Torniamo a parlare del duo Gli Armonika, e del loro primo singolo “Ti porto se vuoi“, che compie un anno.
Il brano che è un inno all’amore che supera barriere e differenze con sonorità mediterranee e latine, il rap partenopeo e il ritmo irresistibile del reggaeton, è stato composto e arrangiato da Gianfranco Voiglio e interpretato da Antonio Ucciero e Erika Calì ha raggiunto in breve tempo la vetta delle classifiche, rimanendo stabile tra le 100 hit italiane più ascoltate. Un singolo che dimostra a tutti che il più potente antidoto contro l’odio e il rifiuto dell’altro è solo l’amore.
I due artisti, Antonio e Erika, che hanno avuto la fortuna di incontrarsi tra le “note” della vita e fondersi in un’unica anima, Gli Armonika, hanno fatto un mix eclettico fatto di soul, pop, rap e dance, il duo ha all’attivo anni di show in tanti locali della Campania con una proposta musicale che parte dagli anni ’70/’80/’90 fino ai giorni nostri.
Poi la necessità, di scrivere, arrangiare, mescolare note, creare un prodotto che parlasse di sé, che fosse a suo modo autobiografico ma anche intimo e personale. “Ti Porto Se Vuoi”, racconta sullo spartito e nel video, ideato da Peppe De Muro per la regia di Mauro Di Rosa, la storia d’amore tra una ragazza napoletana e un ragazzo di colore. Un amore che gioca a rincorrersi, che spinge a cercarsi e conoscersi.
“Io ti seguirei pure in capo al mondo, per recuperare tutto il tempo perso… qui si tratta di noi!”: ma anche un testo che parla di integrazione culturale, contro il razzismo e la discriminazione con Napoli “ombelico del mondo”, città di accoglienza e cosmopolita.
Le dichiarazioni
Gli Armonika raccontano: “Un testo e una musica che ci hanno subito colpito – spiegano Gli Armonika- non solo per il significato ma soprattutto per il forte messaggio che lancia. Mancava però la parte rap, quel qualcosa che ci contraddistingue da sempre e abbiamo deciso di aggiungerla alla fine della canzone. La nostra storia professionale e come coppia è un mash-up, nasce nel 2011; da subito abbiamo deciso di iniziare a suonare e di intraprendere insieme questo percorso fin dai primi passi, mescolando stili, sensazioni, generi, e perché no, anche artisti a cui ispirarsi.
Da quel momento sono nate cover riarrangiate di brani italiani e non, sperimentazioni, la partecipazione a X-Factor e tante serate e partecipazioni a manifestazioni musicali. In questo anno siamo stati premiati con numerosi riconoscimenti per il nostro singolo, segnale che il pubblico ci apprezza e che quella imboccata è la strada giusta.
Appena sarà finita l’emergenza Covid-19 vorremmo organizzare un grande party per festeggiare il nostro primo successo e presentare la nostra novità 2020. In questi giorni siamo, infatti in sala di registrazione per incidere un altro singolo che speriamo abbia la stessa fortuna di Ti porto se vuoi“.