Foto di Maurizio Magnetta

Il brasilian jazz di Sasà Mendoza

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Sasà Mendoza il pianista partenopeo che ha nel cuore due passioni il jazz e la musica brasiliana. Oltre ad aver partecipato a numerose jam session con alcuni dei nomi più importanti del jazz come Stefano Battaglie, Paolo Fresu, ha collaborato con artisti come Enzo Gragnaniello, Napoli Centrale, Enzo De Caro, Dario Fò.

La sua ricerca partita dalle sue origini musicali partenopee, lo ha portato al sound sud americano, permettendogli di fondere queste sonorità al jazz, riuscendo a creare atmosfere originali e suggestive.

Sensibile anche alle cause umanitarie, Mendoza ha partecipato a numerose manifestazioni del “Wesak” incontro tra le culture Orientali e quelle Occidentali per la pace e la Difesa dei Diritti Umani dell’ONU. Anche con i suoi lavori discografici comei ‘Sponde’ e ‘Guardando il mare’ ha voluto devolvere parte degli incassi a associazioni di beneficenza.

Abbiamo incontrato Mendoza di passaggio a Napoli nella data che lo ha visto in esibizione al New Around Midnight, ponendogli qualche domanda sul suo progetto.

Il suo ultimo progetto ‘Brasilian Jazz’ da dove nasce?
Dalla mia grande passione che è la cultura brasiliana e la sua musica, ed il jazz. In pratica unendole è uscito il brasilian jazz, il mio sound, indagando degli aspetti non molto conosciuti del Brasile, ad esempio la saudade, che noi napoletani conosciamo come apocundria, ma non è solo questo, andando a scavare la saudade ha vari aspetti, anche positivi, di speranza, di forza, quindi con la mia musica cerco di esprimere questo aspetto.

Attraverso quali brani in particolare?
Prendendo i brani classici del brasile ed arrangiandoli in maniera molto complessa. Ad esempio il brano ‘Tristezza’ è famoso in tutto il mondo ed n qualsiasi modo si faccia si cade nella banalità, quindi è stato difficile proprio lavorare su questo brano, nel togliere quel velo di banalità e renderlo più integrale. Lo stesso vale anche per ‘Mas que nada’, dove abbiamo lavorato molto sulla struttura metrica del pezzo, sempre con una sfumatura jazz.

Progetti discografici?
Stiamo lavorando ad un disco, unitamente a qualche progetto culturale con il Brasile, partito in seguito alla conoscenza con Edmilson Cruz Lemos (Carcarà) . Nel disco in particolare ci saranno musicisti brasiliani, amici di Carcarà, ci siamo affidati al suo estro, musicisti internazionali. L’uscita dovrebbe essere per la prossima primavera.

Foto di Maurizio Magnetta

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Su Laura Scoteroni

Partenopea di nascita, viterbese di adozione. Giornalista con la passione per la cultura, la musica di qualità, la poesia. Attraverso le parole fermo il tempo di avvenimenti, note e immagini. Scrivere per me è come respirare, se possibile senza asma.