Incontriamo la poliedrica attrice Marina Marchione, attualmente presente nel cast di “Din Don”, in programmazione in questa calda estate del 2024.
Pronta a parlarci di sé, a svelarci qualcosa in più sul suo vissuto, vi lasciamo a Marina e a questa nostra intervista che sa di ‘libertà’
Benvenuta su La Gazzetta dello Spettacolo, Marina Marchione. Parliamo subito di “Din Don”, del personaggio che interpreti, dell’esperienza vissuta…
Din Don è con Enzo Salvi e Maurizio Mattioli e tanti cari amici attori che amo (Dianetti, Carbotti, Murgia, Massera e Stabile) in cui interpreto Olivia, una donna del Sud sfortunata ma sempre alla ricerca dell’amore che lavora al ristorante della Gina, interpretata da Crisula Stafida, un’attrice con cui mi trovo benissimo. Il bello di questo lavoro, di questo progetto, risiede soprattutto nel grande ascolto che c’è tra noi donne, qualcosa di bellissimo e particolare al tempo stesso. Sono con loro dal terzo film, nel ruolo di una sfigata in amore, un personaggio che cresce sempre più, con mio piacere.
Una vera e propria famiglia televisiva…
Assolutamente!
Siamo in tanti ad aver seguito il tuo percorso artistico e questo sin dai tuoi esordi ma, a tuo avviso, pensi manchi ancora qualcosa a questo tuo percorso?
Un sacco di cose! Per ogni obiettivo raggiunto si punta sempre ad altro. Dopo “Amici di Maria De Filippi” ho avuto la fortuna di lavorare sempre e soprattutto in situazioni differenti. Ho avuto il piacere di fare dei film con persone che seguivo, artisticamente parlando, ed anche questo ha contribuito ad una maggiore felicità. Un grande sogno resta quello di poter lavorare con Ferzan Özpetek. Non mi dispiacerebbe, tra l’altro, tornare in teatro, ‘accantonato’ per dare priorità ad altro. Una conquista, se vogliamo, la possibilità di poter scegliere cosa accettare e cosa no, perchè vuol dire che questo lavoro lo fai per mestiere. Una commedia musicale mi regalerebbe qual qualcosa in più, qualcosa come “Aggiungi un posto a tavola” o “Rugantino”…
Un carattere molto forte il tuo e devi di certo anche a questo la possibilità di scelta di cui parlavi poco fa…
Esattamente! Ho sempre scelto cosa fare, sono così da sempre, diretta e libera… e sono le mie proprità, la libertà e la felicità, di pari passo con l’amore che provo per mia figlia, la cosa più bella che abbia mai fatto.
Un rapporto che si sviluppa sempre più…
Un continuo apprendere, lei con me ed io con lei. È sveglia, buona, intelligente, e viviamo un confronto giornaliero, intenso e formativo.
Quali valori cerchi di trasmetterle, di volta in volta?
È più che fondamentale trasmetterle che la felicità è una priorità, cosi come la libertà di essere se stessa nel pieno rispetto degli altri. Le auguro, inoltre, di sognare sempre in grande.
“E…state con noi 2024″ ti vede alla conduzione, ormai, da qualche anno…
Si, con il con il comitato Nuova California, con al mio fianco un bravissimo giornalista e un grande amico Alessndro Introcaso. Lo presentiamo da ben otto anni, ogni metà luglio, qualcosa di molto divertente. C’è in oltre il lavoro di produzione in “MaptotheStars” assieme a Peppe Toia che è produttore e regista… lo conosco da quando ero piccola, siamo cresciuti insieme! Lui ha creato questa realtà pazzesca ed io con il mio lavoro da organizzatore generale faccio del mio meglio perché ci credo tanto! Stiamo crescendo come realtà e questo per me va di pari passo con il lavoro da attrice. Una casa di produzione indipendente che mi fa lavorare sulla progettualità, che credo sia fondamentale nella vita di una donna, madre, direi che dovrebbe esserlo per chiunque in realtà. Sono davvero felice e realizzata e grata alla vita!
Quanto è cambiata Marina Marchione da quelli che sono stati i suoi inizi?
Non so dirti se e quanto sono cambiata! Posso dirti che sono di certo meno intransigente verso me stessa, tollero di più alcune situazioni caratteriali. Ho acquisito maggiore consapevolezza, sono più sicura.
Cosa puoi anticiparci sul futuro artistico di Marina Marchione?
Ci saranno altre stagioni di “Din Don”, l’8 e il 9, in onda nel 2025 e ci sarà anche un film con Geraldine Ottier, per il cinema, che uscirà questo inverno. Uno dei miei primi lavori al cinema, una grande soddisfazione. È già fuori, invece, un corto ad opera di Daniele Catini, altra bella esperienza. Comincerò anche “Canonico”, giunto al terzo anno, tra Roma e la Liguria, da me realizzato, un prodotto da seguire in maniera costante.
Inoltre a novembre su Prime Video arriva “Tutt’e insieme all’Abbazia” un film diretto da Benedetta Pontellini scritto da Claudia Gatti dove interpreto suor felicetta (una suora finta) una commedia divertente prodotta da Starlex production con Manuela Villa, Lucia Batassa, Noemi Esposito, Roberta Scardola, Titina Maroncelli, Guendalina Tavassi, Noemi Silipo, Dada Loi, Bonaria Decorato. Un lavoro questo tutto davvero al femminile, con due produttrici al comando che conosco da anni a cui tengo molto.
Tanto altro ci sarà, in divenire, e non ti nego che mi piacerebbe prendere parte ad un reality. Forse, ti dirò, perché ho goduto poco dell’aspetto reality con “Amici” perché, ai tempi, desideravo venirne fuori come attrice, impegnandomi il più possibile. Un reality, oggi, mi darebbe di certo modo di farmi conoscere in quanto persona. “Pechino Express, chissà, magari con qualcuno che ha fatto, come me, “Amici”. Potremmo fare ‘gli Amici’ in viaggio (ride).