Banco del Mutuo Soccorso Transiberiana Tour. Foto di Marco D'Alò
Banco del Mutuo Soccorso Transiberiana Tour. Foto di Marco D'Alò

Banco del Mutuo Soccorso in Transiberiana Tour: buona la prima

Straordinario successo e inevitabile sold out per il Banco del Mutuo Soccorso per la prima data del Transiberiana Tour, lo scorso 1 novembre al Teatro Artemisio di Velletri, provincia di Roma.

Banco del Mutuo Soccorso Transiberiana Tour. Foto di Marco D'Alò
Banco del Mutuo Soccorso Transiberiana Tour. Foto di Marco D’Alò

Il ponte delle festività non è riuscito a frenare gli ammiratori della band pioniera del progressive rock nostrano che si sono presentati in massa l’appello. Il Banco del Mutuo Soccorso si era già esibita dal vivo, in tutto il suo smalto, nel concerto d’anteprima dello scorso 2 settembre al Teatro Romano di Verona ed anche in quella occasione i risultati erano stati più che lusinghieri.

A Velletri è stato tangibile il calore dell’audience che non ha perso una nota ed ha esultato all’ascolto dei successi del gruppo, vecchi e nuovi, da Metamorfosi a Il Ragno/Perchè Perchè, da Eterna Transiberiana a Moby Dick, L’Imprevisto, R.I.P in un crescendo di emozioni. Il tutto presentato da un line-up davvero azzeccato, quello del BMS 2.0 come amano dire loro, composto dal sempreverde Vittorio Nocenzi alle tastiere, che si è confermato come un grande performer nonché anima del Banco del Mutuo Soccorso.

Ma hanno fatto egregiamente la loro parte anche Filippo Marcheggiani con i suoi assolo rock di chitarra, Nicola Di Già, chitarra ritmica sensibile e precisa e il batterista Fabio Moresco. Fabio, anima pulsante del Banco, ha esaltato i pezzi della scaletta con il suo drumming preciso, potente, affidabile e al tempo stesso passionale e pieno di feeling.

Quindi Marco Capozi, un bassista affidabile e prorompente. Per non parlare del cantante e frontman Tony D’Alessio, una forza della natura sul palcoscenico, un interprete che ha da subito preso a cuore tutto il repertorio della band romana divenuta famosa già dalla fine degli anni ’60 e che a Velletri ha messo tutta la sua energia e la sua voglia di esprimersi entusiasmando il pubblico presente e amalgamandosi perfettamente con il resto dell’ensemble. Insomma, la prima tappa ufficiale del Transiberiana Tour è andata alla grande, ovviamente anche all’insegna della memoria del grande chitarrista del BMS Rodolfo Maltese e dell’istrionico ed apprezzato Francesco Di Giacomo, compianto cantante e poeta dalle non comuni doti di comunicazione.

Alla nuova formazione del Banco del Mutuo Soccorso, prima di tutto a Vittorio Nocenzi, il compito di mantenere viva la band, nonostante tutto, e di raccogliere nuovi successi per gli ammiratori di prima e quelli di adesso. Come è accaduto per il sorprendente Transiberiana, il cd di inediti uscito lo scorso maggio dopo ben venticinque anni di assenza dal mercato discografico, che ha subito raggiunto la Top 20 degli album più venuti in Italia e la top 5 di quella dei vinili più venduti.

Quella di Velletri è soltanto la prima tappa di un lungo viaggio che è appena iniziato ma che non si fermerà qui. I ragazzi del BMS, infatti, saranno ancora live il 7 novembre a Brescia (Teatro Display), l’8 novembre Milano (Teatro Dal Verme), il 16 novembre Torino (Teatro Colosseo), il 14 dicembre Martina Franca – Taranto (Teatro Verdi), l’11 gennaio 2020 Chiasso (Cinema Teatro Chiasso), il 31 gennaio Roma (Auditorium Parco della Musica, Sala Sinopoli), doppia data l’1 e il 2 febbraio a Campobasso (Teatro Savoia), il 5 febbraio a Genova (Teatro Politeama), il 27 marzo a Avezzano (Teatro dei Marsi) e il 31 marzo a Bologna (Teatro Duse).

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