Andrea Dianetti per iCrew. Foto da Ufficio Stampa
Andrea Dianetti per iCrew. Foto da Ufficio Stampa

Andrea Dianetti, torno in TV perché c’è ancora meritocrazia

È un artista poliedrico e carismatico, Andrea Dianetti, che grazie al suo talento, nel corso degli anni, è riuscito a raccogliere enormi soddisfazioni sia come attore che conduttore.

Andrea Dianetti per iCrew. Foto da Ufficio Stampa
Andrea Dianetti per iCrew. Foto da Ufficio Stampa

Dal lunedì al venerdì su La5 alle 12.10, è uno dei padroni di casa di iCrew, il primo talent-show televisivo in cui le crew, i gruppi e le compagnie di danza si sfideranno per determinare chi, secondo il parere di una giuria qualificata, sia stato il migliore nel corso di tutte le varie gare ed esibizioni. Non solo: a gennaio lo vedremo su Italia 1 anche nel cast del film Din Don, prodotto come iCrew dalla Sunshine Production.

Come nasce la partecipazione di Andrea Dianetti ad iCrew?

I produttori della Sunshine Production Bruno Frustaci e Alessandro Carpigo mi conoscono e seguono da anni il mio percorso lavorativo, e mi dissero che credevano fosse il momento giusto perché io conducessi un programma. Bello no?! Qualcuno che ancora crede nel “te lo meriti”.

In cosa consiste il tuo ruolo?Il mio ruolo insieme all’amico e collega Gabriele Carbotti, è quello del presentatore classico di un talent, supporto nel dietro le quinte ai coreografi durante l’esibizione e punto della situazione sul palco e durante le premiazioni.

Qual è il tuo rapporto con la danza?

In resltà buono, ho studiato per 6 anni danza, e devo dire che mi piaceva tantissimo! Trovo che sia una grande fonte di liberazione…

Attualmente, a quali altri progetti ti stai dedicando?

Il web sicuramente mi sta prendendo molto, partecipo a campagne sponsorizzate, con Rai, sponsor vari e tant’altro. A gennaio uscirà il film “Din Don” su Italia 1 che mi ha regalato il primo vero ruolo importante in un film. Poi sicuramente il teatro, e forse una bella sorpresa, ma la scaramanzia regna sovrana!

Tra le esperienze lavorative pretendenti, di quali conservi un ricordo particolarmente gratificante ed emozionante?

Sicuramente aver lavorato con il maestro Giorgio Albertazzi è una cosa che non dimenticherò mai… mi ha insegnato tanto.

Nella vita di tutti i giorni, quando non lavori, come trascorri il tuo tempo libero?

Playstation e palestra… Anche se ultimamente mi alleno davvero poco, sto lievitando (sorride, ndr).

In futuro, a livello professionale, quali altri traguardi ti piacerebbe raggiungere?

Mi piacerebbe tanto presentare un varietà, come quelli di una volta.

E nel privato?

Ci difendiamo, dai… (ride, ndr).

Su Maria Rita Marigliani

Giornalista Pubblicista, Ufficio Stampa e Social Media Manager. La comunicazione rappresenta, da sempre, un’opportunità di evoluzione e crescita necessaria per me e per la conoscenza degli altri.

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