Leonardo Di Minno si racconta
La Gazzetta dello Spettacolo ha incontrato Leonardo Di Minno in occasione del suo workshop in Campania per il Centro Studi delle Arti. Una persona carismatica e disponibile con la quale è stato davvero piacevole confrontarsi.
Leonardo Di Minno sin dalla tenera età inizia a dimostrare una grane passione per la musica, passione tramandata dalla madre. A soli 4 anni anni avrà il primo approccio con uno strumento avendo ricevuto in dono una tastierina giocattolo. In età adolescenziale acquisterà una chitarra elettrica che diverrà amica inseparabile, iniziando anche esperienze con una garage band. Tra le sue prime numerose avventure professionali, senza dubbio vanno annoverate l’esibizione sul palco con gli Afterhours e i 99Posse, grazie ad un concorso per Band dove risulterà essere vincitore.
Altra grande avventura è vissuta con”Saranno famosi” di Maria De Filippi (Oggi trasmissione conosciuta con il nome di”Amici”) dove dimostrerà simpatia ma soprattutto grande talento.
Sarà Chuck Cranstone nel Musical “Footloose” nel 2004, seguito da “3 Metri Sopra il Cielo” e “We Will Rock You”, per poi farsi notare anche nell’Opera Popolare iniziando un tour di 2 anni nel doppio ruolo di Quasimodo e Clopin in “Notre Dame De Paris” di Riccardo Cocciante. La sua arte emergerà anche vestendo i panni di Ulisse in “La Divina Commedia” ed in quelli del Dio Marte in “Roma, i gemelli leggendari”, senza dimenticare la grandissima opera “Romeo & Giulietta -Ama e cambia il mondo”.
Di seguito ascoltiamo dalla voce di Leonardo Di Minno alcune dichiarazioni rilasciate per tutti i fan: