Jackie Chan: il Pardo alla Carriera a Locarno
Tributo al Locarno Film Festival destinato al re dell’action-comedy Jackie Chan, che ha conquistato il mondo, riscrivendo un genere.
Da acrobata a icona globale, passando per attore, regista e coreografo geniale: Jackie Chan, l’inimitabile maestro delle arti marziali che ha fuso Oriente e Occidente sul grande schermo, riceverà il prestigioso Pardo alla Carriera al Locarno Film Festival 2025. Un riconoscimento più che meritato per una figura che da quasi sessant’anni incanta il pubblico con la sua energia contagiosa, le sue coreografie mozzafiato e una comicità fisica erede dei grandi del cinema muto. La 78esima edizione del festival, in programma dal 6 al 16 agosto, si preannuncia un’occasione imperdibile per celebrare un artista poliedrico che ha lasciato un segno indelebile nella storia della settima arte.
Jackie Chan: Dalle Origini al Successo Mondiale
L’avventura cinematografica di Jackie Chan inizia negli anni Sessanta, ma è nel 1978 che la sua stella inizia a brillare con forza grazie a due pellicole destinate a diventare cult: Il serpente all’ombra dell’aquila e Drunken Master. Questi film non solo mettono in luce le sue straordinarie abilità nelle arti marziali, apprese fin dalla tenera età alla China Drama Academy sotto la guida del Maestro Yu Jim-Yuen, ma introducono anche un elemento inedito e vincente: la commedia. L’equilibrio perfetto tra sequenze di combattimento spettacolari e gag esilaranti si rivela la formula magica che trasforma Jackie Chan nel vero e proprio asso nella manica della Golden Harvest, la leggendaria casa di produzione di Hong Kong. I suoi film diventano sinonimo di successo al botteghino, conquistando un pubblico sempre più vasto e decretando la nascita di un nuovo genere che influenzerà profondamente il cinema d’azione a venire.
Ma Jackie Chan non si accontenta di stare davanti alla macchina da presa. Negli anni Ottanta, dimostra il suo talento visionario anche come regista, firmando classici come Police Story (1985) e Armour of God (1986). Queste pellicole non solo confermano la sua abilità nel dirigere scene d’azione complesse e innovative, ma arricchiscono ulteriormente la sua immagine di artista eclettico e instancabile. La sua capacità di autorialità, unita al suo carisma innegabile, lo consacra come una figura unica nel panorama cinematografico internazionale.
Gli anni Novanta segnano la sua definitiva affermazione come la star di film d’azione più popolare in tutta l’Asia. Hollywood, sempre attenta ai talenti capaci di conquistare il pubblico globale, non tarda a corteggiarlo. L’approdo negli Stati Uniti è sancito dal successo planetario della commedia Rush Hour (1998), che lo consacra come una superstar globale di un livello mai raggiunto prima da un attore asiatico. La sua capacità di mescolare sapientemente le arti marziali con una comicità fisica erede di Buster Keaton abbatte le barriere culturali e linguistiche, conquistando milioni di spettatori in tutto il mondo.
Il Riconoscimento del Locarno Film Festival: Un Omaggio ad un Maestro Inimitabile
Il Locarno Film Festival, con la sua lunga e prestigiosa storia, si appresta a rendere omaggio a questo gigante del cinema con il Pardo alla Carriera. Giona A. Nazzaro, direttore artistico del festival, non ha dubbi nel definire Jackie Chan una “figura chiave del cinema asiatico di tutti i tempi, la cui influenza ha rimodellato l’immaginario contemporaneo riscrivendo le regole del cinema hollywoodiano.” Le sue parole sottolineano l’importanza fondamentale di Chan non solo come interprete, ma come innovatore che ha saputo reinventare il cinema di arti marziali, attingendo alla lezione dei maestri del passato e creando un linguaggio cinematografico unico e inconfondibile.
Nazzaro evidenzia inoltre il suo “talento comico purissimo” e la sua capacità di aver fatto propria “la lezione di Buster Keaton e del cinema delle origini”, dando vita a “capolavori che hanno conquistato il pubblico di tutto il mondo.” Il direttore artistico del Locarno Film Festival sottolinea anche la sua “sensibilità degna del musical classico”, capace di creare una “poetica del corpo in movimento senza precedenti.” Questa definizione coglie perfettamente l’essenza del cinema di Jackie Chan, dove l’azione non è mai fine a sé stessa, ma si trasforma in una vera e propria danza, un’esplosione di energia e creatività che incanta e diverte allo stesso tempo. “Nel cinema esiste un prima e un dopo Jackie Chan”, conclude Nazzaro, sancendo inequivocabilmente il suo status di leggenda.
Il Pardo alla Carriera, presentato da Ascona-Locarno Turismo, il Destination Partner del festival che promuove le bellezze del Lago Maggiore, si aggiunge a una lunga lista di riconoscimenti prestigiosi attribuiti in passato a figure del calibro di Francesco Rosi, Claude Goretta, Bruno Ganz, Claudia Cardinale e, più recentemente, Shah Rukh Khan nel 2024. Questo premio non solo celebra la straordinaria carriera di Jackie Chan, ma sottolinea anche il ruolo del Locarno Film Festival come vetrina internazionale per il cinema di qualità e per gli artisti che hanno saputo lasciare un segno indelebile nella storia della settima arte. L’appuntamento con la 78esima edizione del festival è fissato dal 6 al 16 agosto 2025: un’occasione imperdibile per celebrare un vero e proprio mito del cinema mondiale.