Silvia Mazzieri
Silvia Mazzieri

Silvia Mazzieri: vorrei un ruolo lontano dai cliché

Silvia Mazzieri è giovane, preparata e decisa su quello che sarà il suo futuro lavorativo e personale. Una ragazza dolce, simpatica, che abbiamo da poco ritrovato in, “DOC – Nelle tue mani”, alla sua seconda, e già ricca, stagione. Silvia, per il futuro, desidera un ruolo distante dai soliti cliché, un ruolo che possa sporcarla, portarla lontano da quel suo bellissimo viso acqua e sapone.

Bentornata a Silvia Mazzieri su La Gazzetta dello Spettacolo, come stai?

Sto bene! Ho trascorso ventitré giorni duri, difficili, ma ora va meglio. Ho preso il virus ma, per fortuna, sono stata bene, anche grazie al vaccino. Ad ogni modo, credo sia una cosa che, almeno psicologicamente, tende a segnarci. Benché sia stata bene, il non sapere cosa accadeva e lo stare chiusa in una stanza, non mi ha permesso di riposare a dovere. Mi sono immedesimata in tutte quelle persone che, sole, non hanno avuto modo di vedere nessuno. Una volta ripresa, ho seguito il mio ragazzo in teatro. Ho avuto modo di assaporare nuovamente l’emozione legata a questo ambito. Mi auguro che la cultura sia così forte da salvare tutti noi, portando avanti l’arte, che tende a salvarci da qualsiasi cosa.

La tua Alba è nuovamente presente nella tanto attesa seconda stagione di, “DOC – Nelle tue mani”. Cosa puoi dirci a riguardo?

Sono stati in tanti a scrivermi, a chiedermi come mai la mia Alba fosse così poco presente o, addirittura, da sfondo alle vicende della serie. Nelle emozionanti scene finali, potrete capire qualcosa in più sulla sua vicenda.

Sulla rete già spopolano i materiali per i fans di questa serie:

A cosa pensi sia dovuto il successo della serie?

Penso sia dovuto al non aver tralasciato nulla al caso. Abbiamo trattato ciò che è realmente accaduto e credo che, mai come ora, le persone abbiano bisogno proprio di questo, di empatia, di umanità, di ascolto, di reale attenzione. Credo che le persone abbiano notato questo, più di tutto.

Cosa ti ha spinto a prendere parte al mondo della recitazione?

Sono, da sempre, una ragazza timida, riservata. Mi sono avvicinata a questo mestiere per caso, dopo l’esperienza a Miss Italia. Credo sia stata la curiosità a spingermi verso questo mestiere, a portarmi ad entrarci, in punta di piedi, dopo aver accantonato la mia passione per l’atletica. Ad oggi, mi rendo conto che, dopo aver affrontato tanti ruoli da brava ragazza, sento la necessità di avere ruoli forti, che possano portarmi ad avere maggiori stimoli, oltre che una ulteriore crescita personale.

Silvia Mazzieri
Silvia Mazzieri

Volevo appunto chiederti se c’è un ruolo in particolare che ti piacerebbe poter impersonare?

Vorrei proprio sporcarmi, uscendo così dai classici cliché, dai soliti ruoli da buona, fidanzata di o ragazza acqua e sapone.

“Il Paradiso delle Signore 2”, “La strada di casa”, “Vivi e lascia vivere” ed altri lavori. Cosa porti con te da queste esperienze?

Mi hanno portato a conoscere sempre più l’ambiente che vivo e le persone che ho intorno. Allo stesso tempo, mi hanno portato a conoscere meglio anche la mia, di persona, non solo ciò che vivo.

Chi è Silvia nel privato, quando non è dinanzi alla camera da presa?

Sembra una domanda alla Marzullo! (ride) Sarebbe bello poter porre alle persone questa domanda, provando così a capire cosa arriva di noi agli altri. Sono, di certo, una persona timida e per pochi. Sono riservata ma, se trovo persone reali, vere, riesco anche ad essere espansiva, senza mezze misure. Sono, al contempo, molto semplice e preferisco ricercare la spontaneità, la verità, in tutti coloro che sono al mio fianco.

Cosa sogni per il tuo futuro?

Sono molto scaramantica. Spero di continuare ad essere quella che sono, provando a riservare la mia forza, nelle situazioni importanti, sia a livello personale che attoriale. Mi auguro, inoltre, di restare quella che sono, perché sono felice così, del compagno che ho accanto e, di conseguenza, delle persone che vivo. La vita, talvolta, tende a plasmarci in base agli avvenimenti, ma ciò che voglio è restare Silvia, prima ancora dell’attrice che sono, perché penso che Silvia e l’attrice vadano di pari passo.

Puoi anticiparci qualcosa circa il tuo futuro artistico?

Purtroppo non posso anticiparvi nulla. Magari avremo modo di risentirci dopo “Doc – Nelle tue mani”, in modo tale da potervi parlare ancora di me, del mio futuro lavorativo.

Su Alessia Giallonardo

Nasco a Benevento, nel 1986. testarda a più non posso, perché Toro. Amo la fotografia sin da quando ero piccola e devo questa passione a mio padre. Stesso discorso per la scrittura, per ogni singola sfumatura di un racconto, di un vissuto, di uno storico incontro.

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