono la perfetta amalgama per la riuscita del film. Piva ha raccontato di aneddoti e della “benedizione” data da Giuseppe Tornatore, di cui ricordiamo il cult “Il Camorrista” per il genere.
Noi de “La Gazzetta dello Spettacolo” abbiamo scambiato quattro chiacchiere con i protagonisti che ci hanno risposto così:
Chiudiamo con la massima: “Ci sono scelte che possono cambiare la vita. Scelte sbagliate. Scelte che vanno raccontate“. Dall’11 Febbraio al cinema, come ha ricordato anche su Twitter, Roberto Saviano.