Lucrezia Lante della Rovere. Foto da Profilo Facebook.
Lucrezia Lante della Rovere. Foto da Profilo Facebook.

Lucrezia Lante della Rovere tra teatro e TV

In scena con Alessandro Haber per Il Padre e in TV con La strada di casa

Momento magico per Lucrezia Lante della Rovere sia dal punto di vista professionale che in quello personale. Mentre la vediamo impegnata a teatro con Alessandro Haber nella messa in scena de Il Padre, è impegnata in televisione su Rai Uno, con la fiction La strada di casa.

Lucrezia Lante della Rovere. Foto da Profilo Facebook.
Lucrezia Lante della Rovere. Foto da Profilo Facebook.

Uno spettacolo molto forte quello messo in scena da Lucrezia e Alessandro con Il Padre di Florian Zeller, vincitore del premio Molière 2014, che tocca un argomento molto diffuso come l’alzhaimer. Interessante e di forte spessore anche la fiction di Rai Uno vissuta accanto ad Alessio Boni, Sergio Rubini, Thomas Trabacchi e Christiane Filangieri che tocca sempre argomenti di vita, famiglia e amori.

Cinquantuno anni, bella come un fiore, Lucrezia Lante della Rovere non si sbilancia troppo sulla sua vita personale, ma sicuramente mostra un amore spassionato per le sue figlie Ludovica e Vittoria, e per gli animali: ha infatti un bracco italiano di nome Arturo che porta con se in tournée.

Intanto, la figlia Vittoria Malagò, aspetta un maschietto e sta per farla diventare nonna.

Il padre

Andrea è un uomo molto attivo, nonostante la sua età, ma mostra i primi segni di una malattia che potrebbe far pensare al morbo di Alzheimer.

Alessandro Haber e Lucrezia Lante della Rovere insieme al teatro con Il Padre.
Alessandro Haber e Lucrezia Lante della Rovere insieme al teatro con Il Padre.

Anna, sua figlia, che è molto legata a lui, cerca solo il suo benessere e la sua sicurezza. Ma l’inesorabile avanzare della malattia la spinge a proporgli di stabilirsi nel grande appartamento che condivide con il marito. Lei crede che sia la soluzione migliore per il padre che ha tanto amato e con cui ha condiviso le gioie della vita. Ma le cose non vanno del tutto come previsto: l’uomo si rivela essere un personaggio fantastico, colorato, che non è affatto deciso a rinunciare alla sua indipendenza…

La sua progressiva degenerazione getta nella costernazione i familiari, ma la sapiente penna di Zeller riesce a descrivere una situazione che, seppur tragica per la crescente mancanza di comunicazione causata dalla perdita di memoria, viene affrontata con leggerezza e con amara e pungente ironia.

Tutto a poco a poco va scomparendo: i punti di riferimento, i ricordi, la felicità della famiglia. La perdita dell’autonomia del padre, Andrea, progredisce a tal punto che Anna è costretta a dover prendere decisioni al suo posto e contro la sua volontà.

La forza di questa pièce consiste nel saper raccontare col sorriso e con ironia, delicatezza e intelligenza, lo spaesamento di un uomo la cui memoria inizia a vacillare e a confondere tempi, luoghi e persone. Con grande abilità l’autore ci conduce a vivere empaticamente le contraddizioni in cui il nostro protagonista incappa, il quale perdendo a poco a poco le sue facoltà logico-analitiche e non riuscendo più a distinguere il reale dall’immaginario, ci coinvolge con grande emozione in questo percorso dolorosamente poetico.

La strada di casa

La strada di casa con Alessio Boni e Lucrezia Lante della Rovere.
La strada di casa con Alessio Boni e Lucrezia Lante della Rovere.

Fausto Morra, proprietario di una grande azienda agricola in Piemonte, entra in coma a causa di un incidente. Al suo risveglio, cinque anni dopo, tutto è cambiato: la moglie si è legata al suo migliore amico, i figli sono cresciuti e la sua azienda è sull’orlo del fallimento. La memoria dell’uomo è piena di zone d’ombra e da queste ombre emergono dettagli inquietanti su cui Fausto cerca di fare luce per riprendersi la sua vita e ritrovare “la strada di casa”.

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