I tre moschettieri – Opera Pop, la recensione

Graziano Galatone, Gio Di Tonno e Vittorio Matteucci sono "I tre Moschettieri"

I tre moschettieri – Opera Pop, la recensione

Arte e talento allo stato puro, stupore e meraviglia per I tre moschettieri – Opera Pop. Lo abbiamo visto per voi!

Stiamo parlando del musical “I Tre Moschettieri – Opera Pop”, andato in scena a Napoli al Teatro Palapartenope lo scorso 20 dicembre, i cui protagonisti, Vittorio Matteucci, Giò Di Tonno e Graziano Galatone, ancora una volta hanno dato prova della loro straordinaria bravura.

“Tutti per uno, uno per tutti!”, la frase storica che sancisce un’amicizia indissolubile, proprio come quella dei tre artisti che in questo spettacolo coinvolgono ed emozionano come sempre hanno fatto.

Athos, Porthos e Aramis hanno intonato in maniera ineccepibile i testi scritti da Alessandro Di Zio e Giuliano Peparini e musicati da Gio’ Di Tonno che ha, altresì, curato gli arrangiamenti con Giancarlo Di Maria.

I tre Moschettieri - Opera Pop

A Giuliano Peparini è stata affidata la direzione artistica e la regia, mentre le coreografie sono curate da Veronica Peparini e Andreas Müller.

Il maestro d’Armi Renzo Musumeci Greco ha invece preparato gli artisti a fronteggiare i duelli.

Una nuovissima versione musicale italiana del romanzo di Alexandre Dumas, prodotta da Stefano Francioni e dal Teatro Stabile d’Abruzzo il cui è direttore artistico è Giorgio Pasotti.

Nel cast anche il grande Leonardo Di Minno, alias Rochefort un personaggio complesso e carismatico, avversario forte e impetuoso dei tre prodi moschettieri.

Milady De Winter è invece Camilla Rinaldi, bellissima, misteriosa e ambiziosa. La sua furbizia ed il suo fascino faranno di lei uno dei personaggi più temuti.

Ed ancora Beatrice Blaskovic (Costanza), Cristian Mini (Cardinale Richelieu), Gabriele Tmon Beddoni ( Planchet), Sea John (D’Artagnan) … oltre agli straordinari danzatori che vanno a comporre il corpo di ballo.

Un vero e proprio viaggio nel cuore della Francia del XVII secolo da vivere insieme ai protagonisti i quali, con la loro chimica e l’innegabile bravura, sottolineano l’importanza dell’unione e della complicità attraverso cui è possibile affrontare le gioie ed i dolori della vita.

Si vivrà un’atmosfera intrisa di arte, unica, magica che rapisce e coinvolge per tutta la durata dello spettacolo e che noi de La Gazzetta consigliamo di non perdervi.

Lascia un commento