Il Superstite, l’esordio di Paul Wright

Il Superstite per la regia di Paul Wright, già presentato alla Semaine de la Critique dell’ultimo Festival di Cannes e vincitore per la Scozia al BAFTA 2013 del premio per il miglior film e di quello per il miglior attore assegnato a George Mackay, esce nelle sale italiane il 6 Marzo p.v. distribuito dalla Nomad Film.

Il Superstite racconta la storia di Aaron, un giovane disadattato che vive in una remota comunità scozzese ed è l’unico sopravvissuto di uno strano incidente di pesca che è costato la vita a cinque uomini, tra cui suo fratello maggiore. Incitato dalla superstizione locale, il villaggio incolpa Aaron per la tragedia, facendo di lui un emarginato tra la sua stessa gente. Rifiutando fermamente di credere che suo fratello è morto, e tormentato dal dolore, Aaron decide di uscire in mare aperto per ritrovarlo.

“Il punto di partenza della storia – dice Paul Wright  – e’ stata la scelta del luogo. Sono cresciuto in un villaggio simile, lungo la costa est della Scozia vicino all’oceano, proprio come nel film. Volevo scrivere una storia sull’oceano che fosse al contempo reale e non solo. Volevo  – spiega – parlare dei miti, delle leggende locali e soprattutto dell’oceano; questa storia  – aggiunge – è tratta  – proprio  – da uno di questi miti.  Volevo parlare della storia di un ragazzo che vive un’esperienza di crescita e del passaggio all’età adulta attraverso una pericolosa avventura in mare raccontata a qualcuno  che è già abbastanza grande da capire che non è la realtà.

Il film, che ha partecipato a numerosi festival suscitando interesse e consenso di critica, arriva sugli schermi europei uscendo quasi contemporaneamente, dopo la Gran Bretagna, in Francia, Italia, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Grecia e Scandinavia, in quanto inserito nel progetto internazionale Tide Experiment che punta a distribuire, al cinema e in Vod, uno stesso film in contemporanea in diversi paesi europei.
Il Superstite, titolo originale For those in peril, annovera nel cast il giovane George Mackay shooting star per la Gran Bretagna all’ultimo Festival di Berlino e vincitore del British Academy Scotland Award 2013 come miglior attore, affiancato da Kate Dickie, Nichola Burley e Michael Smiley

Paul Wright ha studiato Cinema alla RSAMD di Glasgow, dove gira nel 2007 Hikikomori che vince il BAFTA – British Academy Scotland Award  – come Miglior cortometraggio d’esordio e il premio per il Miglior Drama ai Royal Television Society Awards. Nel 2008 partecipa al Master Fiction Directing della NTFS. Nello stesso anno gira Believe, che vince il Pardo d’Oro come miglior cortometraggio internazionale al Festival di Locarno 2009, aggiudicandosi anche i premi principali a Winterhur e al festival del Cinema Internazionale di Leeds. Il suo cortometraggio successivo, Photos of God, viene selezionato al Festival di Berlino 2010. Nel 2011 si aggiudica il BAFTA per il miglior cortometraggio con Until the river runs red.  Il superstite (For Those in Peril) è il suo primo lungometraggio per il quale si è aggiudicato il premio per il miglior regista esordiente ai British Independent Film Awards.

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Redazione Giornalistica

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