La Corsa degli Zingari
Il Borgo degli “Zingari”, Pacentro (AQ) in festa per la corsa degli Zingari: un tuffo nel cuore autentico dell’Abruzzo tra fede e spettacolo.
Andrea Paletta è il vincitore della Corsa degli Zingari 2025. Abbiamo vissuto step by step con voi questo avvenimento per raccontarvelo.
È un trionfo di emozioni e un’affluenza di pubblico senza precedenti quello che ha segnato la fine dell’edizione 2025 della Corsa degli Zingari a Pacentro, il borgo abruzzese incastonato tra le pendici della Maiella. Migliaia di visitatori da ogni parte del mondo si sono riuniti per assistere non solo a una gara, ma a un vero e proprio rito antico che unisce fede, sacrificio e un profondo senso di appartenenza.
Questa tradizione, le cui radici affondano nel Medioevo, continua a stupire per la sua capacità di rinnovarsi e attirare un pubblico sempre più vasto, dai residenti che tornano dall’estero ai turisti incuriositi. L’edizione di quest’anno ha dimostrato ancora una volta che la Corsa non è solo un evento del passato, ma un rito vivo e pulsante.
Un percorso di fede e coraggio
La Corsa degli Zingari è una prova di forza, fede e devozione. I 26 partecipanti, rigorosamente a piedi nudi, si sono lanciati lungo un sentiero impervio, affrontando sassi e rovi. Il percorso, che parte dalla Pietra Spaccata per risalire le vie del borgo fino alla chiesa della Madonna di Loreto, è una metafora della vita, fatta di ostacoli e fatiche da superare.
Tra i 26 atleti, 25 erano di Pacentro, di cui uno residente in Venezuela, a sottolineare il forte legame con la comunità, anche a grande distanza. L’età dei partecipanti spaziava dai 14 ai 62 anni, dimostrando che questa tradizione unisce generazioni molto diverse tra loro. Il veterano Massimo Saccoccia, alla sua 26ª partecipazione, ha concluso la gara al quarto posto, un risultato che testimonia l’impegno e la passione di una vita.
All’arrivo, l’emozione è stata palpabile. I piedi sanguinanti dei corridori, segno visibile della loro fatica e devozione, sono stati accolti da un’equipe medica e dall’abbraccio di una folla in festa, che li ha sostenuti con il calore e l’affetto di una grande famiglia.L’edizione 2025 è stata arricchita da un parterre d’eccezione. La presentatrice Rai Eleonora Daniele ha saputo trasmettere la magia dell’evento, affiancata da commentatori come il premio Oscar Giuseppe Cederna e lo chef abruzzese Davide Nanni. Sul palco si sono esibiti artisti come Fiordaliso, Petit e il sempreverde Edoardo Vianello.

Un giovane vincitore in trionfo
La vittoria di questa edizione è andata al giovanissimo Andrea Paletta, 15 anni, di Pacentro. Un trionfo che sa di futuro e di rinnovamento. Andrea ha dedicato la sua vittoria al nonno scomparso, rivelando il profondo legame affettivo e spirituale che anima ogni partecipante. Per prepararsi al meglio, ha raccontato di essersi allenato camminando scalzo da marzo, una preparazione che ha dato i suoi frutti. Andrea Paletta è il primo della sua famiglia a vincere la Corsa, nonostante la partecipazione di generazioni di parenti prima di lui.
I cugini Simone ed Eliseo Ultimo si sono classificati rispettivamente secondo e terzo, e sono stati portati in trionfo a spalla insieme al vincitore. Un’immagine potente che simboleggia l’orgoglio e il forte senso di appartenenza a questa terra. La vittoria di un giovane come Andrea è un segnale chiaro del futuro della Corsa e della sua capacità di coinvolgere le nuove generazioni.
Al vincitore è stato consegnato il «Palio», una pregiata stoffa che un tempo serviva per cucire «il vestito buono». Oggi il premio ha un valore soprattutto simbolico, ma la soddisfazione più grande rimane la considerazione e l’ammirazione della comunità, che celebra il trionfo del proprio “zingaro”.
Il pittoresco borgo di Pacentro (AQ), incastonato nel cuore pulsante dell’Abruzzo tra le pendici della Maiella, si appresta a rivivere l’emozione e la profonda spiritualità della sua storica “Corsa degli Zingari“.
Il borgo, noto in tutto il mondo per essere il luogo d’origine della famiglia della popstar Madonna, è pronto ad accogliere migliaia di visitatori che giungeranno da ogni parte d’Italia e del mondo per assistere a questo spettacolo unico nel suo genere. La Corsa degli Zingari, infatti, non è solo una gara sportiva, ma un rito antico e una profonda espressione di fede, una tradizione che affonda le sue radici nel Medioevo e che anima l’intera comunità in un connubio affascinante di storia e devozione.
Ma la Corsa non è solo per gli adulti. Domenica 7 settembre, alle 16:00, si svolgerà la Corsa degli Zingarelli, la competizione dedicata ai bambini, un’occasione per i più piccoli di vivere la tradizione e sentirsi parte di questo evento straordinario.
La madrina sarà la presentatrice Rai Eleonora Daniele; affianco a lei ci saranno in veste di commentatori della diretta televisiva, il premio Oscar Giuseppe Cederna, il giornalista del TG5 Gioacchino Bonsignore e il “Racconta Storie” Nicolas Zappa. Lo chef Davide Nanni, famoso per le sue dirette dai luoghi più selvaggi, realizzerà un collegamento con i concorrenti sulla Pietra Spaccata poco prima del via.

Un momento di grande suggestione si vivrà poco prima della Corsa, intorno alle ore 18:00, quando l’Alfiere Tenente Colonnello Paolo Filippini, ufficiale dell’Esercito e pluricampione del mondo di paracadutismo, si lancerà in un’impresa mozzafiato, portando con sé la bandiera tricolore più grande del mondo alla presenza dei decorati al valore, Luogotenente Loreto Di Loreto e Tenente Colonnello Gianfranco Paglia. Sarà un gesto che unirà il coraggio di un campione alla forza delle radici di Pacentro e il suo profondo legame con l’Italia intera.
La manifestazione, presentata ufficialmente alla Camera dei deputati lo scorso luglio, ha ottenuto importanti patrocini, tra cui quelli del Ministero della Cultura, del Ministero del Turismo e dell’Aeronautica Militare, a testimonianza della sua grande rilevanza culturale e storica.
In quei giorni il borgo sarà animato da un fitto programma di eventi collaterali, tra cui street food, mercatini artigianali e concerti. Si inizierà giovedì 4 settembre al Castello Caldora con lo spettacolo del “Racconta Storie” Nicolas Zappa arricchito dalle musiche suonate dal vivo da Rosario D’Aniello. Sabato 6, il palco di Via Roma ospiterà i concerti di Fiordaliso e Petit, seguiti dal DJ set di Alex Natale. Domenica 7, subito dopo la premiazione dei concorrenti, la festa proseguirà con le note intramontabili di Edoardo Vianello e il DJ set di Marco Rubs, per una serata all’insegna del divertimento.

“La Corsa degli Zingari è molto più di una semplice gara: è l’anima della nostra comunità, il filo che tiene uniti tutti i pacentrani, ovunque si trovino”, spiega il Presidente De Chellis. “Questa manifestazione non solo celebra le nostre profonde radici e la nostra fede, ma rappresenta anche un potente richiamo all’appartenenza che si tramanda di generazione in generazione. Ci riempie d’orgoglio vedere il crescente interesse delle Istituzioni, soprattutto Regione Abruzzo e Comune, che riconoscono in questo evento un patrimonio culturale di grande valore. Il loro sostegno è la conferma che stiamo lavorando per preservare e promuovere una tradizione unica, che continua a rafforzare il legame indissolubile tra Pacentro, la Valle Peligna e il mondo intero. Tutto questo, però, non sarebbe possibile senza il supporto cruciale dei nostri sponsor, il cui contributo ci permette di organizzare un evento di questa portata, di abbellire il paese, dagli addobbi alle luminarie, e di offrire un cartellone di eventi da grande manifestazione nazionale. E senza l’instancabile impegno dei nostri ragazzi del direttivo, dei simpatizzanti e dei dipendenti comunali che, con passione e dedizione, si prodigano per accogliere le migliaia di persone che ogni anno giungono a Pacentro per assistere alla Corsa, rendendo la nostra ospitalità un segno distintivo”.
Quando si tiene l’edizione 2025 della Corsa degli Zingari?
Non è una novità, ma l’edizione 2025 si annuncia davvero speciale, pronta a celebrare un legame indissolubile tra fede, cultura e spettacolo che affonda le radici in una tradizione plurisecolare. Preparatevi a segnare sul calendario le date del 6 e 7 settembre 2025.
Ma cos’è questa Corsa degli Zingari? Lasciate stare le gare podistiche “normali”. Qui siamo di fronte a un rito antico e profondo che da secoli scandisce la vita di Pacentro. Parliamo di una corsa a piedi nudi, lungo un percorso ripidissimo e impervio che culmina nel cuore del borgo. Gli “zingari” – sì, così vengono chiamati i partecipanti – corrono su pietre e rovi, in un atto di pura devozione verso la Madonna di Loreto, esprimendo un voto di gratitudine e speranza. Per la comunità di Pacentro, questa manifestazione è molto più di un evento: è la sua identità più autentica, un ponte tra passato e presente, un momento di unione, fede e riscatto sociale. Trascende il semplice folklore, incarnando l’anima vera del borgo e la sua resilienza, tramandando di generazione in generazione valori di solidarietà, coraggio e attaccamento alle proprie radici.
La presentazione alla Camera dei Deputati di Roma
La storia, la cultura e la devozione di un piccolo borgo abruzzese si apprestano a conquistare la capitale. La Corsa degli Zingari, un evento millenario che affonda le sue radici nella tradizione e nella fede di Pacentro (AQ), sarà presentata in una cornice di prestigio assoluta: la Sala Stampa della Camera dei Deputati, a Roma, martedì 8 luglio alle ore 10:00. Un’iniziativa promossa dall’On. Luciano Ciocchetti, che vedrà la partecipazione di figure istituzionali e locali di spicco, pronte a dare il giusto risalto a una celebrazione unica nel suo genere, espressione di un patrimonio culturale inestimabile per l’intero Paese.
La conferenza stampa sarà un’occasione imperdibile per addentrarsi nel significato culturale, storico e sociale di questa Corsa, capace di attrarre ogni anno migliaia di visitatori nel suggestivo borgo di Pacentro, annoverato tra i Borghi più belli d’Italia. Interverranno l’On. Luciano Ciocchetti, il Sen. Guido Quintino Liris, il Sen. Luciano D’Alfonso, il Sindaco di Pacentro Giuseppe Silvestri e il Presidente dell’Associazione Corsa degli Zingari Giuseppe De Chellis. Un parterre d’eccezione per sottolineare l’importanza di valorizzare e promuovere le tradizioni locali che, come questa, rappresentano la vera ricchezza del nostro territorio.
La Corsa degli Zingari: Un Evento dal Cuore Antico
La Corsa degli Zingari non è solo un evento locale, ma un vero e proprio Patrimonio Immateriale Italiano. Pensate che vanta i prestigiosi Patrocini di Ministero della Cultura, Ministero del Turismo, Aeronautica Militare, Regione Abruzzo, Provincia de L’Aquila, Comune di Pacentro e Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia dell’Aquila. Un riconoscimento che la spinge verso un traguardo ancora più ambizioso: l’UNESCO, per diventare Patrimonio Immateriale dell’Umanità. Immaginate che orgoglio!
La Corsa è un’esperienza adrenalinica che non lascia indifferenti. Il termine “zingaro” nell’antico dialetto locale indica colui che cammina scalzo, un dettaglio che sottolinea l’essenza stessa della competizione. I partecipanti, rigorosamente a piedi nudi, si radunano sulla Pietra Spaccata, un roccione a picco di fronte al paese. Ai primi rintocchi della campana della Chiesa della Madonna di Loreto, si lanciano in una corsa mozzafiato lungo un sentiero montano impervio, pieno di sassi e rovi, scendendo per 670 metri fino al fiume Vella, per poi risalire le vie del borgo. L’altare della Chiesa è il traguardo, un luogo di arrivo dove la fatica e il dolore si uniscono alla devozione. I concorrenti, sfiniti e con i piedi sanguinanti, ricevono le prime cure da un’equipe medica. I primi tre classificati vengono poi portati in trionfo a spalla tra la folla, un’immagine che simboleggia l’orgoglio e il senso di appartenenza a questa terra. E il vincitore riceve il “Palio”, una stoffa pregiata che un tempo serviva per cucire “il vestito buono”.
Celebrità e Spettacoli per la Corsa degli Zingari
Quest’anno la Corsa degli Zingari sarà ancora più scintillante grazie alla partecipazione di personaggi di spicco. La madrina dell’edizione 2025 sarà la presentatrice Eleonora Daniele. E non finisce qui: a commentare la diretta televisiva ci saranno nientemeno che il premio Oscar Giuseppe Cederna, il volto noto del Tg5 Gioacchino Bonsignore e il “Racconta Storie” Nicolas Zappa. Non mancherà neanche un tocco di sapore abruzzese, con lo chef-influencer Davide Nanni che preparerà le sue prelibatezze direttamente dal tracciato di gara.
Non Solo Gara, Ma una Grande Festa!
Ma Pacentro non vivrà solo di corsa. Oltre allo street food e ai mercatini artigianali, il borgo sarà animato da una serie di eventi collaterali pensati per coinvolgere tutte le fasce d’età. Sabato 6 settembre, Via Roma si accenderà di appuntamenti. Dalle 21:30, potrete godervi il concerto gratuito di Fiordaliso e Petit, il giovane talento di Amici, seguito dal DJ set di Alex Natale per ballare fino a tarda notte.
Il Programma Completo della Corsa
Domenica 7 settembre, alle 16:00, l’emozione inizierà con la Corsa degli Zingarelli, la versione “mini” dedicata ai bambini dai 2 ai 12 anni, che correranno scalzi per le vie di Pacentro. Un momento davvero toccante per tutta la comunità. Poco prima della Corsa “vera”, che partirà alle 18:00, ci sarà uno spettacolo mozzafiato: il lancio dei paracadutisti Tenente Colonnello Paolo Filippini e Luogotenente Loreto Di Loreto con la bandiera tricolore più grande d’Italia. E per chiudere in bellezza, alle 22:00, subito dopo la premiazione dei concorrenti, sarà il momento di Edoardo Vianello, per una serata all’insegna della musica e del divertimento. La festa si concluderà con il DJ set di Marco Rubs.
“Quest’anno abbiamo lavorato duramente per offrire un programma che potesse davvero accontentare i gusti di più generazioni,” dichiara il Presidente dell’Associazione Corsa degli Zingari, Giuseppe De Chellis. “Volevamo che questo weekend fosse una vera festa per tutti, un momento di gioia e condivisione che rafforzasse il legame della nostra comunità con una tradizione così importante. Crediamo che l’equilibrio tra la solennità della Corsa e la vivacità degli eventi collaterali renda l’edizione 2025 indimenticabile.”
La tradizione della Corsa degli Zingari si fa leggenda: i piedi nudi e il traguardo divino
La Corsa degli Zingari di Pacentro, patrocinata da Ministero della Cultura, Ministero del Turismo e Aeronautica Militare, non è solo un evento, ma un vero e proprio rito collettivo che esprime l’identità profonda di una comunità. È talmente unica da essere oggetto di un progetto di inventariazione e catalogazione, condotto dall’Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale, i cui risultati saranno presto disponibili sul portale del Catalogo generale dei Beni Culturali. Il nome “zingaro” non si riferisce a un’etnia, ma al termine dialettale che indica “colui che cammina a piedi nudi”. Ed è proprio questo il cuore pulsante della Corsa: dalla sommità di un costone roccioso, i partecipanti, rigorosamente scalzi, scendono a perdifiato fino al torrente Vella. Non si fermano lì, ma risalgono le vie del paese, con i piedi lacerati dalle pietre e dai rovi, animati da una devozione incrollabile, fino a raggiungere la Madonna di Loreto. La porta della Chiesa è aperta, e l’altare rappresenta il tanto agognato traguardo.
Una comunità che vive di storia e di eventi
I concorrenti, stremati e con i piedi sanguinanti, ricevono le prime cure da un’equipe medica dedicata, un segno tangibile dell’attenzione e della cura che circonda questa manifestazione. Il vincitore, con la sua prodezza, non riceve una medaglia, ma un palio: un taglio di stoffa di lana per confezionare un abito maschile, un riconoscimento che nel Medioevo era estremamente ambito e che ancora oggi mantiene il suo profondo valore simbolico. Il vincitore viene poi portato in trionfo a spalla, tra due ali di folla festante, per le vie del paese, in un momento di autentica celebrazione collettiva. Ma la Corsa degli Zingari non è un evento isolato: intorno ad essa, il borgo di Pacentro, uno dei “Borghi più belli d’Italia”, si anima con un ricco cartellone di eventi. Il 6 e 7 settembre, infatti, sono previste serate musicali ed enogastronomiche, trasformando l’appuntamento in una vera e propria festa che coinvolge l’intera comunità e i visitatori. “Questa presentazione alla Camera dei Deputati è la prova che la nostra tradizione ha un valore che va oltre i confini del nostro borgo, ed è un onore poterla condividere con tutta l’Italia”, ha dichiarato Giuseppe De Chellis, Presidente dell’Associazione Corsa degli Zingari.
Cenni storici
Prende il suo nome dal termine dialettale “ziingaro”, colui che cammina a piedi nudi. Dalla sommità di un costone roccioso, i partecipanti, rigorosamente scalzi, scendono dalla montagna fino al torrente Vella e, sempre correndo, con i piedi lacerati dalle pietre e dai rovi, risalgono le vie del paese per raggiungere la Madonna di Loreto. La porta della Chiesa è aperta e l’altare costituisce il traguardo. I concorrenti, sfiniti e con i piedi sanguinanti, ricevono le prime cure da un’equipe di medici. Il vincitore riceve come premio un palio ovvero un taglio di stoffa di lana per confezionare un abito maschile, riconoscimento molto ambito nel Medioevo. Il vincitore viene poi portato in trionfo a spalla tra due ali di folla per le vie del paese.
Intorno alla Corsa, candidata a Patrimonio Immateriale Unesco, c’è un cartellone ricco di eventi: il borgo abruzzese – inserito nel circuito dei Borghi più belli d’Italia – per due giorni sarà animato da serate musicali ed enogastronomiche.
Gli ospiti e il programma della Corsa degli Zingari 2024
Madrina dell’edizione 2024 sarà l’ex Miss Italia Manila Nazzaro. Al suo fianco il conduttore Rai Alessandro Greco, commentatore ufficiale della diretta della Corsa assieme al Premio Oscar Giuseppe Cederna.

Si inizierà sabato 7 settembre alle 21:00 con il concerto “La macchina del tempo 80” di Ivana Spagna e Johnson Righeira. A seguire, il dj set di Guglielmo Mascio per ballare fino a dopo mezzanotte.
Domenica 8 settembre, invece, alle 16:00 partirà la Corsa degli Zingarelli, la competizione fatta dai bambini che apprendono sin da piccoli le tradizioni e la cultura della comunità a cui appartengono.
A seguire, la Corsa degli Zingari vera e propria. In serata, dopo le premiazioni, Via Roma sarà animata dal live “Furore” con Alessandro Greco. Ci saranno anche momenti di danza con le esibizioni di Stefano Oradei & Eleonora Riccardi e, direttamente da Amici 23, il giovanissimo Kumo.
Le dichiarazioni
Organizzata dall’omonima associazione capitanata dall’instancabile Giuseppe De Chellis, assieme alla Confraternita della Madonna di Loreto. Impegno e devozione ripagati anche quest’anno da importanti patrocini: quello del Ministero del Turismo, del Ministero della Cultura, dell’Aeronautica Militare, della Regione Abruzzo, della Provincia de L’Aquila e del Comune di Pacentro. “Con questi patrocini viene certificata l’importanza della nostra tradizione. Una manifestazione unica nel suo genere che affonda le radici nel Medioevo”, spiega De Chellis.
“Abbiamo cercato di creare un cartellone che tenesse conto dei gusti di tutte le generazioni. Credo che ci siamo riusciti e non vedo l’ora di vedere le strade della nostra Pacentro piene di gente da tutto il mondo”, dichiara il Presidente De Chellis. “Ci tengo a ringraziare, oltre alle Istituzioni, la Confraternita della Madonna di Loreto, lo staff e i partner. Per realizzare tutto questo c’è un lavoro di mesi che non si vede, ma che fa sì che la manifestazione cresca ogni anno di più. Nelle prossime settimane saranno svelate altre importanti novità. Perché, come dico sempre, da soli si sogna, ma insieme si vince”.