Venere d’Italia
Lo speciale sul concorso di bellezza “Venere d’Italia”: le concorrenti, i retroscena e le premiazioni del beauty contest.
L’edizione di Venere d’Italia 2025 a Tanya Convertini
È la splendida Tanya Convertini, 22 anni da Palagiano (TA), a conquistare l’ambita corona di Venere d’Italia 2025. Un’edizione, la dodicesima, che si è chiusa con un successo clamoroso, culminato il 20 settembre a Cirò Marina, presso il suggestivo Teatro Alikia. La vittoria di Tanya non è solo un traguardo personale, ma il risultato di anni di impegno, una storia che si intreccia con il coraggio e la forza d’animo, e che ha emozionato l’intera platea.

Il trionfo è stato accolto con un’ondata di affetto, ma il momento più toccante è arrivato quando Tanya ha dedicato la vittoria al padre scomparso. «Questa vittoria è tua, papà. Mi hai dato la forza di non mollare mai, neanche nei momenti più difficili», ha dichiarato con voce commossa, dedicando un pensiero anche a sua madre Rosa, sempre al suo fianco. Un gesto che ha svelato una profondità rara, trasformando un concorso di bellezza in una celebrazione della resilienza e dell’amore familiare.
Un Podio di Talenti Emergenti e Fasce Preziose
La competizione è stata serrata, con ben 95 concorrenti in gara, ognuna con la propria personalità e il proprio talento. Sebbene una sola ragazza possa vincere la corona, l’evento ha premiato l’eccellenza in diverse categorie, offrendo una vetrina importante a molte giovani promesse.
Al secondo posto si è classificata Annapaola Armando, 19enne dall’Abruzzo, che si è aggiudicata la fascia di Venere Cinema. La terza classificata è stata Chiara Baù, 19 anni dal Piemonte, che ha portato a casa la fascia di Venere Tv.
Oltre al podio, il concorso ha distribuito un impressionante numero di fasce speciali, riconoscendo le diverse sfumature della bellezza e del talento. Tra le vincitrici più acclamate, Victoria Cupello ha conquistato la fascia di Venere Moda, mentre Lucrezia Cannavale è stata premiata come Venere Eleganza. Ogni fascia ha rappresentato un piccolo trionfo personale, dal sorriso di Pamela Genga (Venere Sorriso) alla determinazione di Giorgia Di Peso (Venere Fitness).
L’organizzazione dietro le quinte: un successo corale
Dietro l’evento di successo c’è un lavoro sinergico e meticoloso. Il patron del concorso, Pietro Cortese, si è detto estremamente soddisfatto, definendo l’edizione 2025 come «una delle migliori di sempre». Un risultato reso possibile dalla collaborazione con il direttore artistico Giuseppe Stigliano e il direttore tecnico Ignazio Calò, un team che ha saputo orchestrare ogni dettaglio, dalle coreografie curate da Angelo Mastrangelo e Vittorio Casale, alla presenza di ospiti d’onore.
Tra i volti noti della serata, spiccano la madrina Maria Monsè e l’ospite d’onore Gerardo Sacco, orafo di fama internazionale che ha realizzato la corona, un’opera d’arte unica e irripetibile. La giuria, composta da esperti del settore come Luigi Auletta di Impero Couture e il senatore Antonio Razzi, ha avuto il difficile compito di valutare le concorrenti, sottolineando la serietà e il prestigio della manifestazione.
Tanya Convertini e il Futuro della Bellezza
La vittoria di Tanya Convertini è un esempio concreto di come la bellezza, unita al carattere e alla dedizione, possa aprire porte importanti. Già estetista di professione, Tanya ha saputo trasformare un sogno d’infanzia in realtà. Il suo successo, e quello delle altre finaliste, dimostra che concorsi come Venere d’Italia non sono solo una passerella di volti noti, ma un trampolino di lancio per talenti che vogliono farsi strada nel mondo della moda, del cinema e della televisione. L’edizione di quest’anno, con i suoi numeri e la sua risonanza mediatica, conferma il ruolo centrale di questo concorso nel panorama italiano dei talenti emergenti.
Questa vittoria, che ha portato alla ribalta una giovane pugliese, è un promemoria che la determinazione e un forte sistema di supporto familiare sono le chiavi per il successo, anche nei percorsi più insidiosi. Ora gli occhi sono puntati sul suo futuro, che si prospetta brillante e pieno di nuove opportunità
L’edizione 2024 di Venere d’Italia a Nicole Bolognesi
Anche in questo anno, il concorso di bellezza Venere d’Italia ha incoronato una nuova regina! Nicole Bolognesi, 21 anni, alta 175 cm, con capelli mori e occhi castani, ha conquistato il titolo di Venere d’Italia durante la serata finale svoltasi il 14 settembre, nel suggestivo borgo di Cirò.

Dopo una competizione serrata che ha visto in gara ben 70 concorrenti, la giovane ha vissuto momenti di intensa commozione al momento della proclamazione, non riuscendo a trattenere le lacrime di felicità.
A incoronare Nicole è stato il Senatore della Repubblica Italiana Antonio Razzi, diventato ormai personaggio televisivo, insieme a Luigi Auletta. La corona, un capolavoro realizzato dal maestro orafo Gerardo Sacco, è stata creata in esclusiva per il concorso, sottolineando l’unicità dell’evento, ideato dal fotografo napoletano Pietro Cortese.

Il concorso, che prende il nome dalla dea romana della bellezza e dell’amore, si distingue per il suo approccio genuino: le concorrenti sono state giudicate senza trucco, ponendo l’accento sulla bellezza autentica e naturale. Questa edizione, giunta alla sua 11esima conferma la missione del concorso di celebrare il senso puro di bellezza in tutte le sue forme.
La serata finale è stata presentata da Giuseppe Stigliano e Antonio Gentile, mentre la direzione artistica è tornata nelle mani di Alessandro Pannone, dopo sei anni di assenza. L’evento ha avuto un tocco di nostalgia con l’omaggio di Arianna Bollino, Venere Magna Grecia 2015, che ha ricordato la scomparsa di Annalisa Fiscarelli, Venere d’Italia 2015, in un toccante discorso che ha commosso il pubblico presente.
Il percorso di Nicole Bolognesi e delle altre partecipanti è stato documentato in tutte le sue sfumature grazie alla direzione della fotografia e del palco di Ignazio Calò e alla regia della diretta social di Domenico Conti, rendendo l’evento ancora più coinvolgente per i tanti appassionati che hanno seguito la manifestazione online.
Con questa edizione che celebra la bellezza autentica e la forza delle donne, il concorso Venere d’Italia continua a mettersi nella storia dei concorsi di bellezza italiani, rafforzando il legame con il territorio e promuovendo valori genuini. La coronazione di Nicole è solo l’inizio di un’avventura che promette di emozionare e ispirare, rendendola protagonista di un viaggio indimenticabile nel mondo della moda e della bellezza.
L’edizione 2023 di Venere d’Italia a Denise Martino
Ad aggiudicarsi la decima edizione del concorso di bellezza Venere d’Italia, quest’anno è la diciassettenne Denise Martino.
Il concorso ideato dal fotografo napoletano Pietro Cortese si è svolto nel suggestivo borgo di Cirò. Denise ha 17 anni, è alta 175 cm, ha i capelli e occhi castani e, appena è stata eletta, scelta tra 70 concorrenti, non è riuscita a trattenere qualche lacrima di commozione.
Incoronata dai super ospiti Massimo Boldi ed Antonio Razzi, la Venere d’Italia 2023 ha indossato e posato per i flash dei fotografi, una corona realizzata in esclusiva dal maestro orafo Gerardo Sacco, che ha dedicato al concorso un’opera unica e irripetibile.

La competizione che riprende il nome della dea romana della bellezza Venere, che etimologicamente deriva da venus, che in latino significa amore, desiderio, bellezza, leggiadra, avvenenza, mira al senso puro della bellezza, infatti le concorrenti sono state giudicate senza trucco.
La serata della finale è stata presentata anche quest’anno da Giuseppe Stigliano e Antonio Gentile, mentre le coreografie sono state curate dal lavoro impeccabile di Angelo Mastrangelo e Vittorio Casale che hanno proposto i tormentoni dell’estate 2023. La direzione fotografia e palco è stata curata da Ignazio Calò, mentre la regia della diretta social da Domenico Conti.
La seconda classificata con il titolo “Venere Obsession” è la napoletana Angela Izzo, ha 21 anni, e sogna di crescere nel settore moda. La terza classificata con il titolo “Venere Cinema” è Sophia Casolino, ha 19 anni ed è molisana.
Durante la serata, Massimo Boldi ha ricevuto il premio “Venere” alla carriera cinematografica, mentre Antonio Razzi il premio “Venere” come personaggio social dell’anno.
In giuria, esponenti di spicco del mondo dello spettacolo, della TV e del cinema, tra questi i già menzionati Massimo Boldi e l’ex senatore Antonio Razzi, divenuto noto al pubblico social per divertenti Tik Tok, oltre che per la partecipazione al programma televisivo di RaiUno Ballando con le stelle e Ciro Montemiglio direttore di Obsession Magazine (gia direttore di Playboy Italia). Un ringraziamento particolare è stato fatto anche al Comune di Cirò, rappresentato durante la serata dal Sindaco Mario Sculco, dall’assessore Salvatore Giardino e dal vicesindaco Fortunato Strumbo.
Ospiti della serata anche il Patron Onorario Gino Bombardiere, un ritorno dopo 5 anni che ha generato molto entusiasmo, la Venere 2022 Mariantonietta Notaro e la Venere 2020 Aurora Filitti.
Le altre fasce attribuite dalla giuria sono: “Venere Eleganza” Arianna Gigli, “Venere Magna Grecia” Tanya Convertini, “Venere Kangoo jump” Valentina Dell’Aquila, “Venere Eminence” Ilenia Liguori, “Venere Fotogenia” Giada Bosi, “Venere Tv” Carolina Cau, “Venere Sorriso” Manuela Del Giudice, “Venere Spettacolo” Alessandra Gurnari, “Venere Te Quiero Mucho” Giulia Liggieri, “Venere Orafo Luigi Mungo” Eleonora Imbriani, “Venere Mac Alyster” Miriam Elamri, “Venere Simpatia” Felicia Miraglia, “Venere Moda” Anastasia Greco, “Venere Charm” Annarita Ciaccio, “Venere fitness” Angelica Picciafuoco, “Venere Gifra” Vanessa Di Dio, “Venere Mediterranea” Desiree De Biasio, “Venere next” Carmela Alongi, “Venere De Luca” Dalila Venneri, “Venere Giuseppe Gualtieri” Ileana Le Pera, “Venere Radio Bellezza Italiana” Melissa Ambrifi, “Venere Nonsolomodanews” Milena Spadanuda, “Venere 011style” Marida D’Onofrio, “Venere GDL” Francesca Catalano, “Venere selezione carni” Alessia Mastria, “Venere Social” Lucrezia Vito, “Venere delle Veneri” Helena Carrozzino.
L’edizione 2020 di Venere d’Italia ad Aurora Filitti
Un successo anche quest’anno per il Concorso di Bellezza nazionale “Venere d’Italia“, ideato e curato dal patron, Pietro Cortese che in questa VII edizione ha visto la sua finale a Palestrina (RM).
Tra le tante guest, quest’anno, il concorso ha visto la partecipazione del direttore della nota rivista Playboy, Ciro Montemiglio, il quale, durante le fasi della kermesse, ha potuto valutare da vicino la bellezza delle 60 concorrenti in gara provenienti da tutta la penisola.

Il concorso
Tra giorni intensi per le concorrenti che, al loro arrivo in struttura dopo essere state intervistate da Marco Fabbri, hanno trovato un cast qualificato di professionisti che le hanno preparate per le tre serate di gala: per il secondo anno la direzione artistica è stata affidata al conduttore tarantino, Giuseppe Stigliano, già agente e manager dello spettacolo, coadiuvato nel suo staff dal coreografo ufficiale del concorso, Angelo Mastrangelo.
Ospite d’onore dell’intero evento è stato l’ex Senatore, Antonio Razzi che, dopo essere stato negli anni 2010, simbolo politico della Seconda Repubblica, è divenuto poi un noto personaggio televisivo, dapprima con il programma di Raiuno “Ballando con le Stelle”, in cui è stato uno dei protagonisti nel 2019, poi in pieno periodo di lockdown in questo 2020 è arrivato su TikTok, il social network più amato dai giovani, scatenandosi in uno dei più noti balletti, improvvisando una coreografia che in poche ore ha fatto registrare migliaia di visualizzazioni. Razzi ha molto apprezzato il lavoro di squadra degli organizzatori del concorso.
Tre le serate che hanno visto protagoniste le aspiranti veneri in gara: giovedì sera il Galà di presentazione, condotto dal manager del Lazio, Antonio Gentile, in cui le concorrenti si sono fatte conoscere dal pubblico e dalla giuria; venerdì sera, invece, serata totalmente dedicata alla moda, con quadri ideati da Giuseppe Stigliano (conduttore insieme a Cinzia Nassi Tinarelli) e dal coreografo, Angelo Mastrangelo, con la collaborazione del modello Vittorio Casale: defilè suggestivi dedicati a Ennio Morricone, si sono alternati ad uscite a tema sugli anni 90, ma anche a proposte fashion-sensuality sulle musiche di 50 sfumature di grigio.
Nell’ultima serata, condotta dal manager dell’Abruzzo e Marche, Francesco Catenacci, speaker radiofonico e grafico del concorso, le ragazze si sono ripresentate alla giuria e, dopo una prima scrematura, da 60 sono giunte a 30 e via via si è arrivato al podio di questo 2020: prima classificata è la concorrente Aurora Filitti, 16 anni, di Velletri (RM), studentessa con l’hobby della moda, che si è distinta per le forme e la sensualità, premiata da Ciro Montemiglio e incoronata da Antonio Razzi con la corona storica del concorso, realizzata in esclusiva dal maestro orafo Gerardo Sacco; seconda, con la fascia di Bikini Angel, Francesca Capone, 20 anni, di Termoli (CB), studentessa di economia che ha conquistato la giuria per la bellezza ed il sorriso, premiata da Nicoletta Aloisi, madrina della serata nonché Venere d’Italia 2019; terza, con la fascia di Venere Cinema, Asia Cossu, 15 anni, di Roma, con la passione per la moda e per il cinema.
Con loro sono state premiate altre 21 ragazze, che hanno ottenuto riconoscimenti legati a caratteristiche somatiche, di bellezza, di portamento e di eleganza, ma anche fasce relative ai social e media partner: Eminence (sponsor della manifestazione) assegnata ad Elena D’Armi, SiaModa (magazine ufficiale del concorso, curato da Francesco Catenacci e Marjorie Maranca) assegnata a Federica Zompanti, Playboy (a cura del direttore della rivista, Ciro Montemiglio) assegnata a Giorgia Garcea, Spettacolo assegnata a Grazia Ferrara, Fotogenia assegnata a Sara Strippa, Venere delle Veneri (ossia la Venere più votata dalle altre concorrenti in gara) assegnata a Corinne De Mitri, Magna Grecia assegnata a Sabina Agaci, Moda assegnata a Man Sara, Tv assegnata a Daniela Perera, Zero11 assegnata a Valeria Gennari, nonsolomodanews (partner storico del concorso) assegnata a Isabella Iannacci, Fitness assegnata a Melania Boccuni, Charme (sponsor della manifestazione) assegnata a Aurora Sanso, Radio Bellezza Italiana (media partner ufficiale) assegnata a Giulia Montini, Sorriso assegnata a Sirya Capobianco, Eleganza assegnata a Francesca Breccia, Veso Atelier assegnata a Kimberly Saracino, Simpatia assegnata a Sara Verlicchi, Gibo (partner del concorso) assegnata a Federica Colucci, Mediterranea assegnata a Laura Grasso e Venere Social (la Venere più votata sui social) assegnata a Eloisa Flocco.

Ora per le prime 12 classificate, come di consuetudine, è prevista la realizzazione del calendario 2021, che si produrrà nel prossimo autunno, ma anche una serie di shooting fotografici, a cura dell’organizzazione e di promozioni pubblicitarie e di brand.
Le dichiarazioni
Soddisfatto il patron, Pietro Cortese il quale ringrazia gli agenti regionali per l’ottimo lavoro svolto, anche in questo anno particolare, segnato dall’emergenza sanitaria da Covid-19, che molto ha colpito – tra gli altri – il settore dello spettacolo: “Realizzare una finale in un anno così difficile – ha affermato Cortese – è già un ottimo risultato, laddove altri colleghi vi anno rinunciato! Il concorso è cresciuto e stiamo già lavorando per la prossima edizione, per un ritorno a grandi numeri, fatto di professionalità e curato con altrettanto stile. Quest’anno abbiamo operato in massima sicurezza e nel rispetto dei protocolli previsti e – seppur con qualche restrizione – abbiamo portato a termine un grande progetto!“.
L’edizione 2019 di Venere d’Italia
Data la giovanissima età, possiamo parlare realmente di reginetta per la vincitrice dell’edizione 2019 di Venere d’Italia.
Nicoletta Aloisi di 15 anni che vive in Emilia Romagna è mora, slanciata, dallo sguardo sensualissimo, ed è lei la ragazza che ha vinto la finalissima tenutasi a San Ferdinando di Calabria, sotto lo sguardo attento della giuria tecnica composta dal presidente Ciro Montemiglio (direttore di PlayBoy Italia), Francesco Coticelli (stilista e imprenditore), Pietro Cortese (patron del concorso e fotografo di moda) e Isabella Malerba (Venere d’Italia 2017).

Subito dopo Nicoletta Aloisi si è classificata al secondo posto Marianna Dolciame che ha concorso per la regione Lazio (a lei il titolo Venere Coticelli) e sul terzo gradino del podio la lucana Silvia Miccolis (con il titolo di Venere Gibo).
Il concorso
Il concorso di bellezza Venere d’Italia si ispira a valori più aulici, si rifà al nome della dea romana della bellezza, Venere, che etimologicamente deriva da Venus che in latino significa amore, desiderio, bellezza, leggiadria, avvenenza.
Bellezza nel senso più puro del termine: gli organizzatori hanno mirato proprio alla bellezza vera, autentica. Tanto che le concorrenti sono state giudicate dalla giuria senza trucco. Non è stato facile scegliere la più bella: a lei è andata la corona realizzata dal maestro orafo Gerardo Sacco.
Venere d’Italia, concorso da sempre più ampio respiro nazionale ha visto protagoniste 95 splendide fanciulle, selezionate nelle varie tappe regionali con un lavoro scrupoloso e meticoloso.
L’evento è stato diluito in una tre giorni di moda e spettacolo. La prima serata, quella del 12 settembre, il galà delle regioni, con la conduzione di Francesco Catenacci. Il giorno successivo la serata dedicata alla Moda, condotta da Giuseppe Stigliano e Andrea Nasillo. Nell’ultima serata la proclamazione della reginetta di bellezza italiana. Momenti di grande emozione e che hanno evidenziato il livello altissimo della kermesse.
Le altre fasce assegnate

Tra gli altri riconoscimenti e fasce assegnate durante il concorso troviamo: Serena Gargiulo è la Venere AghéMare, Aurora Di Natale è Venere Sorriso, Giulia Minotti è Venere Spettacolo, Erika Privitera è Venere To Believe, Angela Kothere è Venere Moda, Federica De Carlo è Venere Fotogenia, Lucia Ieracitano è Venere Batuca Viaggi, Martina Olimpico è Venere Look Forward Not Back, Sara Zorzi è Venere Fitness, Graziana Lentini è Venere SiaModa, Claudia Manzulli è Venere Eminence, Mariagiorgia Accolla è Venere Mediterranea, Sara Maurelli è Venere Radio Bellezza Italiana, Kiara Maugeri e Venere Eleganza, Viviana Mascioli è Venere Nonsolomoda, Sirya Capobianco è Venere Cinema, Corinne De Mitri è Venere Magna Grecia, Simona Ingrasciotta è Venere Simpatia, Sara Criscuolo è Venere TV, Suen Carbone è la Venere delle Veneri e Caterina Lo Pizzo è la Venere Social.
L’edizione 2015 di Venere d’Italia
Venere d’Italia è un concorso di bellezza ideato dal giovane fotografo napoletano Pietro Cortese e promosso da Luigi Bombardiere, dirigente di banca, che si è tenuto a Crotone, al Casarossa Resort. La vincitrice della prima edizione è Annalisa Fiscarelli, studentessa di Marketing e organizzazione d’impresa.

La neo Miss ha 20 anni, è alta 1,70, ha i capelli castani, gli occhi castani ed è stata valutata dalla giuria senza trucco e senza tacchi, il motivo è stato quello di proporre una bellezza reale e naturale, di afferrare il “vero senso della bellezza” così come annunciato dagli organizzatori e dal coreografo Alessandro Pannone. Il concorso, infatti, si ispira a valori alti e aulici: riprende il nome della dea romana della bellezza, Venere, che etimologicamente deriva da venus che in latino significa amore, desiderio, bellezza, leggiadria, avvenenza.
La serata della finale di Venere d’Italia, presentata da Sveva Sicoli e Antonio Gentile, è stato un vero e proprio fashion show, le concorrenti hanno sfilato per gli stilisti emergenti: Tiziana Pansino, Maria Ambroggio, Serenella Costa e Antonio Mazza. La seconda classificata, con il titolo di “Venere Cinema” è Ylenia Lo Meo, è siciliana, ha 20 anni, si è distinta per il suo carattere determinato e ha stupito la giuria con un monologo e una prova di improvvisazione. La terza classificata, con il titolo “Venere Aghe Mare” è Valentina Facs, romana di origini moldave, alta 1,75 occhi e capelli castani.
Le altre fasce attribuite dalla giuria sono: “Venere Magna Grecia” Arianna Bollino, “Venere Moda” Inna Carajeleasov, “Venere Eleganza” Victoria Cantoreanu, “Venere Spettacolo” Evelyn Franco”, “Venere Fotogenia” Deborah De Giovanni, “Venere Fotomodella” Deborah Granillo, “Venere Tv” Emanuela Romito, “Venere Fitness” Maddalena Nicolella, “Venere Sorriso” Zahra Neddal, “Venere Simpatia” Mariella Gugliotta, “Venere Re Drink” Giusy Ciaccia, “Venere Gitom” Denise Leto. Non solo giuria, il concorso, riconoscendo il grande potere dei social ha proposto la fascia “Miss Web” che è stata decisa dagli utenti di face book, che hanno espresso la loro preferenza.