Pro Memoria: a Ponticelli per ricordare le vittime innocenti
Pro Memoria, trasforma la memoria in un esperimento artistico per la speranza attraverso le testimonianze dei familiari delle vittime.
Nell’ambito della rassegna “Affabulazione”, il 11 novembre prossimo, Ponticelli, un quartiere della periferia orientale di Napoli, diventerà palcoscenico di un’iniziativa unica: la presentazione di “Pro Memoria”. Questo progetto ambizioso si propone di affrontare il trauma collettivo delle vittime innocenti della criminalità organizzata, regalando una voce a chi è stato colpito da questa piaga sociale.
Un Quartiere Custode di Storie Dimenticate
Il quartiere di Ponticelli è permeato da un doloroso bagaglio di sofferenza e responsabilità, composto da vite stroncate e storie rimosse che continuano a lasciare segni indelebili nel tessuto sociale. “Pro Memoria” si articola in un percorso fisico ed emotivo, evidenziando la memoria come un pilastro fondamentale per un futuro di speranza. Cinque promemoria, rappresentati da post-it metallici dislocati negli spazi urbani, utilizzano QR code per permettere ai visitatori di ascoltare le testimonianze dei familiari delle vittime.
La Voce delle Vittime: Un’Installazione Senza Tempo
Le testimonianze, raccolte attraverso approfondite interviste, sono restituite sotto formas di una drammaturgia sonora. La voce narrante di Martina Di Leva traduce in suoni e parole l’amore, la sofferenza e le luoghi comuni delle famiglie che hanno perso i propri cari in una guerra invisibile. La storia di vittime come Gaetano De Cicco, Salvatore Benaglia, e molte altre, saranno alla portata di tutti, grazie a un’opera che rivela l’invisibile patrimonio di emozioni e testimonianze custodito nel quartiere.
L’Evento di Presentazione
La presentazione di “Pro Memoria” coinciderà con la Marcia in memoria delle vittime dell’11 novembre 1989, un evento di grande significato per la comunità locale. L’incontro inizierà da Viale Margherita e culminerà in piazzetta Egizio Sandomenico, luogo della strage, dove si trova una statua commemorativa dedicata a cinque delle vittime, inaugurata nel 2015.
Sostenere la Memoria e Promuovere la Resilienza
Diretto da Eduardo Di Pietro e finanziato dal Fondo Nazionale per lo Spettacolo della Direzione Generale Spettacolo del Ministero della Cultura, “Pro Memoria” è in collaborazione con molte realtà locali, tra cui il Presidio Libera di Ponticelli e la Municipalità 6 del Comune di Napoli. Con il sound design di Guido Molea e i raccordi drammaturgici di Cecilia Lupoli, il progetto si avvale anche della mano artigianale dell’officina sociale Avventura di Latta, che supporta l’inserimento lavorativo di rifugiati e richiedenti asilo.
Un’Iniziativa che Racchiude Impegno e Speranza
Collettivo lunAzione, che ha curato il progetto, si impegna a rovesciare l’immagine di Ponticelli, offrendo una narrazione che va oltre il dolore e abbraccia le possibilità di rinascita e cambiamento. La scelta di impiegare elementi leggeri come i post-it, accostati alla resistenza del metallo, sottolinea l’importanza della memoria collettiva e personale, invitando tutti a partecipare a un dialogo continuo sulla giustizia e la dignità umana.
Conclusione e Programma dell’Evento
Le iniziative in memoria delle vittime dell’11 novembre 1989, organizzate dalla Fondazione Polis, dal Coordinamento Campano dei Familiari delle Vittime della Criminalità, e dal Presidio di Libera di Ponticelli, si articoleranno come segue:
- Ore 10:00: Marcia in Memoria delle Vittime, partenza da Viale Margherita.
- Ore 11:30: Momento di commemorazione con familiari e cittadini in piazzetta Egizio Sandomenico.
- Ore 12:30: Conclusione della manifestazione.
“Pro Memoria” non è solo una commemorazione, ma un invito alla riflessione e alla responsabilità collettiva, affinché le storie di dolore possano trasformarsi in un messaggio di resilienza e speranza per le generazioni future.