Cataldo Calabretta. Foto da Ufficio Stampa.
Cataldo Calabretta. Foto da Ufficio Stampa.

A tu per tu con Cataldo Calabretta

Da Rete 4, incontriamo Cataldo Calabretta

Cataldo Calabretta è un noto avvocato, docente universitario di diritto dell’Informazione, giornalista ma è soprattutto un volto molto popolare ai telespettatori di Rai Uno.

Cataldo Calabretta. Foto da Ufficio Stampa.
Cataldo Calabretta. Foto da Ufficio Stampa.

Attualmente è al timone di “Grand Tour d’Italia”, la trasmissione targata Rete 4 rivelazione dell’ultima stagione televisiva e insieme ad Alessia Ventura e a Giorgio Mulè racconta in TV l’Italia e il suo patrimonio artistico e culturale, attraverso le eccellenze del mondo dell’Impresa, dell’Economia, della Cultura, della Scienza, dell’Arte, dell’Enogastronomia. Ideato e prodotto da Gian Maria Miliacca e Paola Picilli per Fluendo, Gran Tour d’Italia è scritto da Luigi Miliucci e da Tommaso Martinelli ed è diretto da Mario Maellaro ed è realizzato da Af Project di Francesca Aiello.

Lo scorso anno Cataldo ha scritto insieme a Vittoriana Abate, giornalista e conduttrice di Raiuno “Il ragionevole sospetto”, un libro dedicato ai più intricati casi di cronaca nera.

Cataldo Calabretta, com’è andata questa seconda stagione di Grand Tour d’Italia ? 

Molto bene. Dopo lo straordinario successo di ascolti ottenuto la scorsa estate dalle prime cinque puntate, in questa nuova edizione abbiamo puntato i riflettori su Trieste, Udine, Olbia, Milano, Caserta, Ragusa e addirittura su New York e siamo veramente soddisfatti.

Sono molto soddisfatto di essere parte integrante di una squadra di ottimi professionisti a partire da Alessia Ventura e Giorgio Mulè fino a tutto il team composto dai produttori Gian Maria Miliacca e Paola Picilli di Fluendo, dagli autori Luigi Miliucci e da Tommaso Martinelli e dal regista Mario Maellaro.

Nel corso delle varie puntate hai intervistato tanti personaggi del mondo dell’imprenditoria, della televisione e della musica, del cinema. Chi ti ha sorpreso? Di chi, invece, conserverai un bel ricordo ? 

Sono stati tantissimi quelli che mi hanno stupito. Dal Nord al Sud abbiamo individuato una miriade di eccellenze. Sono rimasto molto colpito dagli imprenditori italiani che hanno realizzato i propri sogni oltreoceano. Nella puntata speciale dedicata a New York abbiamo incentrato il nostro racconto proprio su questo. In America c’è tanta Italia e il nostro Paese è apprezzato grazie all’impegno e alla caparbietà di molti nostri connazionali. Insomma, tappa dopo tappa l’entusiasmo è cresciuto sempre più perché le nostre “eccellenze” sono state veramente galvanizzanti.

L’incontro con Fabio Volo, quello con Flavio Briatore ma anche quelli con Brunello Cucinelli e Oscar Farinetti faranno parte dei più bei ricordi di questa avventura televisiva”.

Con il resto del cast che va da Alessia Ventura a Giorgio Mulè e Vittorio Sgarbi come ti sei trovato ? 

Benissimo. Alessia è una valida professionista, ha una lunga carriera alle spalle. È stato un grande onore per me starle accanto in questa divertentissima esperienza. Da Giorgio Mulè, invece, c’è solo da imparare. Lo considero un maestro, è il deus ex machina di tutto il live&media experience con cui raccontiamo l’Italia e il suo patrimonio artistico e culturale, attraverso le eccellenze del mondo dell’Impresa, dell’Economia, della Cultura, della Scienza, dell’Arte, dell’Enogastronomia. Vittorio Sgarbi è un fuoriclasse. Un uomo di grande cultura ed ogni sua partecipazione ha impreziosito il format.

Negli ultimi anni, ti abbiamo visto anche nei più importanti programmi Rai, nelle vesti di opinionista… 

Si, è un ruolo che ricopro con grande impegno. Ho sempre avuto una grande passione per la cronaca nera e per l’approfondimento giornalistico.  In TV quando si trattano temi di questo tipo di urla e a volte si esagera e si esprimono delle vere e proprie sentenze  mentre il tuo è un approccio rassicurante, che manifesta preparazione e una grande attenzione.

E’ fondamentale prepararsi e conoscere le vicende giudiziarie per non commettere errori e per non deludere il pubblico. Bisogna stare molto attenti. In ogni vicenda ci sono tante persone coinvolte e dunque il rispetto è essenziale. Nessuno deve avere la presunzione di credere che un’opinione è la verità assoluta.

Non è semplice rivestire questo compito in tv. Di fronte le telecamere bisogna avere anche la capacità di spiegare in maniera chiara, sintetica ma esaustiva il fatto di cronaca che desta interesse. Quando si fa corretta informazione non credo che si possa influenzare negativamente la pubblica opinione, se la cronaca giudiziaria è esercitata in maniera equilibrata in alcuni casi si puó essere di aiuto agli inquirenti. Non mi piace “processare” in tv, nel senso che nel pieno rispetto del diritto di cronaca prediligo il commento e l’analisi dei casi, delle inchieste giudiziarie e dei processi in corso. L’unico processo ad oggi esistente è quello che si svolge nei aule dei tribunali.

In futuro c’è un personaggio, in particolare, che ti piacerebbe intervistare? 

Beh, tanti. Per esempio vorrei incontrare il nostro Papa Francesco, chi non vorrebbe intervistarlo ?! È in assoluto in testimonial della nostra epoca. È un uomo straordinario.  Ho letto tanto sulla sua vita. Di recente ho curato la pubblicazione di un libro scritto dalla mia amica Marilù Simoneschi, scrittrice di grande talento, dedicato proprio alla nonna del nostro Pontefice (Rosa la luchardora, edito da Imprimatur).

Sempre guardando al futuro, sul fronte professionale quali atri traguardi ti piacerebbe raggiungere ? 

Vorrei continuare a fare quello che faccio. L’avvocato con specifiche competenze legate al mondo dell’informazione e continuare ad insegnare all’Università. Ovviamente non abbandonano mai il lavoro per la Tv. Comunicazione, televisione e diritto sono gli elementi caratterizzanti della mia vita. Nel mio caso serve una buona dose di organizzazione ma riesco, per il momento, a fare tutto ciò.

Nella vita di tutti i giorni quando non lavori come trascorri le tue giornate ? 

Quando non lavoro cerco di riposarmi e di dedicare tempo alla mia famiglia e agli amici.

In questo momento il tuo cuore batte per… 

Da qualche mese per nessuna donna. Di recente credevo di essermi innamorato ma dopo poco tempo ho capito che era solo una semplice infatuazione. Ho avuto solamente due grandi amori nella mia vita.

Spero arriverà presto la persona giusta.

Generalmente di una donna cosa ti colpisce? 

La generosità, l’eleganza, l’intelligenza e la spontaneità. Non amo le donne troppo “aggressive”. Per me è fondamentale avere un ottimo dialogo con la persona con cui si condivide l’amore.

Ti piacerebbe un giorno diventare papà ? 

Certo. Sarebbe una sfida meravigliosa oltre che una gioia immensa.

Su Maria Rita Marigliani

Giornalista Pubblicista, Ufficio Stampa e Social Media Manager. La comunicazione rappresenta, da sempre, un’opportunità di evoluzione e crescita necessaria per me e per la conoscenza degli altri.

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