9 Magnifici Accostamenti, Susanna Orlando

9 Magnifici Accostamenti, Susanna Orlando

A Pietrasanta i 9 magnifici accostamenti

Quando in galleria incartiamo un’opera d’arte e la consegniamo nelle mani del collezionista , mi chiedo sempre come e dove verrà collocata una volta giunta a casa.

9 Magnifici Accostamenti, Susanna Orlando

Il passaggio infatti è delicatissimo.

Quando l’opera arriva in galleria, dopo una breve osservazione viene “collocata” o in una cornice o sopra una base per farla sentire “a casa” e perché non perda la sua energia primaria. In breve si creano accostamenti con altre opere proprio come dovrebbe accadere a casa di ciascuno.

In questa collettiva che ho chiamato 9 magnifici accostamenti ho abbinato opere in apparenza molto diverse, seguendo il mio istinto e la mia esperienza visiva più che quarantennale.

Accostamento n 1

Pino Deodato – Maurizio Rivieri
Una terracotta e una tela.
Abbinandoli mi è sembrato di tuffarmi in una grotta marina alla ricerca di leggerezza.
Le due sfere una delle quali colorata di verde sono il legame tra le due opere e me che guardo.
Oppure gli atomi, l’universo l’equilibrio e l’armonia.

Accostamento n 2

Beppe Biagi – Aldo Mondino – Giacomo Piussi
Una tela, uno scotch su cartoncino e una grandissima carta.
Il filo conduttore è il blu-celeste. Il mare e l’infinito. Bagnanti vicino alle cabine e due collezionisti in blu copiativo che ammirano l’infinito di un “quadro”.

Accostamento n 3

Fabio Peloso-Emilio Tadini
E’ l’accostamento più ardito.
Ho scelto queste opere perché spigolose e pungenti. Cromatismi simili. Due contenitori : una scatola in plexiglas e una busta.

Accostamento n 4

Marino Marini – Aryan Ozmaei
Di più facile lettura perché si tratta di due coppie, un Adamo ed Eva e un’altra confusa in un bosco bellissimo. Comunque un abbinamento difficile perché si tratta di un incisione e di una tela molto materica.
Il desiderio però di rinforzare il soggetto dei “due” ha vinto e pur con le dovute minime distanze convivono bene insieme.

Accostamento n 5

Lorenzo Lazzeri, Mimmo Paladino – Mauro Staccioli.
Qui la scelta ha virato sui materiali : alluminio, ferro e cemento.
Un trittico vibrante e forte. Leggerezza e solidità fermezza e movimento.

Accostamento n 6

Nicola De Maria-Giacomo Piussi
Il tumulto della materia di de Maria si riposa sui rami della tela di Piussi. La tavolozza usata dai due maestri è identica.

Accostamento n 7

Pino Deodato -Raffaele Bueno
In questo abbinamento tutto è sospeso.
L’opera in terracotta di Pino è come appesa per caso cone posata per un riposo dopo lunga migrazione tanto è leggera.
Sotto il piccolo dipinto di Raffaele ricorda il cane pastore che controlla il gregge sovrastante.

Accostamento n 8

Giuseppe Chiari – Marino Marini-Giacomo Piussi
Due salite a cavallo e uno spartito cancellato eseguito su carta identica a quella del Marini. Un canto.

Accostamento n 9

Dellaclà- Renato Guttuso
Una giovanissima e un artista storicizzato.
La giovane artista carica ancora di più la già forte immagine “Marta allo specchio ” con gli stessi identici -non colori-.

Su Cristina Vannuzzi Landini

Nata a Firenze e residente a Firenze e New York é esperta in comunicazione, ufficio stampa e merchandising.

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