Il meglio deve ancora venire, di Claudia Letizia

Claudia Letizia con il suo libro "Il meglio deve ancora venire"

Il meglio deve ancora venire, di Claudia Letizia

A tu per tu con Claudia Letizia, che ci racconta il suo nuovo libro dal titolo “Il meglio deve ancora venire”, da leggere tutto d’un fiato.

Claudia Letizia non si ferma mai ed ora la troviamo anche in libreria con il libro “Il meglio deve ancora venire“. Chi la conosce come personaggio televisivo, chi come performer di burlesque e chi come speaker radiofonica, noi la incontriamo in questa veste di scrittrice.

Bentornata sul quotidiano “La Gazzetta dello Spettacolo” a Claudia Letizia. “Il meglio deve ancora venire” è un titolo che suona come una promessa, ma anche come un monito. Qual è il “meglio” che speri o ti aspetti che i lettori trovino tra le pagine di questo libro?
“Il meglio deve ancora venire” è chiaramente un titolo a doppio senso, cosi’ come ho sempre fatto nella trasmissione radiofonica che conducevo su radio Kiss kiss “Facciamolo adesso”, e anche nei miei show burlesque, amo usare il doppio senso ironico ed erotico,ed è questo che leggendo i lettori troveranno nel mio libro, una raccolta di storie vere, che racchiudono intrecci amorosi e trasgressivi, racconti erotici ed eroici! Perché spesso mettersi in gioco in questo mondo di falsi perbenisti, è da eroi.

Parli di erotismo, confessioni, identità e libertà. Quale di questi pilastri ritieni sia il più difficile da affrontare e mettere a nudo in un’opera così intima?
Ho scritto io il libro, senza aiuti, ed ho iniziato cercando di essere delicata anche nella descrizione dettagliata di momenti sessuali espliciti, poi rileggendo mi sono corretta da sola, aggiungendo un po’ di pepe perchè alla fine dei conti a tutti piace sapere chiaramente cosa accade in quei momenti, chiamando le cose con il proprio nome…

Nel libro dai voce al “desiderio senza maschere”. Quanto è stato difficile per te spogliarti di ogni maschera, metaforicamente, e nel raccontare queste storie vere che hai ascoltato?
Il desiderio troppo spesso viene mascherato, ed è per questo che ho riportato spero, fedelmente quello che mi è stato raccontato, nei dettagli, cercando di trasferire le emozioni vissute dai protagonisti delle storie, l’euforia, la paura, la sorpesa…

Claudia Letizia ospite di “Live! Questo non è un podcast”

C’è un racconto, tra quelli presenti nel libro, a cui sei particolarmente legata o che ti ha lasciato un segno più profondo durante la stesura? Se sì, perché?
Ma sono tutti figli miei! (ndr ride) Nel senso che chiaramente di storie da raccontare ne ho ancora tantissime, se ho iniziato con queste 15 è perchè sono quelle che mi erano rimaste forse più in mente, e che sono molto diverse tra loro, raccontando appunto intrecci inaspettati, anche tra lo stesso sesso.

Qual è il messaggio più importante che vorresti arrivasse ai tuoi lettori dopo aver chiuso l’ultima pagina de “Il meglio deve ancora venire”?
In questa epoca in cui purtroppo sembra andare in una direzione sbagliata, fatta di patriarcato, maschilismo latente e violento, in cui la colpa principalmente è dei genitori che non sanno educare i propri figli a dire no, e soprattutto ad accettare un no, questo libro secondo me puo’ far riflettere, e da la possibilità sia ai genitori che ai figli di comprendere che nella vita le possibilità sono tante, e che è giusto sperimentare sempre nel rispetto e nel consenso degli altri.

Il tuo libro tocca temi delicati come l’identità e la libertà. Credi che la società attuale sia pronta ad accogliere e a discutere apertamente di queste sfumature del desiderio umano?
Bisogna fare qualcosa a tutti i costi perchè cio’ accada, partendo dalle scuole, dalla televisione che piuttosto che intervistare tiktoker di basso livello, o fare serie tv sul degrado e la violenza, dovrebbero raccontare ai giovani e insegnare soprattutto il rispetto e i valori che ormai sembrano andati persi.
La religione, qualunque essa sia, è una “setta”, il nuovo papa riparla della famiglia tradizionale, e torniamo indietro sempre più.

Che tipo di reazione ti aspetti dal pubblico? C’è qualcosa in particolare che speri il tuo libro possa smuovere nelle persone?
Ma sicuramente la prima reazione sarà quella di una forte curiosità mista ad eccitazione, poi dipende molto dalla persona che legge che tipo di educazione ha, proprio perchè tornando a quello che ho detto prima, ci sarà chi troverà assurde certe storie, e chi invece penserà magari all’eventualità di sperimentare.
Io dico sempre che sono tante le cose che ad oggi non farei, ma non le giudico male, ecco, forse si dovrebbe essere più comprensivi, e non giudicare.

Scrivere racconti veri e intimi anche di altri, secondo molti psicologi, può essere una sorta di terapia. È stato così anche per te? E se sì, cosa hai scoperto o riscoperto di te stessa durante questo processo creativo?
Se ripenso a me 20 anni fa, sorrido, perché non ero cosi’ aperta nel comprendere certe dinamiche amorose e sessuali. Ho iniziato a scrivere il libro durante il lockdown, poi l’ho ripreso qualche mese fa quando ho deciso di portarlo a termine, e rileggendo le storie già scritte, mi sono meravigliata molto di me stessa, e mi sono detta “Wow, brava!”, perchè sono eccitanti, a volte commoventi, ed anche divertenti.
La mia terapia è fare e dire cose senza paura del giudizio altrui.

Quali sono i tuoi prossimi “desideri senza maschere” a livello professionale o personale di Claudia Letizia? C’è già un nuovo progetto all’orizzonte?
“Il meglio deve ancora venire” è una promessa (nrd ride) che faccio prima di tutto a me stessa! I progetti ci sono, sono tanti, sono fantastici, ma non ne parlo per scaramanzia… e anche perchè mi piace sorprendere!

Leggi il libro oggi stesso

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