On Air: il Festival sociale delle Serie TV e del cinema
Si terrà a Palermo la seconda edizione di “On Air”, il Festival che unisce le serie televisive, il cinema e l’impegno sociale.
Palermo si prepara a brillare ancora una volta con un evento che fa rima con innovazione, impegno sociale e tanto, tantissimo spettacolo! Stiamo parlando della seconda edizione di On Air – Il Festival che intreccia il mondo delle Serie TV e del Cinema con le grandi tematiche sociali del presente, e vi assicuro che non potete mancare. Dal 30 maggio al 1° giugno, il capoluogo siciliano diventerà il palcoscenico di un’iniziativa unica nel suo genere, capace di unire il glamour delle star con la profondità delle discussioni sui temi che contano davvero. Dimenticate i soliti festival: qui si parla di uguaglianza di genere, diversità, inclusione sociale, giustizia e sostenibilità ambientale, il tutto filtrato attraverso la lente potente dell’arte e del cinema. Pronti a scoprire di più?
Palermo, cuore pulsante del cambiamento: On Air torna in grande stile
Un titolo così non è casuale: On Air è più di un semplice festival, è una vera e propria piattaforma di dialogo, un crocevia di idee e ispirazioni. L’anno scorso ha lasciato il segno, quest’anno promette di superarsi. E la location? Semplicemente mozzafiato: lo splendido Palazzo dei Normanni, la più antica residenza reale d’Europa e oggi sede dell’Assemblea Regionale Siciliana. Immaginate la suggestione di confrontarsi su temi cruciali tra le mura di un luogo intriso di storia e arte: un mix perfetto per stimolare la riflessione e la creatività.
Il Festival, organizzato e diretto da Simona Gobbi e realizzato in sinergia con la Fondazione Federico II grazie al Presidente Gaetano Galvagno, ha un obiettivo chiaro: dimostrare come il cinema e le serie TV non siano solo intrattenimento, ma strumenti potenti per sensibilizzare, educare e, in ultima analisi, generare un cambiamento culturale profondo. Non si tratta di discorsi accademici, ma di incontri veri, con persone che ogni giorno vivono e lavorano per questi ideali. L’evento è inoltre patrocinato dall’Assessorato del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo della Regione Siciliana, a riprova della sua importanza e del suo impatto sul territorio.
E la buona notizia, udite udite, è che l’ingresso è completamente gratuito e aperto al pubblico fino a esaurimento posti. Quindi, segnatevi le date e preparatevi a immergervi in un’esperienza unica, dove l’arte incontra l’impegno sociale, la bellezza si fonde con la riflessione e il divertimento va a braccetto con la consapevolezza. Un’occasione d’oro per tutti, ma proprio tutti, per confrontarsi, imparare e sentirsi parte di qualcosa di grande.
Star e tematiche sociali: quando il cinema è impegno
Ma veniamo al sodo: chi calcherà il palcoscenico di On Air quest’anno? La lista è di quelle che fanno girare la testa, con nomi di spicco del panorama cinematografico e televisivo italiano, tutti pronti a mettere la propria arte al servizio di cause importanti.
Grandi volti, grandi storie: da Luca Argentero a Vittoria Puccini
Uno dei volti più attesi è senza dubbio Luca Argentero, amato dal grande pubblico per la sua interpretazione in “Doc – Nelle tue mani”. Argentero parteciperà con un talk intitolato “La magia dell’arte e la luce del futuro”, un dialogo che promette di intrecciare la sua esperienza artistica con una visione lungimirante del domani. Cosa significa essere un attore di successo e al tempo stesso un promotore di valori? Questo incontro ci darà sicuramente delle risposte.
Altro nome di punta è Vittoria Puccini, un’attrice che non ha bisogno di presentazioni, reduce dal successo del film “FolleMente” di Paolo Genovese e presto di nuovo sul grande schermo con “Incanto” diretto da Pier Paolo Paganelli. La Puccini sarà protagonista del talk “Il cinema e il teatro come strumenti di cura e connessione”. Un appuntamento imperdibile, dove si intrecceranno il suo percorso artistico e il suo impegno civile, anche in qualità di presidente dell’Associazione UNITA. “Credo fermamente nel potere trasformativo dell’arte. Il cinema e il teatro hanno la capacità di toccare corde profonde, di farci riflettere e di connetterci empaticamente con storie e persone diverse da noi. Questo è fondamentale per costruire una società più inclusiva e attenta ai bisogni di tutti,” ha dichiarato Puccini in diverse occasioni, sottolineando la sua dedizione.
E ancora, spazio ai giovani talenti che stanno già lasciando il segno. Romana Maggiora Vergano, una delle giovani interpreti più brillanti del panorama cinematografico italiano, già candidata a ben due David di Donatello per le sue interpretazioni in “C’è ancora domani” di Paola Cortellesi e “Il tempo che ci vuole” di Francesca Comencini, incontrerà il pubblico per un appuntamento speciale dal titolo “Crescere sotto lo sguardo degli altri: giovani donne tra libertà, famiglia e futuro”. Un focus importante sul percorso emotivo e identitario delle giovani donne, un tema che merita tutta l’attenzione possibile in un mondo in continua evoluzione.
Giovani, social e impegno: le nuove frontiere dell’arte
Il Festival non dimentica le nuove generazioni, anzi, le mette al centro della discussione. L’impatto dei social media sulla vita e sulla carriera dei giovani attori è un argomento scottante e di grande attualità.
Voci emergenti e il potere dei social: un dialogo aperto ad On Air
Ampio spazio sarà dedicato al dialogo con la nuova generazione di attori, tra cui Giovanni Nasta, Lea Gavino e Adriano Moretti. Sarà un confronto aperto e senza filtri sulle opportunità e le insidie dei social media per chi cresce professionalmente sotto i riflettori. Come si gestisce la fama nell’era digitale? Quali sono le sfide e le responsabilità che derivano da una tale esposizione? Domande cruciali a cui questi giovani talenti cercheranno di dare risposta, offrendo la loro prospettiva unica.
Proprio a Lea Gavino, una delle rising star del cinema italiano (già protagonista di “Skam 5” e “6” e nel cast de “L’Ombra di Caravaggio” di Michele Placido, “Una storia nera” di Leonardo D’Agostini), verrà consegnato il prestigioso Premio Marlù per il Sociale. Un riconoscimento importantissimo, che celebra la sua capacità di dare voce, attraverso ruoli e testimonianze, a storie di coraggio e denuncia. Questo premio valorizza non solo il suo talento, ma anche la sua sensibilità e l’impegno nel sostenere cause sociali, anche attraverso la comunicazione. “Ricevere un premio per l’impegno sociale è per me un onore immenso. Credo che noi artisti abbiamo il dovere di usare la nostra voce per chi non ce l’ha, per raccontare le ingiustizie e per ispirare un cambiamento positivo. Le storie che porto sullo schermo sono spesso un grido, una speranza, e spero che possano raggiungere il cuore di molte persone,” ha affermato Lea Gavino in un’intervista recente, evidenziando il suo profondo legame con le tematiche sociali.
Il Festival ospiterà anche Andrea Dodero, tra i protagonisti della serie “Gangs of Milano”, che prenderà parte a un talk dedicato al rapporto tra realtà e rappresentazione cinematografica. Sarà un dialogo stimolante con Antonia Macaluso, fondatrice dell’organizzazione Un Nuovo Giorno. L’incontro metterà a confronto prospettive diverse ma complementari: da un lato quella dell’attore, coinvolto nella narrazione di una criminalità urbana complessa; dall’altro, quella di chi ogni giorno opera sul campo per favorire percorsi di reinserimento e riscatto sociale.
L’Organizzazione “Un Nuovo Giorno”, attiva proprio a Palermo, nasce nel 2016 da esperienze pregresse a supporto dei più fragili e di attività all’interno dell’istituto Pagliarelli. Il suo scopo è supportare, assistere e favorire l’inserimento socio/lavorativo delle persone fragili, con carenza affettiva, vulnerabili ed emarginate, ad alto rischio di discriminazione e di esclusione sociale. Il Festival si aprirà proprio con un momento di incontro toccante con venti ragazzi impegnati in questo percorso, che racconteranno le loro esperienze e prospettive per il futuro. Un modo potente per iniziare, mettendo subito in luce le storie vere e l’impatto concreto che l’impegno sociale può avere.
Infine, a impreziosire l’esperienza del Festival, ci sarà la partecipazione speciale dello chef Natale Giunta, tra i più apprezzati del panorama italiano, che guiderà il pubblico in un percorso gastronomico dove i sapori della Sicilia si fondono con la narrazione visiva, culturale e sociale. Un modo per deliziare il palato e, al tempo stesso, esplorare le connessioni tra cibo, cultura e identità.