A tu per tu con Nathalie Rapti Gomez
Continua il successo di Un passo dal cielo che riscuote sempre più ascolti. La Gazzetta dello Spettacolo ha incontrato Nathalie Rapti Gomez, l’attrice è stata protagonista della scorsa puntata della fiction di Rai 1.
Benvenuta su La Gazzetta dello Spettacolo, Nathalie Rapti Gomez. Sei stata la protagonista della scorsa puntata di Un passo dal cielo 4. Parlaci del tuo personaggio. Ti somiglia? In cosa credi di essere diversa da lei?
Il mio personaggio si chiama Pam. Fa parte di una banda di narcotrafficanti italiani e come potete immaginare è una donna cazzuta, tosta, dinamica e violenta. Mi sono divertita tantissimo perché i ruoli cazzuti sono i miei preferiti. Pam ha anche un lato, morbido e sentimentale legato a suo figlio. E quando un ruolo ”cazzuto” fa emergere un lato più buono e umano, per me è molto affascinante da vedere e ancor di più da interpretare. Come lei anch’io sono cazzuta e ho i miei punti morbidi e sentimentali.
Cosa speri abbia colto il pubblico del tuo personaggio?
I figli sono preziosi e bisogna esserci per loro, sempre.
Che esperienza é stata per te, questa?
Bellissima, ho amato girare le scene in mezzo ai boschi. Adoro la natura.
Come ti sei trovata con il cast?
Benissimo. Affiatati da morire con la mia banda di narcotrafficanti ma anche con i protagonisti meravigliosi.
Il ricordo più bello che porterai con te dei momenti passati sul set?
Le bellissime montagne e quanto erano tutti gentili e amabili.
Ma Nathalie chi é? Descriviti…
Ci vuole molto tempo per capire chi sono, non è facile per tutti decifrarmi. Sono molto spirituale e questo mi aiuta a vedere le cose in maniera tutta mia.
Te lo ricordi il giorno in cui ti sei detta: Voglio fare l’attrice?
Sì, era quando avevo anche il dubbio e mi chiedevo: ma come fanno i attori a memorizzare le scene di un film intero? Non sapevo ancora nulla, ma ero curiosissima e divertita.
Un ruolo che vorresti ottenere e che hai sempre desiderato?
Questi sono segreti che non ti posso svelare!
E un film che hai visto e in cui avresti voluto recitare?
The Dreamers, di Bertolucci e Suicide Squad.
Sogni nel cassetto e progetti futuri.
I sogni non si dicono se no non si realizzano! Per il momento sto aspettando con grande curiosità l’uscita di due film internazionali in qui ho partecipato. Uno si chiama Black Butterfly, ed è anche questo un giallo. In questo film recito con Antonio Banderas e Jonathan Rhys Meyers interpretando una ragazza di provincia USA. Invece l’altro film si chiama Titanium White dove ho recitato con Piotr Adamczyk interpretando uno ruolo da punk.