Rita Manzo

Rita Manzo, incantevole voce di Radio Kiss Kiss

Rita Manzo

Faccia a faccia con Rita Manzo di Radio Kiss Kiss

Una delle più belle voci del panorama radiofonico si è lasciata simpaticamente intervistare raccontando un pò di se  Rita Manzo, speaker di Radio Kiss Kiss Network dopo un periodo di pausa dal mondo on air è tornata con la sua bellissima voce a deliziare le case degli italiani e lo fa attraverso i microfoni dalle 18:00 alle 20:00.

Da quando hai scoperto di avere questa passione per la radio?

Da piccolissima. Il sabato alle 13:00, appena messo il piede in casa dopo la scuola elementare e aver lanciato la cartella in un angolo, correvo ad accendere la radio per ascoltare il leggendario Lelio Luttazzi e la sua Hit Parade. Sapevo che quello, un giorno, sarebbe stato il mio lavoro.

Riesci a spiegare ai lettori cosa provi ogni qualvolta indossi le cuffie e ti armi di microfono?

La prima sensazione, da sempre e spero per sempre, è una forte emozione unita ad una vigorosa scarica di adrenalina. La seconda è il senso di responsabilità. Ogni volta che accendo il microfono so cosa voglio comunicare, non apro mai la bocca se non so cosa dire e quale tono usare perché nutro profondo rispetto per le persone che ascoltano.

Cosa speri nel tuo futuro radiofonicamente parlando?

In generale, spero che la radio continui ad essere, nonostante la concorrenza spietata, il mezzo di comunicazione più amato e seguito. Per quel che mi riguarda, spero di conservare sempre un’accesa curiosità, quella che mi spinge ad osservare costantemente il mondo e i suoi mille colori, insieme alla mia inesauribile passione per la musica. E, naturalmente, avere sempre le parole giuste e pronunciarle nel migliore dei modi, anche adeguandomi ai continui ed inevitabili cambiamenti del linguaggio.

Un aneddoto simpatico legato a qualche tua diretta?

Di storie legate ai miei 30 anni di radio ne avrei a migliaia! Ma quella che ancora oggi ricordo con una fragorosa risata è legata al mio debutto al microfono. Negli anni ’80, nel periodo di massima espansione delle radio private, gli speakers ricoprivano contemporaneamente anche il ruolo di fonici. Con il cuore a mille e le mani tremanti feci partire il disco e annunciai il pezzo di Steve Winwood (Higher love) prendendo un’intro perfetto nonostante l’inesperienza, ma l’esultanza e la gioia furono così incontrollate che, alzandomi di scatto con le braccia in alto in segno di vittoria, feci volare via la puntina del giradischi dal vinile, vanificando in un attimo il mio esordio perfetto!

La tua canzone preferita?

Sembra una domanda semplice, ma di fatto non lo è! La mia costante ricerca nello sconfinato universo delle sette note mi porta ad avere una canzone preferita per ogni genere musicale. Ma se ad indicarne una soltanto deve essere il cuore, dico Terra Mia di Pino Daniele ed è superfluo specificarne le motivazioni…

Bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto?

Senza dubbio mezzo pieno! Possibilmente di un buon Amarone da condividere con un’amica cara fra chiacchiere e risate.

Un sogno nel cassetto che magari sta per aprirsi?

Nessuno. Ho sempre fatto molta attenzione a lasciare il cassetto aperto per farli uscire. Tutti.

Grazie a Rita Manzo per la sua simpatia, allegria e squisita cortesia ed alla quale non si può che augurare un grande “In bocca al lupo” affinché i suoi sogni presto possano prendere il volo.

Su Silvana De Dominicis

Vice direttore di La Gazzetta dello Spettacolo, amante degli animali, la natura e la cucina veg. Umiltà e sensibilità sono nel contempo i miei pregi e difetti.

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