Narciso - MakeUp
Narciso - MakeUp

Narciso: è fondamentale donare la propria arte

Narciso è con noi de La Gazzetta dello Spettacolo per presentare il suo ultimo singolo, “Make-up”. Dopo l’eliminazione durante la seconda edizione del programma TV Drag Race Italia, tale singolo rappresenta una rivincita per Narciso.

Molto di sé in questa nostra intervista, nel suo desiderio di rivalsa. Un invito, per coloro che vorranno accoglierlo, a preservare la propria persona.

Benvenuto su La Gazzetta dello Spettacolo, Narciso. Parlaci di come ha avuto inizio il tuo vissuto in musica?

Si suppone che il mio primo vagito sia stato, in realtà, un vocalizzo! (ride) Ho preso parte al mondo dello spettacolo sin da piccolissimo. Fu mia madre, a soli cinque anni, a farmi salire sul palco. Una volta lì mi resi conto che quello che sentivo sotto i talloni era ciò che volevo poter calpestare per sempre.

Parlaci di “Make-up”, il tuo ultimo singolo, e di come si è sviluppato questo brano?

Ho avuto l’onore di realizzare “Make up”, a quattro mani, insieme a Roberto Casalino. Un brano che vuole evidenziare il valore da dare alla propria persona, una specie di promemoria “affettivo”. Dopo l’eliminazione da Drag Race Italia, non posso negare di aver vissuto un periodo difficile, in cui la mia autostima era bassissima. Successivamente, per fortuna, ho trasformato rabbia e delusione in una specie di forma di riscatto. Ho così scritto “Make Up” con l’obiettivo di creare un manifesto per tutti coloro che come me si sono sentiti emarginati e sconfitti. Un chiaro invito a mettere a tacere ciò che di male “esiste” nella nostra testa.

Ti andrebbe, per l’appunto, di raccontarci della tua esperienza a “Drag Race Italia”?

Ho vissuto un’esperienza bellissima che mi ha portato maggiore consapevolezza di chi sono e di ciò che voglio poter ottenere dalla vita. Ho sempre pensato bene della mia voce, delle mie potenzialità, e questo anche grazie a Drag Race Italia. Oggi, questo mezzo, mi ha permesso la possibilità di poter anche diffondere messaggi legati all’auto-accettazione, messaggi di inclusività. Ho modo di sentirmi nel posto giusto, mai sbagliato, grazie anche alla musica.

Un look androgino, il tuo, caratterizzato da un’essenza semplice, che ti ha portato anche a doverti giustificare sulla tua stessa persona. Quale messaggio vuoi poter lanciare?

Narciso nasce proprio dalla voglia di poter combattere canoni di bellezza e pregiudizi sbagliati o meno. Narciso, per fortuna, oggi può essere un faro, una persona utile a chi ancora non riesce ad esprimere cosa e chi vorrebbe poter essere. A tutte queste persone vorrei poter urlare che non sono affatto sole.

Narciso progetti per il futuro di cui poterci parlare?

Sarei felice di poter creare un grande specchio nel quale tutti possano rivedersi. L’unico modo per farlo è quello di continuare a donare arte, musica, a chi vorrà avere il piacere di ascoltarmi.

Su Alessia Giallonardo

Nasco a Benevento, nel 1986. testarda a più non posso, perché Toro. Amo la fotografia sin da quando ero piccola e devo questa passione a mio padre. Stesso discorso per la scrittura, per ogni singola sfumatura di un racconto, di un vissuto, di uno storico incontro.

Lascia un commento