La dieta della camminata

Tenersi in forma con La dieta della camminata, lo raccontano Laura Avalle e Sara Cordara

Ha pochi giorni di vita e si intitola “La dieta della camminata” il libro di Laura Avalle e Sara Cordara edito da Tecniche Nuove per la Collana Natura & Salute.

La dieta della camminata

Un’opera a quattro mani con cui le autrici Laura – giornalista e divulgatrice scientifica, direttore di riviste di salute e benessere oltre che ospite fissa di numerose trasmissioni televisive e radiofoniche – e Sara – biologa nutrizionista, specializzata in scienze dell’alimentazione umana ed esperta in nutrizione e integrazione sportiva, spesso anch’ella invitata in qualità di consulente a trasmissioni in TV e radio – ci portano letteralmente “passo dopo passo” a ritrovare il nostro equilibrio naturale attraverso l’azione più spontanea che ci sia: il camminare.

Laura e Sara, qual è l’esigenza che avete avvertito e che vi ha spinto a scrivere questo libro unendo le vostre diverse competenze?

Sono giornalista medico-scientifica da oltre 15 anni», risponde Laura Avalle. «Parlare di dieta nel modo corretto è un dovere, perché il cibo influenza la nostra salute, così come l’attività fisica. E cosa c’è di meglio di una buona camminata: economica, semplice e alla portata di tutti? L’idea di questo libro è nata in modo naturale e spontaneo, così come era naturale per me scriverlo con la Dottoressa Sara Cordara, alla quale mi unisce un rapporto di amicizia e di collaborazione professionale. Appena gliene ho parlato lei mi ha risposto subito: “facciamolo!” e così, progetto alla mano, lo abbiamo proposto a Stefano Porta, direttore editoriale di Tecniche Nuove. Il risultato è questo volume che vedete». «La dieta della camminata», spiega Sara Cordara, nutrizionista ed esperta di integrazione sportiva, «si propone di essere un vero e proprio stile di vita. Gli effetti della dieta si vedranno quasi subito, inizialmente si perderanno ovviamente liquidi poi ci sarà una fase stazionaria, senza cali del peso, e poi si continuerà a scendere fino a raggiungere il peso forma. Ovviamente però bisogna tenere conto delle differenze che ci sono da persona a persona. Non tutti reagiranno allo stesso modo. Fondamentale è anche abbinare alla dieta sessioni di walking di 20-30 minuti al giorno (per chi non è abituato), fino ad arrivare a un’ora di camminata con delle salite, per bruciare più calorie.

Non tutti siamo nati con l’indole dell’atleta o del maratoneta… come si può scegliere uno stile di vita sano che sia adatto a noi?

Un minimo di sacrificio è necessario per dimagrire e mantenersi in forma. Ma è anche vero che non esistono miracoli e che il modo migliore per ottenere risultati reali e duraturi è andare per gradi, senza avere fretta», rispondono in coro le due autrici. «La camminata, secondo noi, è il metodo ideale: è un’attività adatta a tutti, non richiede attrezzature particolari (è sufficiente un buon paio di scarpe) ed è pure economica. Inoltre la camminata, rispetto ad esempio alla corsa, non produce urti o traumi particolari alle articolazioni, risultando adatta anche a chi è in forte sovrappeso o a chi soffre di varie patologie (è comunque sempre consigliata una visita dal proprio medico prima di iniziare). Nessuna attività fisica è però efficace senza una buona e sana alimentazione, ecco il motivo del titolo di questo libro. Dieta (da intendersi come regime alimentare equilibrato) e camminata devono andare di pari passo, se si vogliono ottenere realmente dei risultati.

Cosa pensate dei regimi alimentari e delle diete ferree che giornalmente ci vengono proposte? 

Il fai-da-te è sempre sbagliato. È fondamentale farsi seguire da un medico professionista. L’alimentazione è un farmaco, e come tale va “prescritto” nelle dosi giuste. Lo stesso vale per l’attività fisica. Non esistono modelli uguali per tutti: ciascuno di noi è diverso e ha una storia clinica diversa di cui il medico deve tenere conto.

Alimentazione e attività fisica vanno notoriamente in parallelo, ma siete d’accordo sul fatto che occorra anche prendersi del tempo per noi stessi, imparare ad ascoltare il nostro corpo e ad entrare in sintonia con l’ambiente che ci circonda?

Certo! È questo uno dei capitoli portanti del nostro libro.

Quali sono i punti di forza del vostro libro per incentivare anche i più pigri fornendo loro un valido alleato per ritrovare la forma fisica e conservare un buono stato di salute?

Buona parte del volume è dedicata all’alimentazione, con veri e propri schemi di dieta settimanali che si basano su due concetti chiave: la dieta mediterranea, che ancora una volta risulta essere la scelta migliore, e il mangiare “biodiverso”, ovvero il più vario possibile, riscoprendo anche cibi antichi spesso dimenticati», risponde Sara Cordara. «Parallelamente, proponiamo interessanti box di approfondimento presenti in ciascun capitolo, che permettono di approfondire gli argomenti più vari in modo semplice ma completo», aggiunge Laura Avalle. «Senza dimenticare le ricette di piatti sani e golosi, le cui foto sono di Izana Garcia e gli esercizi per il riscaldamento e per lo stretching da poter fare anche a casa.

Un’ultima domanda: come scongiurare il tanto temuto effetto yo-yo?

La Dieta della Camminata, seguita passo passo, è la risposta e addio per sempre all’odioso effetto yo-yo!.

Su Francesca Ghezzani

Giornalista, addetto stampa, autrice e conduttrice di programmi televisivi e radiofonici. In passato ha collaborato con istituti in qualità di docente di comunicazione ed eventi.

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