The Joyce Audition: il viaggio tra fragilità e desideri

Angelica Cacciapaglia e Stefania Lo Russo in The Joice audition. Foto di Andrea Pella

The Joyce Audition: il viaggio tra fragilità e desideri

Riccardo Mini dirige un’immersione nel mondo di James Joyce… le sfide di una coppia di attori e le inquietudini in The Joyce Audition.

Lo spettacolo teatrale “The Joyce Audition” torna a far parlare di sé al Teatro Lo Spazio di Roma il 29 e 30 ottobre 2024. Questa volta con una nuova produzione che promette di coinvolgere il pubblico in un’esperienza intensa e multi sfaccettata. Scritto e diretto da Riccardo Mini, lo spettacolo ci porta dietro le quinte di un’audizione per una produzione inglese di “Exiles”, l’unica opera teatrale di James Joyce.

Al centro della scena, una coppia di attori italiani emigrati a Londra si prepara a un provino che si rivelerà molto più di una semplice competizione per un ruolo. Tra le battute, a tratti comiche e paradossali, e i momenti di conflitto generati dal testo di Joyce, i due protagonisti si trovano a confrontarsi con le proprie fragilità e i propri desideri più profondi, mettendo in discussione il loro rapporto e i loro sogni.

“The Joyce Audition” è molto più di una semplice rappresentazione teatrale. È un viaggio introspettivo, un’analisi lucida delle dinamiche di coppia e una riflessione profonda sulla società contemporanea. Attraverso il linguaggio metateatrale, lo spettacolo ci invita a riflettere sull’Italia di oggi, sulle difficoltà che affrontano le giovani generazioni e sulla costante ricerca di un’identità.

Il regista Riccardo Mini, già noto per il suo coinvolgimento in progetti di successo come “Dublin’s Bar” e la precedente produzione di “The Joyce Audition”, ha riunito un cast di talento che include Angelica Cacciapaglia, Stefania Lo Russo e Mario Migliucci. La loro interpretazione, intensa e coinvolgente, contribuisce a rendere lo spettacolo un’esperienza indimenticabile.

“The Joyce Audition” è una coproduzione di Studio Novecento e si presenta come un’opportunità unica per immergersi nell’universo di James Joyce e riflettere sui temi universali dell’amore, dell’identità e della ricerca di sé.

La durata dello spettacolo è di circa 60 minuti.

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