Mitch Dj e Gibba per Scemi da Matrimonio
Mitch Dj e Gibba per Scemi da Matrimonio

Scemi da Matrimonio su Tv8: gli scherzi di Mitch Dj e Gibba

In onda il mercoledì su Tv8 in seconda serata con replica il sabato, Scemi da Matrimonio si propone come il programma più irriverente e divertente del piccolo schermo. I due “responsabili” sono Mitch Dj (Giovanni Mencarelli) e Gibba (Gilberto Penza), due delle voci più autorevoli di Radio 105. Con l’aiuto di uno degli sposi i due si intrufolano nel matrimonio di varie coppie con la simpatia e il ritmo dei loro scherzi e le immancabili candid camera.

Mitch Dj e Gibba per Scemi da Matrimonio
Mitch Dj e Gibba per Scemi da Matrimonio

A movimentare il tutto, se ce ne fosse bisogno, la presenza di alcuni vip che si sono messi a disposizione per rendere gli scherzi da matrimonio ancora più irresistibili. Co-conduttore di Tutto Esaurito di Marco Galli, il programma radiofonico più ascoltato d’Italia in onda su Radio 105, nonché volto Mediaset in qualità autore e di inviato de Le Iene, Mitch Dj è uno dei personaggi più estrosi e divertenti del momento e insieme a Gibba, nome storico per i suoi scherzi radiofonici, è riuscito a mettere a punto un programma ironico e frizzante. E nonostante le innumerevoli difficoltà riscontrate in questo periodo causa pandemia da Covid19, Mitch e Gibba, forti anche della loro immagine curata dagli stylist Mirko Pasqual e Luigi Nespoli, hanno avuto la meglio e sono riusciti nel loro intento: far divertire i telespettatori creando una trasmissione leggera e spassosa. Come ci ha raccontato lo stesso Mitch Dj…

Mitch, a cosa ti sei ispirato per mettere a punto Scemi da Matrimonio?

Io arrivo dagli scherzi, fanno parte del mio storico. Questo programma è partito dall’idea di creare uno scherzo all’interno di una situazione che fosse importante, sacra. Ci siamo andati a scontrarci contro la sacralità del matrimonio. Tutte le persone che nella loro vita hanno affrontato quel passo hanno cercato di renderlo migliore possibile, di fare il massino per la riuscita del cosiddetto giorno piu bello della loro vita.

Ma nel cercare di fare le cose meglio possibile spesso possono venir fuori anche situazioni divertenti e fuori programma. C’è da scommettere che anche voi due vi siate divertiti a realizzare Scemi da Matrimonio…

Ci siamo divertiti è una parola grossa! Nel realizzare gli scherzi si’, ci siamo divertiti ma sono stati mesi difficili da affrontare perchè abbiamo lavorato notte e giorno nella convinzione di portare avanti questo progetto. Tutto nonostante le mille difficoltà, come quando ci dicevano che portarlo avanti era un’impresa ardua se non impossibile perché trovare in questo periodo coppie che avrebbero accettato di vivere una situazione televisiva con scherzi ed altro non era fattibile. Come quando sentivamo la sorella o il testimone dello sposo che ci dicevano no, abbiamo rinviato già una volta o due il matrimonio, ora non si sa quando lo faremo…

Nel realizzare Scemi da Matrimonio, insomma, abbiamo fatto i salti mortali. Addirittura a volte abbiamo fatto scherzi in due matrimoni nello stesso giorno, ci siamo divisi con la produzione ed abbiamo affrontato mille peripezie. Ma alla fine siamo arrivati a grandi soddisfazioni, come si è visto gia nella prima puntata il pubblico ha ripagato quindi per noi questo sacrificio è stato gradevole.

Per te qual è stata la differenza nel fare gli scherzi a Scemi da Matrimonio rispetto agli scherzi che fai a Le Iene?

Lo scherzo in se ha delle criticità differenti, nel senso che a Le Iene c’è un cast di attori o comparse che ti reggono il gioco ed hai soltanto una vittima, che è quella da “colpire”. Invece per Scemi da Matrimonio hai inconsapevolmente dall’altra parte, al di là della vittima principale, anche degli ignari invitati. Il problema è che varie volte, proprio gli invitati intervengono per salvare la vittima, quindi vengono in soccorso e quello comporta di dover andare avanti, cercare in tutti i modi di rimediare senza svelare fino alla fine che si tratta di uno scherzo. Quindi abbiamo più vittime inconsapevoli di far parte di uno scherzo. Questa è una delle differenze più importanti. Poi ci sono alcune variabili, ad esempio in uno scherzo fatto ad un vip, se una cosa non riesce, puoi permetterti anche di farla più avanti, nei giorni successivi, spostarla. Con i matrimoni, invece, tutto deve andare bene alla prima perchè se non riesce rischi di buttare via lo scherzo o magari devi cercare in corsa di salvarlo in qualche maniera, quindi sta anche nell’abilità degli attori di saper andare a braccio e cercare di portare a casa l’obiettivo.

Tra i vip che hanno partecipato ce n’è stato uno che si è prestato maggiormente?

I vip sono stati tutti disponibili e ognuno di loro si è concesso e ci ha dato grande disponibilità. Uno di quelli che si è prestato di più è Giovanni Ciacci. Nella prossima puntata vedremo Ciacci che addirittura gioca con noi, simula uno svenimento, cose divertenti rispetto alla prima puntata che è stata più statica e tutta concentrata sullo scherzo. Abbiamo cercato di avere come studi i luoghi salienti del matrimonio: il momento del rito, la chiesa o il cerimoniere, gli istanti fondamentali delle nozze, insomma. Con Giovanni siamo riusciti a fare cose divertenti e simpatiche. Comunque tutti i vip che hanno partecipato si sono prestati a pieno, è stato un evolversi man mano che prendevamo dimestichezza. D’altronde nella prima puntata anche io e Gibba eravamo un po’ nervosi, tesi, poi man mano ci siamo lasciati andare e abbiamo creato piu gag e sketch, anche con i vip intervenuti.

In due scherzi partecipa anche una tua vecchia conoscenza Alessandro Regis, collaboratore di vari scherzi de Le Iene. Quella con lui è davvero una partnership che continua…

Si’, è una partnership che continua anche perchè Alessandro, come lui dice, è stato scoperto da me. Io ho la volontà e il piacere di condividere le cose che faccio con gli amici e le persone che da sempre mi supportano e mi stanno vicine. Alessandro è stato uno di quelli che quando gli ho chiesto una mano si è subito messo a disposizione. Quindi in un’occasione come questa non potevo non farlo intervenire. Tra l’altro lui partecipa a degli scherzi molto pensanti, con reazioni forti, scherzi belli. In uno rischia di prendere anche le botte!

Tu e Gibba siete già abituati a lavorare entrambi in radio ma come vi siete trovati insieme in tv?

A dire la verità è come se in un ufficio tu prendessi uno che lavora all’ufficio acquisti e uno ai protocolli, nel senso che io e Gibba siamo due colleghi che lavorano a Radio 105 ma che fanno dei programmi completamente diversi in orari completamente opposti. Io faccio la mattina e lui la sera. Ci conosciamo perché ovviamente portiamo rispetto uno per i vari trascorsi artistici dell’altro e ci troviamo spesso a parlare anche da amici. Durante una chiacchierata spontanea ci è venuta l’idea per questo progetto, anche con Salvatore Barbato, un autore con cui io collaboro da anni. Con Gibba non c’era mai stata una vera affinità lavorativa, per questo ti ho detto che all’inizio, nonostante ci fosse amicizia tra di noi, all’inizio del programma abbiamo dovuto fare un po’ di rodaggio, se così possiamo chiamarlo. Ma poi siamo partiti alla grande, infatti nelle ultime puntate voliamo, la nostra sintonia è completa!

Su Susanna Marinelli

Giornalista pubblicista, ha scritto tra le altre per le riviste Cioè, Debby, Ragazza Moderna, Vip, Eva 3000, Grand Hotel, Gossip, Tutto, Nuovissimo...Ha partecipato come ospite a varie trasmissioni tv tra cui La Vita in Diretta e in radio per Radio2Rai.

Lascia un commento