Gianmichele Mocerino è un giovane napoletano della provincia, per l’esattezza di Cardito e cresce sotto l’ispirazione di tanti artisti conterranei come Pino Daniele, Sal Da Vinci, De Crescenzo e molti altri anche non campani. Sono artisti dai quale si sente ispirato da sempre e trae ispirazione per sviluppare la sua arte che è a tutto tondo: produce e sperimenta, canta e non ultima passione realizza il videoclip con la partecipazione del ballerino Filippo Di Crosta.
Se pur giovane ha alle spalle tante collaborazioni tra cui il maestro Tano Campagnoli (insegnante di canto), Vincenzo Sorrentino (per Area Sanremo) video duetto di Vivere a colori con Alessandra Amoroso tramite un video da lei rilasciato. Ha calcato tanti palchi importanti tra cui quello del Sanremo New Talent casting di Amici, X-factor e Italia’sgot Talent ed è stato finalista di Area Sanremo.Gianmichele quando canta cerca di metterci sempre tutto se stesso, ma soprattutto cerca di metterci sempre il cuore, perchè vuole far arrivare alla gente tutte le emozioni che in quel momento sta provando, perché per lui “La musica è vita e merita di essere vissuta a pieno”.
Benvenuto Gianmichele Mocerino, è da poco uscito il tuo brano “ Colpire il cuore” . Come nasce questo brano?
Grazie per questa domanda… Per me è molto importante rispondere. “Colpire al cuore” nasce dalla voglia di raccontare quell’emozione dovuta alle piccole cose. Spesso ci capita di non dare il giusto peso ed importanza ad una cosa fino a quando non ci rendiamo conto che potremmo perderla. Perdere un qualcosa di speciale ci porta a cadere in un vuoto dal quale è possibile rialzarsi solo grazie alla speranza. Quella speranza data dalla musica, quell’elemento che ti permette di dare tanto e di far sì che gli altri recepiscano un messaggio. Questo desiderio nasce grazie, anche, al mio insegnante di canto Gaetano Campagnoli, nonché compositore e arrangiatore del brano.
Come lo descriveresti?
Ecco come descrivo “Colpire al cuore”; lo definisco un modo per trovare quella forza che alle volte sembra perduta, a causa di alcuni momenti bui legati a tante cose come: la perdita di un qualcosa che ti faceva stare bene.
Quale messaggio vuoi trasmettere con “ Colpire il cuore”?
“Colpire al cuore” ha lo scopo di dare un messaggio… il messaggio di provarci sempre… impegnarsi a fondo nella vita e in tutto ciò che si fa. Diventa fondamentale se vuoi raccontare un’emozione tramite la tua musica.
Come descriveresti invece il videoclip del brano?
Beh che dire… il videoclip di “Colpire al cuore” è il brano che prende vita tramite le immagini, che evidenziano tutto ciò che ho precedentemente detto. Il brano vive tramite questo video che mette in risalto il suo vero messaggio. Le persone che passeggiano immerse nei loro pensieri, una città che comunica speranza attraverso i suoi monumenti e i suoi colori, l’intreccio e il gioco di luci fra le parti cantate e quelle ballate, dal grande Filippo Di Crosta, che ringrazio vivamente per la sua bravura, sensibilità ed, allo stesso tempo, umiltà. Il video tende a far trasparire il mio vero essere “quello sensibile”, quell’essere di una persona che cerca di dare voce ai problemi di chi ascolta e guarda il video, ponendo loro una via d’uscita: << Quella luce nuova che saprà colpire al cuore>>. Ringrazio per il video anche il grande Francesco Polise, che ha dato originalità alle riprese, ascoltando e cogliendo a pieno il significato del mio testo.
Cosa arriva dopo ogni dolore, secondo te?
Dopo ogni dolore, a mio avviso, grazie a quella maturità e a quella consapevolezza di aver imparato qualcosa da esso, arriva sempre l’arcobaleno, la luce, ovvero quella possibilità di rimettersi in gioco, quella voglia di lottare con tutta la forza; quella voglia, perché no, di metterti lì e di “scrivere una canzone” e “raccontare una storia a chi la ascolta” per fargli capire quanto impegno e quanto cuore tu ci abbia messo nel farlo.
Quali sono i tuoi prossimi progetti futuri?
Progetti futuri? Bella domanda! Ci stiamo lavorando… dico solo che “Colpire al cuore” è stato solo l’inizio di questo nuovo capitolo legato alla mia passione: il canto. Da questo brano mi aspetto molto, e sto cercando di dargli lo spazio giusto, quello spazio che merita. Tra i vari progetti potrebbe esserci la voglia e la comunicazione di tentare Sanremo, Amici e, magari, anche altri eventuali programmi musicali. Ma ci stiamo lavorando, come dicevo prima; per ora voglio dare importanza a “Colpire al cuore”, che per me ha un grande significato e valore. Voglio farlo conoscere e farlo ascoltare. Deve essere un motivo di sprono per tutti coloro che nella vita si prefiggono un obiettivo e decidono di realizzarlo.
Cosa rappresenta per te la musica?
Parto con una frase che ho utilizzato in uno dei miei post sui social: “La musica è vita e merita di essere vissuta a pieno”! Dico questo perché credo che per chi decida di seguire questa strada non sia facile… devi metterti in gioco mettendo in preventivo di poter trovare anche delle porte chiuse lungo il tragitto, ma devono essere quelle “porte” a rappresentare un punto di forza, a darti coraggio e a credere in ciò che fai, perché prima o poi il momento giusto arriva: il momento di salire su un palco, cantare e dire “questa è la mia musica, voglio donarla a voi”!
E quanto è importante e d’ispirazione Napoli per Gianmichele Mocerino?
Com’è che si dice? “Vedi Napoli e poi…”, beh abbiamo capito. Io ho avuto la fortuna di <<viverla>> Napoli. Napoli è quella città che ti permette di volare con la fantasia, passeggiare e trovare ispirazione in un gesto, in un paesaggio caotico, “ma quel gesto che fa la differenza”. Dico sempre che Napoli è la città del passato, del presente, ma se volessimo, anche del futuro. Molte volte la trascuriamo, la facciamo sembrare una città negativa, ma se solo capissimo a fondo la sua storia, ne coglieremmo il suo essere preziosa. Proprio per questo uno dei miei videoclip di cover (Alessandra Amoroso – Comunque Andare) è giusto a Napoli, perché comunque vada questa città farà sempre parte di me!