I vincitori e le emozioni della finale del Festival d’’e Ccriature 2025. Musica napoletana e talenti junior in primo piano.
La canzone napoletana torna protagonista con la seconda edizione del Festival d’’e Ccriature, un evento che celebra il talento dei più piccoli sotto l’ombra del Vesuvio. Domenica 21 dicembre 2025, alle ore 20.30, gli schermi di Gt Channel (canale 117 del digitale terrestre) si accenderanno per trasmettere l’atto conclusivo di una kermesse che è già diventata un punto di riferimento per la cultura partenopea junior.
Un viaggio tra musica e tradizione
Nato da un’intuizione di Maria Aprile e Jen Quirito, direttori artistici dell’associazione F.L.A.I. (Fare Libera Arte Insieme), il festival non è solo una competizione, ma un progetto educativo e culturale. Sotto la sapiente regia televisiva di Mario Albano, lo spettacolo vede la riconferma di Magda Mancuso alla conduzione. La sua eleganza farà da contrappunto alle irriverenti incursioni di Michele De Chiara, il « vero Pulcinella » ufficialmente riconosciuto dal Comune di Acerra.
La serata vanta presenze di spicco come il padrino Bruno Lanza e la madrina Daniela De Luca, arricchita dalle performance di ospiti d’onore quali Elena Vittoria (La sciantosa) e Pier Macchié.
I vincitori e i premi della seconda edizione
Il livello tecnico dei 16 finalisti ha messo a dura prova le tre giurie (tecnica, media e bambini). Ecco i nomi che hanno brillato sul podio:
- Carla Castellone: si aggiudica il prestigioso Premio Angelina Correra e il Premio VMA Production con il brano « ’O suspiro ».
- Antonio Pio Aversano: conquista il Premio Tagliamonte reinterpretando con brio « Dove sta Zazá ».
- Michele Pio Zodiaco: vince il Premio Titina Verone (assegnato dalla giuria dei bambini) con il classico « ’O marenariello ».
Tutti i giovanissimi artisti, da Domenico De Falco ad Alessia Russo, sono stati insigniti del Premio Giò Varriale, a testimonianza dell’alto valore artistico dimostrato sul palco.
Le giurie di qualità
A garantire l’imparzialità e la competenza del verdetto, nomi illustri del panorama giornalistico e musicale. Tra questi, il presidente della giuria dei media Diego Paura e il maestro Tano Campagnoli. La presenza di una « Giuria dei bambini », guidata dalle giovani influencer Le Cheffettine, sottolinea la volontà del festival di parlare direttamente alle nuove generazioni, mantenendo vive le radici della tradizione melodica napoletana.
La Gazzetta dello Spettacolo Il quotidiano dello ShowBiz


