Il Pop Corn Festival del Corto per Andrea Dianetti
Torniamo ad intervistare l’attore e presentatore italiano, Andrea Dianetti, che sarà alla guida del “Pop Corn Festival del Corto” 2025.
Nuovamente al timone del “Pop Corn Festival del Corto”, Andrea Dianetti, da sempre attore e presentatore, è pronto a parlarci delle sue sensazioni in prossimità di questa ennesima presentazione…
Ben ritrovato su La Gazzetta dello Spettacolo, Andrea Dianetti. Questo luglio avrai modo di presentare l’VIII Edizione del Pop Corn Festival del Corto, a Porto Santo Stefano Monte Argentario, un evento atteso, oltre che molto apprezzato. Quali sensazioni a riguardo?
L’attesa è sempre tanta, i corti per fortuna di volta in volta diversi tra loro, così come gli ospiti e la curiosità di dare inizio a tutto ciò. Presentare questo Festival mi regala sempre sensazioni diverse, così come la possibilità di incontrare i premiati, chiunque ne prenderà parte.
Cosa ti ha regalato questo percorso ‘festivaliero’, sino ad oggi?
Mi ha regalato delle emozioni forti e tanti nuovi amici, con cui condivido un bellissimo percorso da ben sette anni, ormai. Sono delle persone meravigliose ma menzionarle tutte sarebbe davvero complicato. Di bello ricordo l’aver avuto la possibilità di condividere il palco con l’immensa Raffaella Carrà. Un’esperienza indimenticabile!
Credi manchi ancora qualcosa al tuo percorso artistico?
Manca sempre qualcosa! Si può ancora migliorare, diversificare la propria cultura popolare, il mondo in generale. Mi auguro possa accadere qualcosa di diverso, a breve…
Il segreto della tua ironia, del tuo lavoro?
Il segreto della mia ironia? Credo sia nel rendere simpatico tutto ciò che accade e mi circonda, anche le cose più scabrose, senza perdere la giusta dose di empatia. C’è un momento per ogni cosa, per ridere, per commuoversi, per poter gestire entrambe le cose. Il fatto di essere un comico mi consente di capire con maggiore chiarezza quando è giusto scherzare e quando lasciarsi, invece, andare alla commozione, al sentimentalismo, se così vogliamo definirlo.
Chi è oggi Andrea, quali consapevolezze porti con te rispetto ai tuoi inizi?
Passano gli anni, si cresce, si diventa più ‘esperti’, ma le paure sono sempre dietro l’angolo e sempre le stesse, così come i dubbi. Cerco, nel mio piccolo, di dare sempre il massimo, rispettando tutti, provando ad essere sempre un po’ più bravo rispetto alla volta precedente. Mi basta questo!
Nei limiti del possibile, cosa puoi anticiparci sul tuo futuro artistico?
Posso anticiparti che ci sarà un nuovo film, previsto per il prossimo anno, per Prime Video. Inoltre, ci sarà anche una sorpresa, di altro genere, di cui al momento non posso parlare, e una tournée teatrale.