Intervista alla dolcissima attrice Giorgia Gianetiempo, storica protagonista della soap di Rai 3 “Un posto al Sole”.
Un’attrice cresciuta sul set di Un Posto al Sole, il real drama di Rai 3, Giorgia Gianetiempo, la nostra ospite di oggi. Giovanissima, da sempre innamorata della vita e dell’amore, e con qualche sogno ancora da realizzare, Giorgia ci parla a cuore aperto del suo vissuto, con un fare allegro, più che positivo…
Benvenuta su La Gazzetta dello Spettacolo, Giorgia Gianetiempo. Da anni sei ormai parte della famiglia del real drama di Rai3, “Un Posto al Sole”, tra le serialità più importanti della nostra televisione italiana. Cosa ti regala ancora oggi l’appartenenza a questo prodotto?
«Sono parte di Un Posto al Sole da ben sedici, da quando ero piccolissima, per poi ritrovarmi ad affrontare, proprio su questo set, un periodo tra i più particolari della vita di ognuno di noi, l’adolescenza. Una vera famiglia, si, un rifugio televisivo che ha saputo regalarmi anche l’amore, oltre che una grande crescita professionale».
Non meno importante Napoli, la città che ti accoglie da anni…
«Esattamente! Con Luca Turco, il mio fidanzato, abbiamo da poco acquistato una bellissima casa vista mare, una vera fortuna, qualcosa di fondamentale, per noi. Non potrei più fare a meno di Napoli!».

È mancato qualcosa a questo tuo percorso di vita e artistico?
«Assolutamente no! Ho imparato tanto e il set, a suo modo, mi ha regalato tantissimo. Ho la fortuna, tra l’altro, di poter lavorare con dei mostri sacri della televisione, prima ancora del teatro, da Luisa Amatucci a Patrizio Rispo, così come Alberto Rossi ed anche Carmen Scivittaro, che purtroppo non c’è più. Forse questo mestiere mi ha tolto un po’ di spensieratezza adolescenziale, ma va bene così… rifarei tutto!».
Parlando, a tal proposito, di Carmen Scivittaro, cosa ti ha ‘regalato’ la sua presenza nel corso degli anni?
«Carmen mi ha sempre mostrato il suo affetto, così come ha saputo trasmettermi tutti i consigli possibili in ambito artistico. Ero piccolissima quando mi fermò per la prima volta davanti ai tornelli dell’ingresso della Rai per rassicurarmi, dicendomi che ben presto avrei appreso i giusti tempi televisivi, senza doverne avere alcuna paura. Non posso che avere un ottimo ricordo di lei!».
La tua Rossella ha vissuto anni particolari, movimentati, legati a storie amorose non sempre idilliache, senza dimenticare la passione che nutre per la medicina. Come ti prepari, di volta in volta, ad affrontare le scene che ti vengono assegnate?
«Il tempo che abbiamo a disposizione per girare e vivere le storie è sempre abbastanza lungo, motivo per cui sembra sempre che non si esaurisca mai. Di situazioni la ‘mia’ Rossella ne ha vissute tante ma spiegare come funziona il tutto è davvero complicato. Semplicemente mi immedesimo in lei, come se fossi lei, affrontando al meglio ogni cosa che le capita…
Quali passioni ti caratterizzano?
«Io e Luca amiamo molto viaggiare, che sia da soli o in compagnia dei nostri amici. Cerchiamo, come possibile, di spostarci provando a coordinare il tutto in modo da non togliere molto spazio al lavoro. Certo, dopo aver acquistato casa i viaggi sono diminuiti ma, anche solo nei week end, proviamo a staccare, così come in estate, nelle tre settimane di pausa dal set».
Quali sogni ti accompagnano, da sempre?
«Un tassello mancava al mio percorso, la patente, qualcosa che ho pensato di prendere soltanto recentemente. Oggi, che per fortuna guido, sento di essere una vera ‘donna in carriera’, come amo spesso dire a mia madre. Questo perchè ho un lavoro che adoro, un amore tutto mio, proprio come lo desideravo, degli amici fantastici, una casa che rispecchia il mio modo di essere. Non potrei desiderare di più!».
Come vivi il rapporto con il pubblico, con chi segue fedelmente le vicende degli abitanti di Palazzo Palladini?
«Il pubblico, come possibile, ci ferma per strada, riconosce in noi delle persone di famiglia, dal momento in cui entriamo nelle loro case da anni, e questo mi rende felice, mi regala un senso di forte e reale ‘appartenenza’».
Quali esperienze vorresti poter vivere al di là di Un Posto al Sole?
«Sarei felice di poter vivere altri set, altre esperienze, qualcosa di gestibilissimo, nel caso in cui si avverasse questa occasione. Mi rende sempre felice l’idea di poter dare volto e anima ad altri personaggi. È ciò che spero di poter sempre fare!».
Come vivi il rapporto con i social?
«Vivo tutto ciò in una maniera più che serena, differentemente da come accadeva un tempo. Tendo a pubblicare ciò che ritengo sia giusto diffondere, difendendo il più possibile la mia privacy, come è giusto che sia».
Quali evoluzioni sogni per la tua Rossella?
«Mi auguro semplicemente che possa terminare la specializzazione nel migliore dei modi affermandosi sempre più in ambito medico. Ciò che desidero, per lei, è che questa storia con Nunzio possa avere una evoluzione sempre più intensa e forte… ma non ho realmente idea di cosa accadrà…».
La Gazzetta dello Spettacolo Il quotidiano dello ShowBiz


