Vittorio Matteucci live
Foto di Giancarlo Cantone

Una chiacchierata con Vittorio Matteucci in attesa della ripresa

Siamo in compagnia di Vittorio Matteucci , splendida voce di Frollo in “Notre Dame de Paris” ma anche Giuda in “Jesus Christ Superstar”, Scarpia in “Tosca – Amore Disperato”, Conte Dracula in “Dracula – Opera Rock”, Dante nella “Divina Commedia – Opera” ed ancora Innominato nei “Promessi Sposi” e Conte Capuleti in “Romeo e Giulietta – ama e cambia il mondo”…

Collage foto Vittorio Matteucci

Vittorio Matteucci però è anche tanto altro ancora: per la prosa, infatti, si ricordano “Il malato immaginario”, “American pictures”, “La Marcolfa”, “Provaci ancora Sam”, “Tredici a tavola”, “Arsenico e vecchi merletti”, “Pyx”, “Verso l’abisso di Chicago”.

È autore delle colonne sonore di “Quanto costa il ferro”, “Il mistero del mazzo di rose”, ed è ancora autore della parte musicale delle tre fiabe “Pinocchio”, “Cenerentola” e “Il vestito nuovo dell’Imperatore”.

Ha composto “Mimmo”, dedicandola al grande Domenico Modugno ed ha all’attivo una raccolta di brani classici napoletani racchiusi in un album dal titolo “Esuli”, dove è possibile ascoltare altresì una bellissima narrazione della “A’Livella” e un inedito dal titolo “Marina ‘e notte”.

Vittorio Matteucci intervistato da La Gazzetta dello Spettacolo
Vittorio Matteucci intervistato da La Gazzetta dello Spettacolo

Benvenuto Vittorio Matteucci, grazie per aver accettato il mio invito. I teatri hanno chiuso il sipario nei primi di marzo e saranno gli ultimi ad aprire, gli operatori dello spettacolo sono tra le categorie maggiormente colpite dall’emergenza Covid19. Secondo Lei come si potrà superare questa gravissima crisi?

“So pensare, so aspettare, so digiunare” diceva Siddharta. Così dobbiamo fare. In ogni caso, anche questa estate, all’aperto, ci sarà l’occasione di ritrovarci per spettacoli e concerti…di certo dovremmo un po’ ripensarli, ma questa prospettiva è già una cosa inaspettata se si pensa che, solo un paio di settimane fa si parlava di una riapertura dei teatri verso dicembre!

Notre Dame de Paris, l’amatissimo musical da record di spettacoli e pubblico, aveva ripreso con grande successo il tour lo scorso novembre 2019, interrotto poi, purtroppo, dal CoronaVirus. Quando potremo sperare di rivedere nuovamente Frollo all’opera?

Il tour è stato spostato in blocco e si prevede la ripresa per aprile 2021. Sono già on line le nuove date ed è aperta la prevendita sul sito di Vivo concerti.

Secondo Lei il rapporto che il pubblico aveva con il teatro tornerà ad essere quello di prima?

Non esiste altro rapporto di quello che da millenni concosciamo. Tornerà tutto come prima e forse meglio di prima, vista la voglia di teatro che c’è! Ci accorgiamo dell’importanza delle cose solo quando ci mancano!

Vittorio Matteucci live
Foto di Giancarlo Cantone

In questi mesi di fermo ha mai vissuto il reale timore di ritrovarsi in una situazione ingestibile?

Mai. Categoricamente! Ne ho approfittato per fare tante cose, soprattutto in casa, quelle che di solito, per un motivo o per l’altro, si continuano a rimandare.

Come ha impiegato il tempo trascorso durante il lockdown?

Ho immaginato, creato, aiutato i bimbi con le video lezioni e la consegna dei compiti, fatto da mangiare… una pizza davvero buona…ricetta napoletana, ovviamente!!!​

In una delle ultime conferenze, apparsa in tv, il Premier Conte ha rivolto l’attenzione anche agli artisti definendoli come coloro che “Ci fanno tanto divertire ed appassionare”... Ha trovato appropriate le parole del Presidente del Consiglio?

Perché no?! Sono cose bellissime il divertimento e la passione. Aggiungerei anche l’emozione e l’evasione.

Uno sguardo volto al futuro in maniera positiva ed ottimista: progetti in cantiere?

Come dicevo prima, molti, sempre molti. Uno di questi riguarda uno dei miei miti, ma, davvero, non posso svelare di più…se andrà in porto lo saprete per primi!

Essendo Lei un grande estimatore della musica classica napoletana, tanto da aver realizzato il CD Esuli, quale canzone dedicherebbe all’Italia, tra queste, come segno di rinascita?

Senza dubbio “Era de maggio” e, come diceva l’immenso Peppino: “ho detto tutto!”.

Vittorio Matteucci live
Foto di Giancarlo Cantone

In attesa di scoprire i prossimi progetti, non posso che ringraziare il grande Vittorio Matteucci la cui arte mi riporta ad una frase di Khalil Gibran: “Il segreto del canto risiede tra la vibrazione della voce di chi canta e il battito del cuore di chi ascolta”… e considerando che la sua voce è straordinaria… il rischio di una tachicardia è pressoché sicuro.

Su Silvana De Dominicis

Vice direttore di La Gazzetta dello Spettacolo, amante degli animali, la natura e la cucina veg. Umiltà e sensibilità sono nel contempo i miei pregi e difetti.

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