Gianluca Magni. Foto fornita dall'intervistato
Gianluca Magni. Foto fornita dall'intervistato

Gianluca Magni: ciak per Tutto il Mondo è Palese

Sono iniziate da poco le riprese di Tutto il Mondo è Palese diretto da Dado Martino con l’attore pisano Gianluca Magni.

Questa volta Gianluca Magni è deciso a mostrare a tutti la sua forte carina comica e ironica e, smessi per un po’ i panni del conquistatore, dell’investigatore di Polizia o del “cattivo”, ruoli in cui l’abbiamo spesso visto, si cimenta in una parte per lui insolita, quella del Sindaco di un piccolo paese, Danubio Fortini, in Tutto il Mondo è Palese. Nella commedia, diretta da Dado Martino le cui riprese sono appena iniziate, Gianluca Magni interpreterà un rappresentante delle istituzioni un po’ cialtrone e di sicuro non limpidissimo.

Gianluca Magni. Foto fornita dall'intervistato
Gianluca Magni. Foto fornita dall’intervistato

Una prova per l’attore che arriva dopo il successo di Una Luce nel Muro dell’Oscurità, una pellicola che tratta il delicato problema dell’abbandono degli anziani. Ma Gianluca, che abbiamo visto interprete di tanti film e fiction tra i quali “Prigioniero della mia libertà” di Rosario Errico con Giancarlo Giannini, “Un Affare trasversale”, “Senso ’45”, “Le Ragazze di Mario” con Tosca D’Aquino, “Come Lolita”prodotto da Gennaro Ruggiero, “Una Luce nel muro dell’Oscurità” con Jack Gallo prodotto da Piero Melissano, di recente ha fatto la sua bella figura anche in televisione come ospite di Enrica Bonaccorti nella trasmissione Ho qualcosa da Dirti in onda su Tv8. Abbiamo intervistato il noto attore originario di Pisa per saperne di più della sua carriera e delle sue prossime mosse…

Gianluca Magni, con questo film ti misuri nel genere brillante che non hai praticato moltissimo nella tua carriera…

Ho sempre visto dentro di me una vena ironica comica. Certo, non sono un personaggio come possono essere Renato Pozzetto o Lino Banfi ma sento dentro di me una vena ironica e comica che posso sfruttare al di la dell’aspetto fisico e finalmente è arrivato un regista che l’ha capito dandomi l’opportunità di poter mostrare che oltre all’estetica ho anche una personalità dentro tutta da scoprire.

La Toscana soprattutto negli ultimi anni ha lanciato tanti attori comici interessanti, tipo Massimo Ceccherini, Giorgio Panariello ed altri. Tu da pisano come vedi questo fenomeno?

Si’ è vero, questo è successo anche per via della lingua, dell’accento fiorentino che risulta particolarmente divertente ma devi sapere che in Toscana abbiamo dieci, dodici dialetti differenti, se vai a Firenze parlano in un modo, a Massa in un altro, a Viareggio o a Pisa in un altro ancora e via dicendo…A me personalmente piace la comicità ironica e tagliente di Roberto Benigni . Trovo che lui sia un artista che, al di la della comicità, riesce a mettere in risalto argomenti di forte interesse. Amo questo suo aspetto e mi ispiro a lui come tipo di attore.

Hai detto che questo tuo nuovo film si ispira alle grandi commedie degli anni ’50 e ’60. Tra questi classici ce n’è uno che vedi e rivedi senza stancarti mai?

In realtà tra le commedie che mi sono piaciute di più e che continuo ad apprezzare ci sono Il Vizietto con Ugo Tognazzi e poi Amici Miei. Sono film che fanno ridere ma che indubbiamente contengono anche un grande messaggio sociale che viene sdrammatizzato.

Di recente sei stato ospite di Enrica Bonaccorti nella sua trasmissione Ho qualcosa da Dirti su Tv8. Anche questa è stata un’esperienza nuova per te visto che ti sei esposto con una tua storia personale. Com è andata con la Bonaccorti?

Lei è un grande personaggio, molto conosciuto ma lei e una donna che ha anche una grande umanità e per di piu è anche una donna molto semplice, sincera. Mi piace molto perché anch’io sono come lei, è una donna chesono uno senza peli sulla lingua, senza troppi filtri. Poi Enrica Bonaccorti è molto comunicativa. Io sono stato chiamato in trasmissione da una persona che mi voleva rincontrare ed ho visto come Enrica mette veramente tanta passione, emerge in queste storie, ho apprzzato il suo grande coinvolgimento che ha trasmesso anche me. E’ una vera signora della televisione e quella a Ho Qualcosa da Dirti è stata davvero una bella esperienza.

In trasmissione c’era una ragazza che ti aspettava per parlarti. In genere i tuoi rapporti con le donne sono sempre così conflittuali?

C’è in atto una grande rivoluzione al femminile dove la donna è improntata molto all’affermazione sociale e quindi secondo me ha un po’ perso di vista la femminilità, cosa significa essere veramente donna. Ciò non toglie che le donne devono fare, lavorare, impegnarsi, però siamo in un momento in cui la donna è assetata, accecata dalla voglia di eguagliare l’uomo in tutto e per tutto, non so perché…

Forse per cercare di recuperare il tempo perduto…

Si’, però in molte donne adesso c’è troppo arrivismo esagerato, ostentato. Comunque ciò non toglie che io abbia ottimi rapporti con le donne, li ho sempre avuti. Non sono uno che distingue tra uomo o donna o altro, io sono uno che guarda alla capacità delle persone. Ad esempio sto per lavorare con una produttrice donna che aiuterò anche a livello di produzione. Si tratta di un film a cui lavoreremo il prossimo anno. Figurati se io non ho buoni rapporti con le donne, però secondo me devono non perdere di vista l’identità femminile.

Si comincia già a pensare alle vacanze di Natale. Tu cosa hai in programma per i prossimi mesi?

Fino a fine novembre sarò sul set a girare questo film in cui interpreto un sindaco toscano, in contrasto con un sindaco emiliano, per accaparrarsi piu turismo nei loro piccoli paesi. Poi ci sarà anche la fase del doppiaggio fino a metà dicembre quindi alcune cose da presentare. Fino al 20 dicembre sono impegnato lavorativamente parlando. Poi vedremo…Intanto è pronta la doppia versione di Una Luce nel Muro dell’Oscurità, quella da trenta minuti e da 15. Quella più breve è iscritta al Donatello speriamo che vada bene, poi faremo anche delle proiezioni private a Roma e parteciperemo ad altri festival. Mi sta particolarmente a cuore il tema trattato da questa pelllicola anche perchè la società si sta spostando sempre di più verso la vecchiaia, quindi questo è sicuramente un film di grande impatto.

Lascia un commento