Aurora Ramazzotti, Anna Lou Castoldi e Jolanda Renga dovrebbero condurre uno spin-off molto social di Sanremo 2026 su RaiPlay.
L’eco del Festival di Sanremo 2026 si fa già sentire con un’indiscrezione che promette di scuotere il panorama mediatico e digitale italiano. Secondo quanto riportato da autorevoli fonti di settore come DiLei e rilanciato da MEI – Meeting Degli Indipendenti (risalenti ai primi di novembre 2025), la Rai starebbe lavorando a un innovativo programma spin-off destinato alla sua piattaforma di streaming, RaiPlay. L’obiettivo è chiaro: intercettare il pubblico più giovane con un formato più dinamico e orientato ai social media, esplorando il dietro-le-quinte della kermesse canora più amata.
Al centro di questo progetto non ufficiale ci sarebbero tre volti noti, sebbene appartenenti alla cosiddetta “seconda generazione” dello spettacolo: Aurora Ramazzotti, Anna Lou Castoldi e Jolanda Renga. Un trio al femminile, figlie di celebrità che hanno fatto la storia del Festival, pronte a raccogliere l’eredità artistica e a portarla su un piano totalmente inedito.
Le Protagoniste: Eredità e Nuovi Linguaggi
L’ipotesi di questa conduzione a tre non è casuale, ma sembra riflettere una precisa strategia editoriale volta a coniugare tradizione e innovazione. Analizziamo i profili delle tre possibili conduttrici, tutte profondamente legate alla storia di Sanremo:
- Aurora Ramazzotti: Figlia di Eros Ramazzotti (tre volte in gara) e di Michelle Hunziker (co-conduttrice in due edizioni). Ha già maturato esperienza televisiva, dimostrando una spiccata attitudine comunicativa e una forte presenza sui social media. La sua partecipazione garantirebbe un ponte naturale tra il pubblico mainstream e quello digital native.
- Anna Lou Castoldi: Figlia di Morgan e Asia Argento, è una figura meno esposta mediaticamente, ma il cui background artistico e familiare suggerisce una prospettiva alternativa e potenzialmente pungente sulle dinamiche del Festival.
- Jolanda Renga: Nata dall’unione tra il cantante Francesco Renga e l’attrice Ambra Angiolini, rappresenta un legame forte con la musica italiana e il mondo dello spettacolo a 360 gradi.
L’idea, come riportato da DiLei, è quella di creare contenuti multimediali che “rubino pubblico alle tante pagine Instagram che orbitano intorno al Festival”. Il focus sarebbe sulle interviste ai cantanti in gara, offrendo uno sguardo informale e meno istituzionale.
L’Obiettivo Rai: Conquistare la Generazione Z su RaiPlay
Il progetto si inserisce in un contesto più ampio di rilancio di RaiPlay come piattaforma centrale per i contenuti giovani e cross-mediali. Con Carlo Conti nuovamente al timone come Direttore Artistico del Festival 2026, la Rai punta a rendere Sanremo un evento che non si esaurisce con le serate su Rai 1.
I dati recenti sull’utilizzo delle piattaforme streaming in Italia mostrano una crescita costante, specialmente nella fascia d’età compresa tra i 18 e i 35 anni. Puntare su uno spin-off condotto da giovani influencer con un legame forte con la tradizione Rai è una mossa per capitalizzare questa tendenza. Sebbene il progetto sia ancora ufficioso – la Rai e Conti non hanno fornito conferme – l’attenzione mediatica è già alta.
«Questa operazione è vista come un tentativo strategico di modernizzare l’immagine del Festival e di intercettare direttamente i consumatori di contenuti brevi e interattivi, tipici delle piattaforme social», ha commentato un analista di settore interpellato sul tema da MEI.
Tuttavia, non mancano le voci scettiche. Alcuni critici si domandano se l’inesperienza specifica delle tre conduttrici nel campo musicale e televisivo possa rappresentare un limite, trasformando l’operazione in un rischio più legato al marketing che a un autentico contributo giornalistico al racconto del Festival.
Sanremo 2026: Un Festival Ricco di Novità
Questa potenziale novità su RaiPlay si aggiunge ad altre anticipazioni che stanno già delineando il profilo del Sanremo 2026 di Carlo Conti. Il Regolamento del 76° Festival, già disponibile sul sito ufficiale Rai, conferma il periodo dal 24 al 28 febbraio 2026, con 26 Campioni in gara e 4 Nuove Proposte.
- Sanremo Giovani: Le selezioni sono già in corso (come testimoniato dai recenti annunci sui 24 finalisti di “Sarà Sanremo” di fine ottobre 2025), a dimostrazione che la macchina organizzativa è in piena attività, con l’obiettivo di trovare nuovi talenti che possano affiancare i Big.
In questo contesto di fermento, l’idea di un programma leggero, social e condotto da giovani “figlie d’arte” è un segnale forte: Sanremo vuole parlare la lingua della Generazione Z, utilizzando RaiPlay come canale privilegiato per un racconto alternativo e complementare alla trasmissione ammiraglia. L’attesa ora è per l’annuncio ufficiale, che darà la misura della reale portata di questa svolta digitale del Festival.
E anche quest’anno, noi del quotidiano “La Gazzetta dello Spettacolo”, seguiremo il festival direttamente da Sanremo.
La Gazzetta dello Spettacolo Il quotidiano dello ShowBiz


