Pedro Alonso per Kebi. Foto da Ufficio Stampa
Pedro Alonso per Kebi. Foto da Ufficio Stampa

Kebi: l’organizzazione di eventi è crowdfunding

Giorni difficili per il mondo dello spettacolo per la chiusura imposta dall’arrivo del CoronaVirus.

Ed anche se si sono moltiplicate le iniziative per rendere più piacevole la quarantena forzata, grazie a volti istituzionali, influencer, personaggi dello spettacolo, aziende, compagnie telefoniche, piattaforme di streaming, si sentiva il bisogno di fare qualcosa in più per uno dei segmenti più colpiti: lo show-biz.

Iniziare a sognare cosa fare alla fine di questi giorni di sacrifici, diventa così possibile online grazie al lancio di Kebi, il primo portale al mondo che permette di organizzare un evento in crowdsourcing e crowdfunding.

Una piattaforma che al momento rappresenta un caso unico nel settore e punta a sviluppare un nuovo “eco-sistema”, rivoluzionando il mondo dell’intrattenimento e il ruolo del pubblico. Kebi capovolge le tradizionali dinamiche dell’universo entertainment, facendo partire le richieste dal basso verso l’alto e dando così al pubblico una voce.

Un epocale cambio di prospettiva che permetterà al pubblico di attivarsi e coordinarsi per organizzare e finanziare un evento. Kebi infatti, è pensato per aiutare i fan a riunirsi e supportare uno o più progetti, fornendo una risposta concreta e innovativa alla voglia di aggregazione e al desiderio di ascoltare/conoscere dal vivo idol, attori, personaggi pubblici, artisti, influencer, musicisti o semplicemente altre persone con interessi simili ai propri.

Pedro Alonso per Kebi. Foto da Ufficio Stampa
Pedro Alonso per Kebi. Foto da Ufficio Stampa

Già ai nastri di partenza tre progetti che puntano a portare in Italia gli attori Millie Bobby Brown (la celebre Undici di Stranger Things), Pedro Alonso (il carismatico Berlino de La Casa Di Carta) e tutta l’energia della band britannica Bring Me The Horizon.

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Redazione Giornalistica

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