Biagio Izzo in I Fiori del Latte

Biagio Izzo: i suoi “fiori del latte” al Cilea

In attesa di vederlo protagonista a Made in Sud, oggi parliamo di Biagio Izzo, è al Teatro Cilea di Napoli il 3 Marzo e poi dal 7 fino al 10 Marzo con lo spettacolo “I fiori del latte”.

Nello spettacolo di Eduardo Tartaglia, con la regia di Giuseppe Miale di Mauro, Biagio Izzo insieme con Mario Porfto, Angela De Matteo, Stefano Jotti, Stefano Meglio e Ivan Senin, portano in scena questa commedia che (come ci ha insegnato il grande Eduardo De Filippo) riesce a far ridere pur affrontando un tema di grande attualità e rifessione sociale: la terra dei fuochi!

I fiori del latte

Biagio Izzo in I Fiori del Latte

La storia è ambientata in un caseifcio di prossima apertura che si trova in un paese inventato (Casal di sotto Scalo) in cui due cugini, Aniello e Costantino, dopo anni di sacrifci decidono d’investire tutti i loro risparmi in un’azienda

che punta a diventare un modello biologico, un’oasi ecologica dove ogni prodotto è naturale, senza additivi chimici o altre diavolerie. Un caseifcio, insomma, che mira a diventare fore all’occhiello di una zona nota alle cronache per lo sversamento dei rifuti tossici. Purtroppo, però, alla vigilia dell’inaugurazione i due cugini scopriranno che sotto il recinto delle bufale ci sono dei bidoni sospetti che potrebbero rovinare il loro sogno biologico.

Questa scoperta attanaglierà i due protagonisti in un vortice di dubbi. Cosa fare? Denunciare tutto e far chiudere l’azienda ancor prima che apra, oppure fare fnta di niente e continuare con questo spettro terribile che divora le loro coscienze?

La forza di questa commedia sta proprio nella capacità di afrontare un tema così attuale e scottante mescolando sempre il divertimento e la comicità con la rifessione e il sociale, senza mai cadere in facili moralismi o in giudizi banali.

La scrittura di Tartaglia riesce a smontare con grande ironia e forza comica la dolorosa scoperta di una vita avvelenata da scelte complicate. Con tutta la sincerità e la semplicità che ci regalano questi due “vaccari” napoletani alle prese con rimorsi di coscienza apparentemente insuperabili. Sarà l’arrivo di una donna (ex fdanzata di Aniello) che nasconde una notizia sconvolgente, a dare la forza per afrontare un destino più grande di loro e raccogliere i frutti che i due cugini hanno coltivato con onestà per una vita intera.

Lascia un commento