Allo Spazio Teatro 89, Milano, i giorni giovedì 28 febbraio e venerdì 1 marzo 2019, andrà in scena Dritto al cuore, produzione firmata On Stage Academy. Una rappresentazione teatrale liberamente tratta da “Il cuore rivelatore” di Edgar Allan Poe, scritta da Alice Gallo e che vanta la regia del grande Vittorio Matteucci.
Il cast è composto da artisti di notorietà nel mondo teatrale come Andrea Spina e Brian Boccuni, e si avvale della talentuosa Valentina Oliva al suo debutto. Completa il cast Luca Virone.
Di seguito le dichiarazioni del regista Vittorio Matteucci e Alice Gallo.
“Dritto al cuore è uno spettacolo per il Teatro, dove lo spettatore osserva, ma soprattutto ascolta i protagonisti, spiandone le vite come attraverso muri trasarenti. Niente clown, acrobati o effetti speciali. In scena soltanto tre attori: un padre, una giovane figlia e un tormentato ospite che sposterà gli apparenti equilibri della coppia scoprendo scomode e agghiaccianti verità. Un insolito triangolo, una storia torbida e una messa in scena essenziale saranno gli ingredienti di questo atto unico scritto da una giovanissima autrice, Alice Gallo, e ispirato da uno dei più bei racconti di Edgar Allan Poe: “Il cuore rivelatore” di cui mantiene l’altissima tensione.
Parole sì, ma soprattutto silenzi, cose non dette, sentimenti repressi, losche strategie, pericolosi giochi psicologici; e così come le pause stanno alla musica, cioè ne sono parte integrante, “note taciute”, come mi piace chiamarle, i silenzi staranno alle parole rivelandone, alla fine, tutto il loro profondo significato. Andrea Spina, Brian Boccuni e Valentina Oliva daranno vita a questa rappresentazioneche definirei un thriller teatrale, dove le tetre atmosfere di Poe si mescolano al brivido di stampo Hitchcockiano.
Le scene di Marco Strano completano il prezioso quadro.” (Vittorio Matteucci)
“Dritto Al Cuore nasce dall’idea di rielaborare, ampliare e restituire al mezzo teatrale il racconto “Il cuore rivelatore” di Edgar Allan Poe. Maestro dell’incubo e delle angosce psichiche anticipatrici delle teorie Freudiane, Poe si fronteggia in questo lavoro con il tema della colpa e con il suo effetto sulla mente umana (possibilmente già instabile).
Partendo dal racconto e utilizzandolo come punto d’arrivo della narrazione, Dritto Al Cuore immagina gli antefatti, la serie di avvenimenti che in un’escalation esplosiva portano al drammatico finale.” (Alice Gallo)