Ginevra Francesconi. Foto Planet Film
Ginevra Francesconi. Foto Planet Film

Ginevra Francesconi: recitare mi rende felice

Incontriamo oggi la talentuosa Ginevra Francesconi, tra i protagonisti di “Buongiorno, Mamma”, la nuova serie di punta di Canale 5. Giovanissima, da sempre appassionata di recitazione e impegnatissima, vista la giovane età e la maturità che dovrà affrontare a breve. Siamo certi che, attraverso questa intervista, avrete modo di sapere qualcosa in più sul suo lavoro e sul suo vissuto.

Ginevra Francesconi. Foto Planet Film
Ginevra Francesconi. Foto Planet Film

Benvenuta su La Gazzetta dello Spettacolo a Ginevra Francesconi. Grazie per aver accolto il nostro invito. Come stai?

Grazie mille a voi, è un piacere per me! Sto molto bene, è un periodo pieno. Tra maturità, lavoro e patente c’è tanto a cui pensare, ed io posso solo che esserne felice.

Seppur giovanissima, hai all’attivo delle partecipazioni a fiction di successo come: “Che Dio ci aiuti”, “Sara e Marti”, “Don Matteo 10”. Quando hai realizzato che la recitazione era parte integrante del tuo vissuto?

Ho iniziato a recitare da piccola. Il teatro mi ha sempre trasmesso tanto, facendomi sentire libera. Avevo sette anni quando, per gioco, ho iniziato a studiare recitazione. Andando avanti e intraprendendo gli studi di cinema, ho capito che per me stava diventando sempre più importante. Non dimenticherò mai l’ansia che avevo sul set, durante i primi lavori a cui ho preso parte. Ancora oggi, lo ammetto, non mi è passata. Ho sempre saputo che recitare mi rendeva felice e, soltanto adesso, sto realizzando che senza la recitazione mi sentirei persa.

Nel 2019 hai ottenuto il tuo primo premio come attrice Rivelazione Rdc Awards. Cosa hai provato in quel momento?

Ero incredula! Ho vinto questo premio grazie al film “The Nest”, di Roberto De Feo. Un lavoro che porterò per sempre nel cuore. In quel momento mi sono sentita “grande”. È stata una sensazione strana, che mi ha portata a rendermi conto che tutto ha un feedback. Se studi tanto e ti impegni per dare il meglio in ciò che ti piace fare, prima o poi i risultati arrivano.

Sei tra i protagonisti di “Buongiorno, Mamma”, la nuova fiction di Canale 5. Ti andrebbe di raccontarci della tua Sole?

Il set di “Buongiorno, Mamma” è stato molto impegnativo. Mi ha insegnato ad avere costanza. Sono stati cinque mesi di riprese molto intensi, davvero stimolanti. Sole, il mio personaggio, è la terzogenita di quatto figli. Figlia preferita del padre, è una ragazza con la testa sulle spalle e brava a scuola. È molto sensibile e, nel corso della storia, si troverà ad affrontare situazioni molto più grandi di lei che porteranno a galla segreti che riguardano il passato dei genitori.

Il tuo personaggio, in questa serie, si ritrova a vivere delle prime volte, senza poter avere il supporto di una madre. Come ti sei avvicinata a questo ruolo?

Sole si trova a vivere l’adolescenza senza poterla condividere con la mamma, che in realtà è proprio lì, vicino a lei e alla famiglia. Siamo partiti da questo concetto, ovvero il fatto di sentire la madre sempre presente, in qualsiasi situazione, nonostante le sue condizioni. Abbiamo fatto tante letture delle sceneggiature insieme al regista e a tutto il cast. Questo mi ha aiutato ad entrare il più possibile nella storia di questa famiglia, per capirne tutte le sfumature.

Sei protagonista di “Regina”, su Sky dal 30 di aprile. Raccontaci di questo nuovo ruolo?

“Regina” ha segnato il modo di approcciarmi ad un personaggio. Abbiamo affrontato un anno di prove, insieme al regista, Alessandro Grande, e a Francesco Montanari, che interpreta mio padre. Abbiamo cercato di mettere a fuoco ogni sfumatura dei due protagonisti per arrivare pronti sul set. Il film è stato girato in Calabria, al freddo. Se non avessimo realizzato tutte quelle prove, di certo avremmo perso la concentrazione. Il film racconta del legame speciale tra un padre e una figlia. Un legame che, a causa di un incidente, perderà la sua forza. Regina si ritroverà a crescere troppo in fretta, senza l’appoggio del genitore.

Ginevra Francesconi e Francesco Montanari - Regina
Ginevra Francesconi e Francesco Montanari – Regina

“Regina” pone l’attenzione sui problemi generazionali, sulla voglia di arrivare, di realizzare i propri sogni. Personalmente, hai dovuto “lottare” contro qualcuno o qualcosa per poter affermare la tua voglia di prendere parte a questo mestiere?

Come viene raccontato nel film, arriva un momento in cui capisci che devi iniziare ad agire con le tue uniche forze. Venendo da un paese piccolo, dove il cinema praticamente non esiste, è stato difficile intraprendere il mondo della recitazione. A scuola non mi spronavano a coltivare questa passione e la piccola città stava diventando un po’ stretta. È anche per questo che mi sono trasferita a Roma, continuando per la mia strada, anche da sola se necessario. Per fortuna ho sempre avuto l’appoggio e il consenso dei miei genitori, fondamentale per il percorso che ho scelto di seguire.

Progetti futuri?

Ci sono dei progetti in corso per cui sto studiando, insieme agli impegni scolastici.

Su Alessia Giallonardo

Nasco a Benevento, nel 1986. testarda a più non posso, perché Toro. Amo la fotografia sin da quando ero piccola e devo questa passione a mio padre. Stesso discorso per la scrittura, per ogni singola sfumatura di un racconto, di un vissuto, di uno storico incontro.

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