Immagina Film Festival
Immagina Film Festival - Locandina 2022

Immagina Film Festival 2022

Immagina Film Festival è la kermesse di video danza e di film sperimentali giunto ormai alla sua IV edizione e di cui vi raccontiamo.

In scena da venerdì 18 a domenica 20 novembre presso la sede del centro di produzione delle arti performative contemporanee ArtGarage di Pozzuoli, il festival è organizzato e promosso proprio da ArtGarage che da sempre si dedica, oltre alla produzione della danza, anche alla diffusione delle arti visive in ogni sua forma attraverso l’organizzazione di mostre, proiezioni, incontri, festival.

Immagina Film Festival si concentra principalmente sull’interazione tra la danza e le tecniche del cinema, esplorando le possibilità e i confini di queste forme d’arte. Il festival accoglierà opere filmiche di grande impatto e originalità, in grado di valorizzare i talenti di registi e coreografi oltre che videomaker sperimentali provenienti da ogni angolo del mondo. Un modo per promuovere e divulgare soprattutto il linguaggio della dance for camera sempre più diffuso e utilizzato dai coreografi per lo sviluppo della propria ricerca coreografica. Il Festival è suddiviso in due categorie. La prima è nominata “Dance for camera”, suddivisa a sua volta nelle due sottocategorie Cortometraggi e Documentari. La seconda categoria è invece “Experimental Film”.

Con il sostegno della Fondazione Film Commision Regione Campania, e con oltre cento candidature provenienti da trenta paesi del mondo, dal 18 al 20 novembre saranno presentati i film selezionati. Seguiranno dunque tre giorni di proiezioni, performance ed incontri con la Compagnia danza Estemporada, la condirettrice artistica della sezione danza del Teatro Bellini di Napoli Manuela Barbato ed i coreografi e registi Gennaro Maione e Nyko Piscopo. Una giuria di esperti, oltre che una giuria popolare costituita da studenti e danzatori professionisti, proclamerà i migliori video di questa edizione. Da quest’anno un premio sarà dedicato alla memoria di Marilena Riccio dopo la sua scomparsa di pochi mesi fa. Già prima ballerina del Teatro di San Carlo di Napoli, nonché ideatrice del “Coreografo Elettronico” festival, Marilena Riccio va ricordata perché artista che ha contribuito in maniera determinante allo sviluppo della video danza nel nostro paese. Ma ora entriamo nel merito di questa quarta edizione di “Immagina Film Festival”, scoprendo la giuria presieduta da Giuseppe Borrone, storico del cinema e direttore artistico e collaboratore per numeri festival cinematografici.

Accanto a lui siederanno Adele Gallo e Massimiliano Pacifico direttori della omonima “Adele Gallo & Massimiliano Pacifico Casting”, la direttrice portoghese Quinzena de Danca de Almada – International dance Festival Ana Macara, il critico di teatro e di danza, nonché fotografo di scena, Giuseppe Distefano, il regista montatore e visual artist francese Gilles Dubroca, la coreografa statunitense Jeanne Yasko e la regista di film d’animazione, peraltro premiata ai Nastri d’Argento, Maria di Razza. Nomi e cognomi che intercetteranno le esigenze ed i palati più fini con un calendario imperdibile. Si parte venerdì 18 novembre dalle 21 con la performance “Lo stato della materia #ilmutaforme” proposto dalla Compagnia Danza Estemporada ed un talk moderato da Manuela Barbato con ospiti le registe Giorgia Romano, Mena Rusciano e la fotografa Federica Capo.

A seguire saranno proposte le proiezioni video in concorso. Sabato 19 novembre, a partire dalle 19, con il talk moderato da Manuela Barbato saranno invece ospiti i registi Gennaro Maione e Nyko Piscopo a cornice di altre proiezioni video in concorso. Domenica 20 novembre ci sarà la giornata di chiusura di questa quarta edizione di “Immagina Film Festival” con la presentazione del Premio dedicato a Marilena Riccio a cura di Antonio Colandrea, già interprete di spicco del Teatro di San Carlo e del Maggio Musicale Fiorentino, nonché del festival “Napoli in Danza”.
In questa serata ci sarà la presenza straordinaria dell’étoile del Teatro di San Carlo Patrizia Manieri che, accanto ad Antonio Colandrea, racconterà la storia del balletto recente, anche e soprattutto nel nome della compianta Marilena Riccio. A seguire naturalmente ci saranno le proiezioni dei finalisti e l’attesissima premiazione.

Su Harry di Prisco

Nato a Napoli, Maturità Classica, Laureato in Giurisprudenza 110/110 e lode, iscritto all’Albo dei Giornalisti dal ‘73, socio GIST (Gruppo Italiano Stampa Turistica), specializzato in Enogastronomia, Viaggi, Turismo e Cultura, Ispettore On. Ministero dei Beni e delle Attività Culturali.

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