Donatella Finocchiaro e la sua “farmacia delle parole”
Parlamo di Donatella Finocchiaro e di parole che curano, nel segno di Goliarda Sapienza fuori e dentro il carcere.
Donatella Finocchiaro in dialogo con Livia Gionfrida, per La farmacia delle parole, offre un’anteprima speciale al Ridotto del Politeama Pratese, con due voci artistiche di grande intensità.
In un intreccio tra teatro e letteratura, si snodano temi di Amore e femminismo che si sviluppano al centro di questa nuova produzione a cura di Teatro Metropopolare.
Livia Gionfrida e Donatella Finocchiaro, ci parleranno in forma di dialogo dell’universo di Goliarda Sapienza, una figura di scrittrice e attrice che attraverso la parola ha dato vita ad un atto di libertà, ribellione e coraggio.
Con la Finocchiaro, attrice catanese, nei panni di Sapienza si assisterà ad una pagina senza pari, come Donatella sa affrontare. Infatti la Finocchiaro è nota per la sua carriera tra grande schermo, teatro e tivù, diretta da grandi registi, quali Ronconi, Missiroli, Andò, Bellocchio, Crialese e Emma Dante. Con lei la regista e autrice teatrale Livia Gionfrida, fondatrice tra l’altro del Teatro Metropopolare.
Eccole insieme con il progetto La farmacia delle parole per il quarto anno consecutivo.
Con una particolare attenzione questa volta, alla ricerca di parole di cura tra il carcere e l’esterno che, in questa nuova edizione, affronterà il delicato tema delle relazioni, che nascono e si spezzano attraverso le parole. Parole che sanno curare ma dall’altro lato feriscono. Che diventano amore ma anche possono essere pure tossiche.
Questa scelta, trova una sintonia con la nuova stagione teatrale del Politeama dedicata al Centenario, intitolata 100 anni. Una Storia d’amore.
Quella del 9 ottobre sarà una serata speciale, lo spettacolo al Ridotto del Politeama offrirà tra l’altro la musica dal vivo di Guido Sodo .
Sia la Finocchiaro che la Gionfrida, con il loro spettacolo, restituiranno tutta l’intensità e la forza del pensiero e del linguaggio di Goliarda Sapienza, che ha saputo usare la lingua come gesto di libertà e pratica di verità. Sempre con uno sguardo lucido e autentico.
Donatella Finocchiaro, attraverso la sua profonda arte attoriale, si farà portavoce anche delle contraddizioni dell’animo umano. Infatti il giorno incontrerà i detenuti dentro le Mura del carcere La Dogaia, per poi confrontarsi la sera col pubblico presente, secondo la formula di successo, già collaudata negli anni precedenti.
Lo Spettacolo “La farmacia delle parole” proseguirà fino a dicembre con altri tre appuntamenti, che avranno sempre come filo conduttore i temi dell’amore, del femminismo e del linguaggio.
I prossimi ospiti saranno Ameya Gabriella Canova (23 ottobre) Vanessa Roghi (27 novembre) e Lorenzo Gasparrini (16 dicembre) .
Che sarà inserito nel cartellone Politeama Educational, il progetto è sostenuto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Prato e dalla Regione Toscana per il Teatro Metropopolare.