Nell’ambito del ricco programma di eventi del museo PLAY with YAP appuntamento mercoledì 10 e giovedì 11 settembre – spazio YAP Piazza del MAXXI, ingresso libero – con Margherita Di Rauso che porterà in scena Louise Bourgeois: Falli, Ragni e Ghigliottine, lo spettacolo teatrale scritto e diretto da Luca De Bei che racconta il furore nella vita e nelle opere di una delle più grandi artiste del ‘900: Louise Bourgeois. Lucida, folle, anticonvenzionale, rigorosa, geniale, umile, straordinaria interprete del femminile e dell’arte.
L’opera di De Bei, mette in scena quindi, grazie all’interpretazione di Margherita di Rauso, la storia di una grande artista segnata fin da bambina dalla violenza, dalla sua estrema sensibilità, temprata da due guerre, infaticabile creatrice di sculture-opere intense, agghiaccianti, grottesche, rivelatrici, folgoranti. La sua figura è l’emblema di un secolo di turbamenti che rimanda in modo delicato o prepotente, allusivo o dichiarato alla vita di una donna affascinante, emozionante, totale; probabilmente irripetibile.
Negli anni della maturità, tra i temi cari all’artista: la sessualità, la famiglia e la solitudine. Anni passati rappresentando immagini trasfigurate del membro maschile nelle sue installazioni e celebrando il concetto di maternità con enormi sculture di filigrana a forma di ragno; si tratta di opere di carattere onirico spesso ripetute e dell’altezza di una decina di metri destinate all’installazione nei più diversi contesti urbani.
Louise Bourgeois fu un’artista prolifica e versatile, la cui fama fu consacrata al vasto pubblico con la partecipazione alla Biennale di Venezia nel 1993. I falli li metteva sul tetto di casa e con gli stessi si faceva fotografare portandoli sotto il braccio come una baguette o un ombrello; e poi ancora i ragni monumentali, sotto cui ci si sentiva vulnerabili e allo stesso tempo protetti (“i ragni sono la madre”, diceva Louise); e le ghigliottine che sospendeva sopra le case borghesi e le vite tranquille che vi erano racchiuse.