Un viaggio nei motori passando per il grande schermo, cosa ha fatto la storia e la memoria di questo mondo fantastico.
Il fascino delle automobili non si limita alle strade e alle piste: il cinema, da sempre, ha saputo esaltare la potenza, lo stile e l’emozione dei motori, trasformando alcuni modelli in vere e proprie icone. Non a caso molti appassionati, quando scelgono la loro prossima vettura, cercano auto di qualità con BYmyCAR, perché il legame tra cinema e auto di culto resta un richiamo irresistibile.
L’eleganza senza tempo di James Bond
Parlare di cinema e auto significa inevitabilmente citare l’Aston Martin DB5, compagna inseparabile di James Bond. Comparsa per la prima volta in Goldfinger (1964), questa vettura ha incarnato perfettamente l’eleganza del celebre agente segreto. Accessoriata di gadget futuristici – mitragliatrici, sedili eiettabili e scudi antiproiettile – è diventata un simbolo di classe e potenza. Ogni nuovo film della saga 007 conferma come l’auto non sia un semplice mezzo di trasporto, ma un’estensione del personaggio stesso.
L’adrenalina pura di Fast & Furious
Se Bond rappresenta lo stile, la saga di Fast & Furious è sinonimo di velocità. Qui le auto sono protagoniste tanto quanto gli attori: dalla Toyota Supra arancione guidata da Brian O’Conner (Paul Walker), alla Dodge Charger R/T del 1970 di Dominic Toretto (Vin Diesel), ogni modello racconta una storia di sfide, amicizia e rivalità. Le spettacolari corse clandestine e gli inseguimenti mozzafiato hanno consacrato queste vetture come veri miti contemporanei, capaci di far sognare generazioni di spettatori.
La ribellione di Thelma & Louise
Non tutte le auto del cinema sono legate a velocità o lusso. In Thelma & Louise (1991), la Ford Thunderbird decappottabile diventa il simbolo di libertà e ribellione. Non è solo un mezzo di fuga, ma lo spazio in cui le protagoniste vivono la loro trasformazione, fino all’iconico finale nel Grand Canyon. Questa vettura rappresenta un’automobile che va oltre la meccanica: è parte integrante di un messaggio sociale e culturale, tanto da entrare nell’immaginario collettivo.
Auto che raccontano emozioni
Oltre ai titoli più celebri, la storia del cinema è ricca di veicoli che hanno saputo trasmettere emozioni uniche:
- La DeLorean DMC-12 di Ritorno al futuro, con le sue porte ad ali di gabbiano e il mitico flusso canalizzatore, ha trasformato la fantascienza in un sogno su quattro ruote.
- La Volkswagen Maggiolino Herbie, protagonista della serie Un Maggiolino tutto matto, ha mostrato come un’auto possa avere una vera e propria personalità, diventando quasi un personaggio.
- La Mini Cooper di The Italian Job (1969 e remake del 2003) ha dimostrato come agilità e compattezza possano rubare la scena a qualsiasi supercar.
Queste auto non sono solo oggetti scenici, ma catalizzatori di emozioni, capaci di amplificare le storie raccontate sul grande schermo.
Il legame tra spettatore e motore
Il successo delle auto nel cinema dimostra quanto il pubblico sia legato al mondo dei motori. Ogni modello visto sullo schermo diventa un’aspirazione, un sogno o un simbolo. E questo legame si riflette anche nella vita reale: gli appassionati spesso cercano modelli che richiamino quelle emozioni, che uniscano affidabilità, design e passione. Non sorprende che lo stesso Ministero della Cultura abbia spesso richiamato l’influenza del cinema sull’immaginario collettivo.
Le auto del cinema non sono semplici comparse: sono protagoniste capaci di scolpire nell’immaginario collettivo storie di coraggio, ribellione, eleganza e velocità. Dal fascino immortale dell’Aston Martin di Bond alle corse sfrenate di Fast & Furious, fino al viaggio senza ritorno di Thelma & Louise, i motori hanno sempre avuto un ruolo chiave nel raccontare emozioni universali. E se al cinema ci fanno sognare, nella realtà ci ricordano che ogni auto è un viaggio, una storia da vivere e condividere.
La Gazzetta dello Spettacolo Il quotidiano dello ShowBiz


