Quando l’arte incontra il genio, nascono binomi destinati a lasciare il segno. Così è accaduto fra Gerlando Colombo, rinomato maestro internazionale della migliore Pop Art contemporanea (le sue opere sono apprezzate anche all’estero, a casa dei regnanti di Monaco, città ove ha recentemente tenuto un’applauditissima personale antologica), e Franco Curletto, il più grande Hair Stylist italiano di fama internazionale.
E con che numeri: 14 grandi saloni tra il Piemonte e la Lombardia con oltre 120 collaboratori professionali quotidiani ne fanno la prima holding italiana artigianale della bellezza. “Franco Curletto? Un maestro del lavoro, un avanguardista, un pioniere, un creativo artista egli stesso”, dichiara il Maestro Gerlando Colombo. “E’ anche grazie a lui e al talento indiscusso della valente Monica, sua inseparabile compagna di vita e d’arte da sempre, se il nome di Torino, città in cui vivo e opero, è sempre più apprezzato nel mondo quale indiscusso sinonimo di bellezza, gusto, estro anche nel pregiato ambito internazionale della moda”, prosegue.
“Celebrare i grandi miti contemporanei per chi, come me, vive di arte, non vuol dire rifarsi classicamente soltanto ai soliti stilemi e soggetti della Pop Art tradizionalmente intesa. Ampliare i confini, focalizzare l’attenzione su soggetti mai ritratti prima d’ora ma non per questo meno popolari delle Marilyn di Warhol, come l’Avvocato Agnelli, San Giovanni Paolo II, Papa Francesco, Amy Winehouse, Elton John, persino Marco Sic Simoncelli e il Grande Torino: tutte figure popolari nel senso proprio del termine – specifica Colombo – e per questo artisticamente degne di nota, che ho personalmente reinterpretato omaggiandoli nella serie di opere pezzi unici intitolata Superstars: Miti e Icone”. Per poi concludere: “Non c’è Vip italiano o internazionale che non sia passato dalle mani di Franco Curletto in oltre 41 anni di carriera: Frank Sinatra, Golda Meir, Rania di Giordania, Kate Moss, tra i tanti. “The Hair Maker”, il creativo dei capelli, unico esemplare, è l’opera realizzata con tecniche miste e intarsi in legno policromi che ritraggono Curletto e il suo sguardo magnetico intento a eseguire un taglio a due mani, una tecnica tutta sua affascinante e spettacolare insieme. Un’opera che tutti possono ammirare pubblicamente nel suo salone torinese – aggiunge Gerlando Colombo – commissionatami e fortemente voluta dal giornalista, critico musicale nonchè caro amico comune Maurizio Lorys Scandurra”.