Un incontro con un giovane artista, White King, una piacevole chiacchierata sulla sua arte, sul suo futuro artistico.
Benvenuto su La Gazzetta dello Spettacolo, White King. Ti andrebbe di raccontarci di come ha preso forma questa tua passione per la pittura, per l’arte contemporanea?
La mia passione per la pittura ha preso forma fin dai primi anni di vita, difatti il primo disegno realistico risale all’età di soli tre anni.
Recentemente, in quel di Venezia, hai ricevuto un premio in occasione dell’XI edizione dello Starlight International Cinema Award. Quali sono le tue sensazioni a riguardo?
Sono stato onorato di aver ricevuto tale premio in quanto il verbo che sto cercando di espandere tramite la mia arte e la solenne opera “Il Leone”, ormai emblema del concetto di Arte Pura, sta ricevendo sempre più consensi da parte del pubblico.
Cosa ti auguri di poter realizzare in futuro e cosa puoi anticiparci, nei limiti del possibile, sui tuoi prossimi progetti?
In futuro usciranno le ormai famose Opere del Destino, poiché per ora, soltanto “Il Leone” è stato esposto, non l’originale ma l’unica stampa 1:1 con le stesse proporzioni dell’originale. Il 15 Novembre farò una personale a Roma, zona Prati.
CONTENUTO SPONSORIZZATO