Il film di Sebastiano Rizzo, Gramigna in uscita il 23 Novembre
Una anteprima romana per il film Gramigna, del regista Sebastiano Rizzo, in uscita al cinema dal 23 novembre, liberamente tratto dal libro testimonianza di Michele Cucuzza e Luigi Di Cicco.
Location dell’anteprima è il Cinema Europa di Roma, dove saranno presenti il protagonista Gianluca Di Gennaro e l’interprete Antonio Tallura. Con loro gli autori del libro da cui è tratta la storia, il giornalista Michele Cucuzza e Luigi Di Cicco, figlio del noto boss campano. Alla serata atteso anche il direttore generale di Unicef Italia, Paolo Rozera.
Gramigna
Il film, che racconta la voglia di riscatto contro la camorra, è ispirato alla vera storia di Luigi Di Cicco, figlio di uno dei più potenti boss della malavita campana, che attualmente sta scontando l’ergastolo. Luigi è un giovane in fuga dalla camorra, ha conosciuto suo padre in carcere e viene da un mondo che rifiuta, desiderando una vita normale e lontana dal malaffare, ma con quel mondo è costretto a fare costantemente i conti, sperimentando, a sue spese, l’umiliazione del carcere.
Le dichiarazioni
Per il regista Sebastiano Rizzo Gramigna racconta sul film: “Un riscatto che genera libertà e dona la possibilità di osare, ribellarsi, cambiare, sognare, in una terra dove spesso i sogni restano intrappolati nell’adolescenza e si tramutano poi in rabbia, disillusione e rassegnazione. Perché nulla può essere barattato se non con la stessa libertà“.
Il cast e i dettagli sul film
Nel film Luigi è interpretato da Gianluca di Gennaro, con lui Enrico Lo Verso, Teresa Saponangelo, Biagio Izzo, Lucia Ragno, Gianni Ferreri, Ernesto Mahieux, Mario Porfito, e ancora Titti Cerrone, Anna Capasso, Ciro Petrone, Antonio Tallura.
Nel cast spicca la significativa partecipazione del magistrato di Aversa Nicola Graziano, che interpreta il detenuto Nando, compagno di cella di Luigi. Nella realtà Nicola Graziano è giudice della sezione fallimentare di Napoli.
Il film è prodotto dalla Klanmovie Production, casa cinematografica indipendente campana che lo ha voluto realizzare come bandiera e amplificatore di quei valori contro la criminalità e le mafie che tanto affliggono la Campania. La stessa Klanmovie Production distribuirà il film al cinema avvalendosi della collaborazione di Antonio Carloni per l’uscita theatrical.
Il tentativo è quello di motivare i giovani contro la criminalità organizzata. Per fare questo Klanmovie ha stretto un accordo con Unicef Italia sul tema dell’educazione alla legalità tra le giovani generazioni e promuoverà il film con un tour nelle scuole e nelle università italiane per diffonderne il messaggio.