Il 29 luglio è stata presentata la Rassegna di Teatro dal titolo ‘Classico Contemporaneo’ presso lo Spazio Nea di Napoli, dove sono intervenuti l’Assessore alla Cultura del Comune di Napoli Nino Daniele, ed i direttori artistici della rassegna Gianmarco Cesario e Mirko Di Martino.
La seconda edizione della rassegna teatrale si svolgerà dal 18 al 30 agosto presso il Chiostro di San Domenico Maggiore, organizzata dal Teatro dell’Osso, fortemente voluta per mantenere vivo il ricordo della drammaturgia anche nel periodo estivo. Questa rassegna intende coniugare il teatro dei grandi autori, del passato e del presente, con riletture registiche contemporanee dando un ulteriore contributo alla loro immortalità. Per due settimane nella suggestiva atmosfera del chiostro di S. Domenico Maggiore in Napoli, saranno in scena opere di autori quali Aristofane, Shakespeare, Moliere, Pirandello, Schmidt, Ibsen, Cechov, Petito, Viviani, Eduardo ed anche i grandi autori della tradizione musicale napoletana.
Gianmarco Cesario ha commentato: ‘Gran parte delle opere in cartellone sono presentate in prima assoluta e ci auguriamo che il successo dello scorso anno sia di ulteriore incentivo alla presenza di un pubblico che finalmente torna a vivere il teatro senza farsi condizionare da personaggi televisivi ma esclusivamente dal valore delle opere proposte’.
Sono 12 gli spettacoli in cartellone, con la possibilità di visionarli ad un costo contenuto attraverso delle Card Speciali che si dividono in Light (3 spettacoli), Medium (6 spettacoli) e Full (12 spettacoli).
Le parole di Nino Daniele hanno incluso i ringraziamenti a Cesario e Di Martino : ‘ […]per l’ostinazione, il coraggio e l’indomabile passione di queste edizioni di teatro…[…] sono orgoglioso che la città possa avere una rassegna teatrale con queste caratteristiche di qualità e di livello’ continuando poi con ‘con lo sforzo che si regge sulla passione sfidando gli ostacoli, tra i quali quelli economici, per dire che il teatro a Napoli è vivo’ . Parla del luogo dove la manifestazione si sta radicando cioè nel Chiostro di San Domenico Maggiore che è ‘..uno dei luoghi dell’anima di Napoli , per la storia che si è venuta svolgendo di pensiero e di spiritualità, quindi quale luogo più adatto di questo’.
Ad aprire la rassegna il 18 agosto, ancora una volta uno spettacolo di Riccardo De Luca , quest’anno con ‘Anime Dannate’ tratto da ‘L’altro figlio’ di Luigi Pirandello e ‘Filumena Marturano’ di Eduardo De Filippo, con Tina Femiano e Francesca Fedeli con musiche da i canti di Sergio Bruni.
Sono 8 gli spettacoli tratti dai classici e rivisitati dai registi, che oltre ad ‘Anime Dannate’ comprendono ‘Il canto del grillo’ di Ferdinando Smaldone tratto da ‘Il canto del cigno’ di A. Cechov, ‘Orsù’ di Libero De Martino tratto da ‘L’Orso’ di A. Cechov, ‘Opatapata’ di Roberto Azzurro tratto da ‘La Tempesta’ di W. Shakespeare in un one man show, ‘’Na lettera pe’ tre ‘nnammurati ‘ di Tonino Taiuti tratto da Antonio Petito, ‘Spettri’ di Giandomenico Sale tratto da Henrik Ibsen, ‘Uccelli quasi senza parole’ di Mimmo Grasso e Massimo Maraviglia tratto da ‘Uccelli’ di Aristofane, ‘L’avaro a pranzo’ di Mirko Di Martino tratto da ‘L’Avaro’ di Molière.
Tra gli spettacoli originali ci sono ‘Passioni incantate’ di Mariano Bauduin, ‘Sottovoce’ di Ernesto Lama, mentre quelli rappresentati in versione originale sono ‘Liolà’ di Luigi Pirandello regia di Antonio Gargiulo che vuole ricordare l’opera a 99 anni dalla sua scrittura, ‘Piccoli crimini coniugali’ di Eric Emmanuel Schmitt con la regia di Antonio D’Avino.