Gerardo Amato - Volti nell'ombra

Giovanissimo tra i big, Valerio Viti

Gerardo Amato - Volti nell'ombra

Valerio Viti, giovane promessa del cinema

Valerio Viti è un giovane promettente attore con le idee ben chiare su quello che vuole fare da grande: l’attore appunto e quindi ha iniziato subito. Valerio nasce a Bari il 16 aprile 2003 e nel 2014 si iscrive all’agenzia casting di Isabella Romano di Bari ed è proprio grazie a lei che entra nel mondo del cinema.

A maggio 2015 viene chiamato come comparsa nella fiction Il sistema con attori del calibro di Claudio Gioe e Gabriella Pession. Subito dopo questa bellissima esperienza entra a far parte del cast La sindrome di Antonio con Remo Girone e Giorgio Albertazzi per la regia di Claudio Rossi Massimi.

Si iscrive, quindi, all’Accademia di recitazione Unika di Bari e frequenta il laboratorio teatrale ‘Astare’ con l attrice Carmela Vincenti. A marzo 2016 viene scelto come attore protagonista nel cortometraggio Volti nell’ombra per la regia di Fabrizio Pastore dove interpreta Gerardo Placido da piccolo.

Volti nell’ombra

Il cortometraggio nasce da un approfondimento di una tematica che solitamente viene affrontata in maniera inquietante quando invade la nostra quotidianità come se la violenza che ci circonda si ricordasse di noi acquisendo un appellativo “bullismo” e si limitasse ad una fascia di età scolastica senza considerare che l’origine del disagio vive in noi in quanto società che pur mettendo a nudo il problema, si sottrae alla consapevolezza delle sue proprie responsabilità, generando impurità pronte ad esplodere e farsi riconoscere per la propria salvezza: attraverso questo messaggio cinematografico, si chiede che ciascuno di noi possa accogliere l’idea di un’analisi introspettiva senza cadere nell’auto-colpevolezza o nell’auto-giustificazione bensì solo desiderio di guardarsi dentro, sapersi riconoscere ed attuare un cambiamento. Volti nell’Ombra, un modo per crescere insieme.

Volti nell’ombra nasce da un progetto di Rosa Loiodice che si è indirizzata alla realizzazione di questo progetto chiedendo l’ausilio artistico al regista Fabrizio Pastore.

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