Lele Sarallo: la semplicità è parte del mio DNA

Lele Sarallo. Foto di Lorenzo Apolloni

Lele Sarallo: la semplicità è parte del mio DNA

Dopo avervi parlato del successo di “Scusate il ritardo” a teatro, incontriamo Lele Sarallo in questa simpatica intervista.

Presto nuovamente in scena con “Scusate il ritardo”, incontriamo Lele Sarallo, la sua allegria, la sua voglia di raccontarsi a La Gazzetta dello Spettacolo…

Bentornato su La Gazzetta dello Spettacolo, Lele Sarallo. Hai vissuto il tuo esordio teatrale con “Scusate il ritardo”, uno spettacolo diretto da Alessio Moneta, con al tuo fianco la collega Nicole Murgia. Cosa puoi dirci a riguardo e quanta emozione c’è stata in questo debutto?
Grazie a voi!! Per me è un vero piacere. Devo dire che l’emozione è stata a livelli altissimi in tutto il backstage, non solo per noi attori, ed è stato così anche durante i giorni che hanno preceduto lo show. Con Nicole è nata subito un alchimia artistica che ci ha legato molto mentre con Alessio, il regista, ci conoscevamo già da tempo. Abbiamo studiato insieme recitazione ed è stato un percorso devo dire all’inizio tortuoso ma poi sempre in discesa. Vedere un pubblico così numeroso in un teatro così importante come il Parioli è stato davvero qualcosa di inspiegabile e potente allo stesso modo.

Lele Sarallo e Nicole Murgia insieme per Scusate il ritardo
Lele Sarallo e Nicole Murgia insieme per “Scusate il ritardo”

Quali consensi hai ricevuto da parte del pubblico, dei presenti in sala?
Ho ricevuto dei commenti molto positivi da parte dei fan e degli amici ma abbiamo ricevuto ottime critiche anche da chi non ci conosceva ed è venuto a vedere lo spettacolo per pura curiosità. Ci hanno regalato, sin da subito, la sensazione di essersi divertiti.

Da sempre apprezzatissimo per la tua comicità tagliente sul web, quali messaggi positivi pensi di dover trasmettere ai giovani di oggi, a chiunque ti guardi?
Spero di trasmettere, prima di ogni cosa, una forte voglia di fare. Se si ha un’idea bisogna fare di tutto per realizzarla, perché la vita è adesso. Fino ad oggi ho sempre fatto così, sia per il web che per altri progetti, che si parli di radio o di teatro.

Quale pensi sia il segreto della tua comicità?
Ti direi la naturalezza, se può essere definito un segreto. Anche nel privato sono cosi spontaneo e forse questo è dovuto alle mie origini rurali, all’agro pontino. La semplicità è parte della mia infanzia, così come lo sono le esperienze vissute nei villaggi turistici e le serate di animazione, fondamentali per instaurare un contatto con il pubblico.

Cosa puoi anticiparci sul tuo futuro artistico?
L’unica anticipazione che posso svelarvi è legata al proseguo dello show, “Scusate il ritardo”. Lo porteremo in giro nei teatri e non solo…

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