Luca Facente, l’anima che danza e crea
Un corpo che parla, una mente che crea: il mondo magico di Luca Facente, che si racconta per noi… in punta di piedi!
Luca Facente è un nome che risuona nel mondo della danza di recente. Un ballerino dalla tecnica impeccabile e un’espressività unica, ma non solo. Dietro il sipario, c’è un’anima creativa che dà vita a coreografie originali e coinvolgenti. Scopriamo insieme il talento poliedrico di questo artista che unisce la passione per la danza alla maestria della coreografia.
Benvenuto a Luca Facente sul quotidiano “La Gazzetta dello Spettacolo”. Quando nasce la tua passione per il mondo della danza ?
La mia passione per la danza nasce all’età di 8 anni, ricordo ancora come tutto è iniziato, all’uscita da scuola consegnavano dei volantini di questa scuola del mio paese, dove promuovevano corsi di Danza di coppia, recandomi in macchina dove mi aspettava mia mamma. Entusiasta della cosa gli dissi di voler provare e senza nessuna esitazione, essendo che i miei genitori già frequentavano questo mondo essendo che ballavano anche loro, ho iniziato proprio così, in coppia con mia cugina Marta è nata la mia passione per la danza. Ho dedicato per qualche anno il mio tempo ai balli di coppia la mia passione , poi col tempo mi sono reso conto che quello non mi bastava per quel che sognavo di essere e di fare e ho deciso di lasciare il mondo dei balli di coppia e iniziare gli studi di danza classica, moderna e contemporanea, che mi hanno accompagnato fino al conseguimento del diploma e del mio passo d’addio.
La tua formazione è stata ardua e soprattutto cosa ricordi di più dei tuoi inizi?
Molto ardua. Purtroppo venendo completamente da un altro mondo, ovvero le danze di coppia, quando ho iniziato a studiare danza ho avuto molta difficoltà nell’integrarmi, però grazie alla mia caparbietà dopo qualche mese sono riuscito a recuperare e mettermi a livello dei miei compagni di corso. Ricordo ancora quando uno dei miei primissimi insegnanti mi ripeteva sempre di essere fortunato perché madre natura mi aveva graziato e che con questo non dovevo adagiarmi ma dovevo metterci il triplo dell’impegno se volevo fortificare il mio fisico e le doti. Ho sempre cercato di cogliere quel che mi veniva detto, ricordo le parole di mia mamma ogni qual volta che andavo a danza, devi rubare il mestiere, se vuoi fare questo nella vita devi essere furbo e non nego che ho sempre fatto così, ho sempre dimostrato forte interesse.
Hai coreografato il dance video del nuovo singolo “Mezzo Rotto” di Alessandra Amoroso e Big Mama. Un lavoro gratificante? Cosa ti ha lasciato dentro?
Si ho realizzato la coreografia per il Dance Video di Mezzo Rotto, un esperienza magnifica che ha stravolto letteralmente la mia carriera e ha rotto se così si può definire, gli schemi di quel che è stata da sempre la mia identità stilistica nella danza. Ero già reduce da altri miei progetti simili , ma realizzati per passione e non pensando mai di poter arrivare a determinati numeri, infatti proprio grazie alla popolarità che in un solo mese ha raggiunto quasi un milione di visualizzazioni, sono stato notato da altri artisti che fanno parte del mondo della musica e del cinema. Un lavoro davvero gratificante che mi ha portato tanta fortuna.
Possiamo poi dire che proprio oggi, Alessandra Amoroso che supera i confini nazionali con la sua “Mezzo Rotto” in feat. BigMama. Da oltre un mese, infatti, il brano è stabile nella Top100 dei singoli più venduti in Polonia e ha raggiunto la prima posizione della chart su Shazam e la quinta dell’Airplay radio. Ma proseguiamo parlando di te. Luca Facente ha anche realizzato anche la coreografia del videoclip del nuovo singolo di Silvia Uras, “Na Rosa Nera” , con la partecipazione di Maria Esposito, raccontaci questa esperienza. Che legami hai stretto con entrambi?
Si il mio ultimo lavoro è stato proprio per il videoclip del singolo di Silvia Uras, che mi ha notato proprio grazie a Mezzo Rotto. Anche questa è stata una grandissima esperienza che mi ha lasciato tantissime emozioni e vibes positivissime, ricca di nuove conoscenze, amicizie e legami. Na Rosa Nera mi ha tra virgolette salvato da un periodo buio della mia vita e mi ha motivato tanto sotto l’aspetto lavorativo; mi sono messo in gioco in un qualcosa non del tutto mia e soprattutto mi ha regalato l’amicizia di due persone fantastiche, Silvia e Maria Esposito (ndr Rosa Ricci di Mare Fuori), che mai mi sarei aspettato di poter coltivare al di fuori del contesto lavorativo.
Con Silvia è stato amore a prima vista , lei è una persona bellissima, identica a come là si vede sui social, sempre allegra , solare , con quel tocco di spensieratezza e leggerezza che fa sempre bene, ci siamo subito capiti e abbiamo in qualche modo creato questo legame per conseguenze di cose , terminato il lavoro per questo videoclip che sta davvero andando forte, abbiamo creato un rapporto bellissimo che va oltre quel che si può immaginare. Con Maria, anche ho creato sin dal primo momento che l’ho conosciuta, un legame bellissimo, da premettere che io non ho mai visto mare fuori quindi ho avuto modo di apprezzarla come Maria e non per il personaggio che interpreta, persona super umile nonostante l’enorme notorietà, gentile, educata e tanto empatica ricordo ancora dopo la prima volta in sala, ci siamo scritti di sera tardi ed entrambi ci siamo un po’ raccontati per conoscerci , dopo avergli raccontato un po’ di me ha iniziato a piangere , e mi ha detto testuali parole: è proprio vero che le cose improvvise sono sempre le più belle, proprio come è successo a noi… Improvvisi ma non a caso.
Da dove prendi spunto per le tue coreografie? E’ più un discorso di testa o un discorso di cuore?
Non prendo spunto per le mie coreografie, forse quando ero più agli inizi mi capitava di ispirarmi a qualcuno o qualcosa in particolare, ma attualmente dopo tanti anni soprattutto che faccio questo lavoro l’unica mia fonte d’ispirazione sono i miei allievi. Quando coreografo cerco di lavorare su chi ho di fronte, sia di testa che di cuore, di testa perché ogni cosa non è mai a caso, tutto ha un perché, è tutto studiato nei minimi dettagli, di cuore perché cerco sempre di immedesimarmi in chi ho difronte cercando di captare quel che la persona ha dentro e vuole esporre e ciò che io voglio esprimere attraverso il danzatore. Diciamo è un po’ come avere la tela tra le mani e dipingere.
Nel futuro di Luca Facente c’è…
Beh nel futuro di Luca Facente c’è sicuramente sempre la mia amata danza che divulgherò come ho sempre fatto a tutti coloro che desiderano conoscerla, mi dedicherò sicuramente di più al mondo della musica e del cinema , intraprenderò questo nuovo percorso nel firmare coreografie di videoclip per noti artisti italiani, infatti ci saranno delle belle sorprese perché sarò coreografo di due artiste italiane strepitose , ma di questo magari ne parleremo in seguito, sarò alla Mostra del Cinema di Venezia, calcherò per la prima volta il Red Carpet, un emozione e un opportunità indescrivibile, sarò ospite al salotto delle celebrità ed infine non perché meno importante, ci saranno delle belle sorprese durante il periodo della 75esima edizione del Festival Di Sanremo.