Verted si avvicina al mondo della musica all’età di 6 anni, praticando Hip hop. All’età di 15 anni comincia a scrivere i suoi primi testi senza pubblicarli.
Nell’Aprile del 2022 alle soglie dei suoi 17 anni esce il suo singolo “Dejavu” seguito da “Quattromura” in collaborazione con Caside. Poi segue “24H” e per ultimo appena uscito “BULLSHIT” su tutte le piattaforme musicali.
Benvenuto su La Gazzetta dello Spettacolo a Verted. Cosa significa per te “fare musica”, “scrivere”?
Grazie a voi per questa opportunità. Per me scrivere significa sfogare, trasformare pensieri e quello che vivo in musica.
Ciò che scrivi è autobiografico?
Sì in generale la mia musica è autobiografica in quanto nei pezzi, cerco di trasferire sensazioni ed emozioni che ho dentro.
Tra il primo pezzo e il nuovo singolo qualcosa in te è cambiata?
Sicuramente è cambiata la tematica in quanto nel primo brano racconto la situazione in cui mi trovavo a causa della pandemia , durante la quale mi trovai da solo con me stesso , senza potermi relazionare con gli altri ; mentre nell’ultimo singolo sottolineo l’importanza di restare sempre se stessi in qualunque situazione, evitando di mettere maschere per apparire diversi da chi realmente si è.
Quale musica ascolta Verted? E chi sono gli autori a cui ti ispiri?
Ascolto molto il pop punk, il pop in generale è un po’ di Indie. Mi ispiro molto a Fedez che è uno degli artisti che ascolto fin da quando ero piccolo. Poi ascolto anche Naska, Ariete, Sangiovanni e Mida
Tu sei di Palermo, com’è l’ambiente musicale che ti circonda?
Palermo non la vedo una città che può offrire molto da un punto di vista musicale almeno per il mio genere. Non seguo molto la scena palermitana, infatti in essa vedo più una tendenza al genere rap, che al momento non mi appartiene .
Pensi che un giorno o l’altro andrai fuori o ti piacerebbe radicarti nella tua città?
Attualmente vivo a Palermo dove studio. Spero per le mie aspirazioni musicali di poter quanto prima entrare in contatto con realtà che possano coinvolgermi di più.
Parlaci dei tuoi progetti futuri
Tra i miei progetti futuri, vi è il desiderio di ampliare le collaborazioni musicali anche al di fuori della mia città; l’importante è per me rimanere fedele a me stesso, nel tentativo di migliorarmi musicalmente attraverso lo studio, il contatto con altri artisti etc ..
Verted come è nato il tuo ultimo singolo?
Ho finito di scrivere il mio ultimo singolo qualche mese fa. Rispetto agli altri miei brani , in esso seguo molto la scia punk. È questo l impegno che sto portando avanti con il mio produttore, considerando che tale genere è poco presente a Palermo.
In ” Bullshit”, titolo del mio ultimo brano, rivelo di voler trovare la via giusta per me poter star bene lontano da cose superflue, puntando a tutto ciò che mi completa e per me la musica è un mezzo che mi aiuta in questo.
Le tue parole a chi sono rivolte?
Io scrivo per raccontare a tutti le mie emozioni, libero da qualsiasi maschera e spero di potere aiutare la gente ad essere anch’essa “vera”.
Lascia un messaggio ai tuoi ascoltatori e anche a chi ancora non ti conosce.
Da un messaggio ricevuto un po’ di tempo fa, condivido: “Se hai un sogno coltivalo e fai in modo che nessuno te lo tolga”